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Prefazione del Gran Maestro Gustavo Raffi Tra gli anni ’60 e ’70, alcuni Fratelli italiani della Massoneria italiana del Grande Oriente percepirono e si contrapposero alla devianza verso la corruzione non soltanto morale, che stava progressivamente diffondendosi all’interno della stessa Massoneria. Tale piaga divenne poi nota come Loggia P2 capeggiata da Licio Gelli. I Fratelli “ribelli” furono ostacolati, a tal punto da essere costretti a ritirarsi dall’Ordine per un tempo non ben definito, ossia furono dichiarati “in sonno”. Tra i massoni “in sonno”, rientra l’autore che con questo libro vuole riscattare l’immagine ormai deturpata del Grande Oriente d’Italia e ricordare con quanta fermezza, impegno, coerenza e coraggio, quei Fratelli italiani contrastarono la P2.
L’ambientalista che fu dichiarato pazzo e rinchiuso in manicomio perché denunciava abusi e soprusi e ne allegava le prove. Un romanzo d’amore e di denuncia basato sulla storia vera e documentata di un uomo mite e caparbio, difensore solitario dell’ambiente, implacabile e inascoltato denunciatore di abusi ed ingiustizie e per questo dichiarato pazzo nel 1985 e rinchiuso in manicomio, eletto consigliere comunale pur essendo ancora internato, picchiato a sangue per aver continuato a denunciare, morto prematuramente nel 1989 in consiglio comunale dopo un lungo, doloroso e irrisolto calvario giudiziario. Nunzia Manicardi, già ben nota ed apprezzata per tanti altri libri di grande successo e sempre di forte impatto sociale, ha scelto di scrivere non un saggio ma un romanzo in cui la vicenda di tal K.S. (riferimento a Kafka, ai cui personaggi la paradossale vicenda si apparenta) si intreccia con la scoperta del mondo reale e delle sue crude e oscure verità da parte di Emiliana Ferrari, giovane giornalista tirocinante ancora inesperta e ingenua, e con quella del suo amore altrettanto fallace per un magistrato ignavo e, infine, collusivo.
Il caso Tobagi, le Brigate Rosse, il sequestro di Abu Omar, la 'ndrangheta al Nord: alcune delle inchieste più scottanti raccontate da un magistrato che le ha dirette in prima persona. È il momento di ripercorrere gli ultimi trent'anni di storia giudiziaria italiana e descrivere la tempesta che, tra ambiguità e silenzi, si sta abbattendo sulla nostra giustizia. «Come è potuto accadere che a due pubblici ministeri, sino a quel momento oggetto di denunce sporte solo da mafiosi e terroristi da loro inquisiti, siano state attribuite condotte costituenti gravi reati dal presidente di un governo di centro-sinistra il cui programma elettorale prevedeva la strenua difesa della legalità? E, sop...
Un volume che indaga i cold case più celebri dell'Italia Repubblicana, ma anche una serie di vicende criminali che, nonostante le verità giudiziarie, sollevano ancora oggi molti dubbi e perplessità. Un'analisi dettagliata dei crimini e delle indagini che si sono susseguite nel corso degli anni, integrata spesso anche con interviste inedite ai protagonisti dei fatti. Dal giallo di via Poma ai delitti del Mostro di Firenze, dalla misteriosa scomparsa di Emanuela Orlandi al drammatico caso dell'assassinio di Meredith Kercher, con la controversa assoluzione di Amanda Knox e Raffaele Sollecito; dalla scia di sangue lasciata da Ludwig al buco nero rappresentato da Unabomber, un caso unico nella...
"Non smette di emanare quel suo fascino un po' sinistro il caso Alinovi. L'audiolibro ripercorre, con i toni di una messa in scena da radiodramma (ma sempre molto fedele alla realtà) uno spaccato della Bologna post '77" (Pierfrancesco Pacoda, Il Resto del Carlino). Il 12 giugno 1983 Francesca Alinovi, giovane professoressa del DAMS di Bologna, viene ritrovata cadavere nel suo appartamento. Quello che all'inizio sembra un banale caso di omicidio ben presto diventa qualcosa di più. Il caso della “Musa" del DAMS, come veniva chiamata Alinovi, nel corso degli anni infatti ha smesso di essere considerato un semplice delitto e ha assunto una forte valenza simbolica. È diventato lo spartiacque...