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Pensamiento
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Crítica no Sofá
400 páginas, com a visão de 9 mulheres, brasileiras e argentinas, sobre uma seleção de 28 espetáculos, com estreias de 1993 a 2019, dentro da programação do festival Faroffa no Sofá 2020. Uma publicação ANTRO POSITIVO + FAROFFA NO SOFÁ + CORPO A FORA Coordenação Editorial: Ruy Filho Artes Gráficas: Pat Cividanes Resenhistas: Anna Magalhães, Ave Terrena, Florencia D'Antonio, Guada Gold, Julieta Zeta, Laura Petracca, Maria Teresa Cruz, Ramilla Souza, Victoria Casaurang Tradução: Ariane Cuminale
Patología Clínica
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Il puro positivo e i suoi dintorni
L'opera di Emanuele Severino racchiude due tesi di inaudita, stupefacente portata: quella per la quale tutto, anche un battito di ciglia, è eterno e quella per la quale questa, che altrimenti apparirebbe la più paradossale e assurda delle affermazioni, ha invece il rango di verità innegabile. Luigi Vero Tarca – altro importante protagonista dell'attuale dibattito filosofico – prospetta quello che egli definisce l'unico argomento possibile per la confutazione di tale verità altrimenti innegabile, pervenendo alla propria proposta filosofica, nota come filosofia del puro positivo. In tal modo, egli apre un ulteriore spazio di riflessione, problematico quanto fecondo. Gli scritti di ques...
Il negativo e l’attesa
Questo lavoro muove una critica nei confronti della logica dialettica che vede nel negativo, soprattutto quello di Auschwitz, la conditio sine qua non del positivo: logica terribilmente assurda – un’antica “superstizione”, un’acrobazia dialettica, un’interpretazione sofistico-dialettica la definisce infatti Hannah Arendt – che si riflette nei più diversi piani culturali (filosofico, pedagogico, storico, politico, militare) al punto da generarlo preventivamente e opportunamente – ecco l’assurdità – anche là ove esso, questo negativo, di fatto non si dà. Come a dire, ad esempio, che la guerra è necessaria o indispensabile per ottenere una condizione umana migliore. Eppure questa è stata (e purtroppo continua a essere) l’idea bizzarra presente nella mente di molti tra i migliori rappresentanti della filosofia occidentale (Eraclito, Hegel, Nietzsche, ecc.). A un siffatto negativo si intende contrapporre il concetto leopardiano di attesa, il quale si esprime in un atteggiamento capace di svelare quell’assurdità logico-dialettica, giacché con il proprio attendere essa non ha alcun bisogno di generare appositamente un negativo per ricavarne un positivo.
Balcells. La clínica y el laboratorio
Vigesimotercera edición de esta obra de referencia que constituye un auténtico vademécum. Dirigida por el Dr. Prieto Valtueña, continúa la labor iniciada por el Profesor Balcells, para abordar la contribución del laboratorio a la práctica clínica. - Su objetivo es ofrecer al médico un instrumento útil y un punto de referencia en su labor diaria , que le oriente en las peticiones de exámenes complementarios y le ayude en la interpretación de los resultados del laboratorio en su práctica clínica. En esta nueva edición se han actualizado los contenidos de cada capítulo, incluyendo los últimos avances en la identificación e interpretación de las alteraciones analíticas de los diversos fluidos del organismo y las nuevas contribuciones del laboratorio clínico al diagnóstico y pronóstico de las distintas entidades nosológicas. También se han reestructurado un buen número de capítulos para proporcionar una exposición más orgánica de la información. - El contenido online también se ha actualizado con la inclusión de nuevos casos clínicos y preguntas de autoevaluación, y se ha hecho una puesta a punto de la bibliografía.
The Schaubühne Berlin under Thomas Ostermeier
On the 20th anniversary of artistic director Thomas Ostermeier's time at Berlin's Schaubühne Theatre, this important study reflects on the contribution the theatre has made to contemporary theatre, not just in Germany, but around the world. Ostermeier has kept extending and refining the important notion of German Regietheater (directors' theatre) with the Schaubühne Theatre being its internationally famous birthplace under the previous artistic direction of Peter Stein. Through doing so, the work produced at the Schaubühne has transgressed established divides of text-based and devised theatre, and blurred the borders between theatre and dance. Combining scholarly reflection with interview...
