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Late nineteenth-century Mexico was a country rife with health problems. In 1876, one out of every nineteen people died prematurely in Mexico City, a staggeringly high rate when compared to other major Western world capitals at the time, which saw more modest premature death rates of one out of fifty-two (London), one out of forty-four (Paris), and one out of thirty-five (Madrid). It is not an exaggeration to maintain that each day dozens of bodies could be found scattered throughout the streets of Mexico City, making the capital city one of the most unsanitary places in the Western Hemisphere. In light of such startling scenes, in Death Is All around Us Jonathan M. Weber examines how Mexican...
The present volume is a collection of reviews, essays and personal reminiscences on Occhialini's scientific life and work. Through these recollections the reader will also gain a vivid impression of the pioneering days of elementary particle physics when new detection methods emerged, like the triggered cloud chamber and nuclear emulsions - two techniques perfected by Occhialini - which made progress on comic ray physics possible in the first place.
This book, through the lens of interdisciplinary legal analysis, draws a subtle balance between bioethics and financial regulation, with the latter playing an unexpectedly crucial role in the way life may potentially be governed. The legal topic of human preservation or cryoconservation was initially developed in the United States in the case of Donaldson v. van de Kamp. More recently, the subject arose in Europe as a result of a decision of the High Court, Family Division, London. This new theme of cryoconservation has unfolded through multifaceted forms, including its impact on regulation. In an area that may, at least prima facie, be regarded as belonging to the traditional realm of medic...
L’interesse degli storici della medicina per la mano è sempre stato elevato, anche nel nostro paese: possiamo ricordare un numero monografico della Rivista CIBA1 dedicato all’argomento già nel 19472 . All’analisi delle forme e della morfologia della mano seguiva quella simbolica e patognomonica; il rapporto con il lavoro era affrontato a partire dall’età moderna e dall’opera di Bernardino Ramazzini (1633-1714); infine, non poteva mancare l’analisi della presenza della mano nelle arti figurative. Fra le caratteristiche dei fascicoli dell’edizione italiana della Rivista CIBA erano di particolare rilievo le Note complementari, redatte prevalentemente da Luigi Belloni. Nel fascicolo dedicato alla mano, fra le altre, una nota è dedicata all’aracnodattilia3 . Siamo dunque autorizzati a proporre un’analisi del tema inserendoci in un autorevole percorso storiografico. I contributi presentati in questo volume si rivolgono non solo alle persone interessate al tema, ma anche ai giovani professionisti sanitari in formazione (siano essi futuri medici o futuri professionisti di altre discipline)
Questo volume risulta pregevole per molteplici aspetti. Il primo è quello di aver riscoperto e messa in luce l’attività di una famiglia di dentisti tedeschi operanti nel nostro Paese: i Bettmann. Il secondo di aver contestualizzato il tutto in un periodo particolarmente complesso della storia odontoiatrica italiana, vale a dire quello della progressiva seppur difficile affermazione storica della disciplina, sia da un punto di vista scientifico che professionale, avviatasi con la promulgazione del Decreto Boselli (1890). Il terzo è quello di aver evidenziato, partendo dalle pubblicazioni, seppur scarne, dell’epoca relative all’Odontostomatologia, l’azione divulgativa che taluni Aut...