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The author addresses in this book two important novelties, and they are not the only ones. The official biography of the beatification process (2018) brings a fact hidden for forty years: The doctor who had to make the diagnosis about the unexpected death of Pope John Paul I was denied an autopsy. Moreover, the gangster Anthony S. Luciano Raimondi, in his book When the Bullet Hits the Bone (2019), confesses that he was called by Archbishop Marcinkus, president of the Vatican Bank, to eliminate the pope "painlessly." Marcinkus administered the cyanide, and he only advised and accompanied. What happened? September 4, 2022: John Paul I is beatified in St. Peter's Square. He is beatified for his...
Forswears, murders, irrational decrees. Over the two millennium-long history of the Papacy, many, too many, mistakes and questionable and odd exploits have been carried out. In the present work, the author, far from attacking a single Pope, but rather with the clear intent of demolishing the dogma of Papal infallibility, lists all the barbaric acts of the Popes from the first century up to the present times. The work is marked by an innovative writing technique, one that has never been used before, characterized by extreme conciseness and a painstakingly precise bibliography of almost two-hundred works in order to provide quotes of the most relevant parts. The author wishes to push the reader to question the value of modern religious teaching with respect to the original teaching of Jesus, as well as to ask the reader what factors have caused Christianity to split into a variety of religious streams. He reminds us that the Catholic Church is the only one, among the three great doctrinal schisms, that has imposed celibacy upon its clergy. Could that be the reason?
This book offers the first comprehensive study of recent, popular Italian television. Building on work in American television studies, audience and reception theory, and masculinity studies, Sympathetic Perpetrators and their Audiences on Italian Television examines how and why viewers are positioned to engage emotionally with—and root for—Italian television antiheroes. Italy’s most popular exported series feature alluring and attractive criminal antiheroes, offer fictionalized accounts of historical events or figures, and highlight the routine violence of daily life in the mafia, the police force, and the political sphere. Renga argues that Italian broadcasters have made an international name for themselves by presenting dark and violent subjects in formats that are visually pleasurable and, for many across the globe, highly addictive. Taken as a whole, this book investigates what recent Italian perpetrator television can teach us about television audiences, and our viewing habits and preferences.
Nel pomeriggio del 22 giugno 1983, Emanuela Orlandi, cittadina vaticana di quindici anni, esce di casa per recarsi a una lezione di musica. Non vi farà più ritorno e, in poco tempo, la sua sparizione si trasforma in uno dei misteri più terribili dell’Italia di sempre. In questi quarant’anni, mentre la famiglia ha inseguito una verità con la quale fare i conti, si sono accavallate sul caso ipotesi di ogni genere: dai legami con il crack del Banco Ambrosiano al terrorismo internazionale – con l’implicazione dell’attentatore di Giovanni Paolo II, Ali Ag ̆ca –, dal coinvolgimento della Banda della Magliana a un festino pedofilo di alti prelati finito tragicamente. In parte purtr...
La verità sul terribile caso Orlandi è più dura di quanto si pensasse, ed era già da tempo sotto i nostri occhi. La scomparsa di Emanuela Orlandi, quindicenne cittadina del Vaticano sequestrata nel giugno 1983, è uno dei misteri più oscuri e terribili nella storia d'Italia. Mentre la famiglia lotta da anni in cerca di una verità con cui fare i conti - anche solo di un corpo da seppellire - negli anni sono state seguite piste di ogni genere: dal terrorismo internazionale, con il coinvolgimento dell'attentatore di Giovanni Paolo II Alì Agca, a festini pedofili finiti male, dal legame con il crack del Banco Ambrosiano di Calvi alla Banda della Magliana. Per la maggior parte, ricostruzio...
Enrico De Pedis. La mala a Roma e i segreti del Vaticano Chi è Enrico De Pedis? Ha solo 36 anni, quando, all’apice della sua “carriera”, viene ucciso da un commando di sette persone. Nel giro era soprannominato “Renatino” o anche “il presidente”, la stampa invece lo definisce “capo dei capi”, appellativo che è stato usato solo per Totò Riina. alti prelati scrivono che è un benefattore, i collaboratori di giustizia lo definiscono un boss e legano il suo nome all’inchiesta sulla sparizione di Emanuela Orlandi. Raffaella Notariale ricostruisce il ritratto di un personaggio oscuro che, cresciuto nella batteria dei Testaccini, la più potente della banda della Magliana, fi...
Da Giulio Cesare ad Alberto Sordi, tutti i personaggi più memorabili della Città Eterna C’è chi a Roma ha dato un nuovo volto, come il Bernini con le sue sculture e architetture. C’è chi l’ha fatta tremare, come il boia Mastro Titta e il gangster Enrico De Pedis, capo della banda della Magliana. C’è chi le ha fatto battere il cuore, come Anna Magnani con le sue interpretazioni e Francesco Totti con i suoi gol. C’è chi l’ha scelta quale patria di elezione, come Cristina di Svezia dopo la conversione al cattolicesimo, e chi l’ha sconvolta passandoci i suoi ultimi giorni, come i primi martiri cristiani e Giordano Bruno in Campo de’ Fiori. In questo libro tutti trovano spaz...
Antonio Giangrande, orgoglioso di essere diverso. ODIO OSTENTAZIONE, IMPOSIZIONE E MENZOGNA. Si nasce senza volerlo. Si muore senza volerlo. Si vive una vita di prese per il culo. Tu esisti se la tv ti considera. La Tv esiste se tu la guardi. I Fatti son fatti oggettivi naturali e rimangono tali. Le Opinioni sono atti soggettivi cangianti. Le opinioni se sono oggetto di discussione ed approfondimento, diventano testimonianze. Ergo: Fatti. Con me le Opinioni cangianti e contrapposte diventano fatti. Con me la Cronaca diventa Storia. Noi siamo quello che altri hanno voluto che diventassimo. Facciamo in modo che diventiamo quello che noi avremmo (rafforzativo di saremmo) voluto diventare. Rappresentare con verità storica, anche scomoda ai potenti di turno, la realtà contemporanea, rapportandola al passato e proiettandola al futuro. Per non reiterare vecchi errori. Perché la massa dimentica o non conosce. Denuncio i difetti e caldeggio i pregi italici. Perché non abbiamo orgoglio e dignità per migliorarci e perché non sappiamo apprezzare, tutelare e promuovere quello che abbiamo ereditato dai nostri avi. Insomma, siamo bravi a farci del male e qualcuno deve pur essere diverso!
When Pope Benedicts butler began leaking secret Vatican documents to an Italian journalist he was motivated by a desire to save the Catholic church from what he saw as a mounting tide of corruption. Among the issues he felt should be brought to the attention of the pope and the public were the roles of freemasonry and the secret services in Vatican affairs, and the mysterious disappearance of a Vatican schoolgirl, Emanuela Orlandi. The Orlandi affair ties the present travails of the papacy to the Banco Ambrosiano scandal and the death in London of its chairman, Roberto Calvi. The banker found hanging under Blackfriars Bridge was caught in a web of Cold War intrigue, from which the Vatican is...
Antonio Giangrande, orgoglioso di essere diverso. ODIO OSTENTAZIONE, IMPOSIZIONE E MENZOGNA. Si nasce senza volerlo. Si muore senza volerlo. Si vive una vita di prese per il culo. Tu esisti se la tv ti considera. La Tv esiste se tu la guardi. I Fatti son fatti oggettivi naturali e rimangono tali. Le Opinioni sono atti soggettivi cangianti. Le opinioni se sono oggetto di discussione ed approfondimento, diventano testimonianze. Ergo: Fatti. Con me le Opinioni cangianti e contrapposte diventano fatti. Con me la Cronaca diventa Storia. Noi siamo quello che altri hanno voluto che diventassimo. Facciamo in modo che diventiamo quello che noi avremmo (rafforzativo di saremmo) voluto diventare. Rappresentare con verità storica, anche scomoda ai potenti di turno, la realtà contemporanea, rapportandola al passato e proiettandola al futuro. Per non reiterare vecchi errori. Perché la massa dimentica o non conosce. Denuncio i difetti e caldeggio i pregi italici. Perché non abbiamo orgoglio e dignità per migliorarci e perché non sappiamo apprezzare, tutelare e promuovere quello che abbiamo ereditato dai nostri avi. Insomma, siamo bravi a farci del male e qualcuno deve pur essere diverso!