You may have to Search all our reviewed books and magazines, click the sign up button below to create a free account.
Il giorno dopo, quando aprì gli occhi, Domenir si trovò addosso, sopra le coperte, alcuni fogli di papiro e una penna da amanuense. Li raccolse e fu sorpreso nel constatare che fossero tutte pagine bianche. “Che razza di messaggio è questo?”, si chiese sollevandosi con le braccia ed appoggiando la schiena alla testiera. Prese dal comodino la campanella con la quale, ogni mattina, richiamava l’attenzione di un badante incaricato di vestirlo, lavargli il viso, aiutarlo a salire sulla sua sedia e accompagnarlo a colazione. Giunto al cospetto del padrino, Domenir non aspettò un attimo a chiedere spiegazioni sull’inusuale corredo da scrivano che lo attendeva sulle coperte al suo risveglio. “Cosa significano?” chiese a Helewen, appoggiando sulla tavola penna e pergamene. Imperturbabile, il re continuava a fissare il ragazzo, e gli tolse prontamente ogni dubbio sul motivo di quel gesto: “Scriverai la mia storia, Nhalfòrdon-Domenir. Così che i ricordi di un vecchio re non vadano perduti con la sua morte”, sentenziò il Pirin.
None
None
Venezia, 2017. In programma tra i concerti del Carnevale c’è il “Salmo XXIV”, opera sconosciuta del Maestro Antelami ritrovata a Oxford. Ma chi è Antelami, accusato di stregoneria dall’Inquisizione e fuggito a Londra nel 1667? In una inesauribile serie di colpi di scena il critico musicale Stefano Montani e la restauratrice Chiara Sabelli scopriranno un’incredibile, sconcertante verità. di Lucia Serracca Venezia, 1667. Il musicista Vincenzo Sebastiano Antelami, accusato di stregoneria dall’Inquisizione, fugge a Londra con la giovane amante, Francesca. Venezia, 2017. Stefano Montani, scrittore e critico musicale, giunge nella città lagunare per i concerti del Carnevale. In pro...
A reissue of Barbara Shelby Merello's 1968 English translation of João Guimarães Rosa's 'Primeiras Estórias, ' with the short stories restored to Rosa's original order.