You may have to Search all our reviewed books and magazines, click the sign up button below to create a free account.
Da troppo tempo la Sardegna è lo scenario di uno scempio – militare e industriale – che sta mettendo a serio rischio l’ambiente e la salute dei suoi abitanti. Non più solo l’isola di spiagge bianchissime, alberi millenari e natura selvaggia, ma anche quella dei poligoni militari che hanno portato nel cuore del Mediterraneo l’incubo della contaminazione da polveri di guerra, un allarme sanitario sistematicamente negato che accomuna il fronte interno più grande d’Europa ai teatri di guerra internazionali. E ancora la più grande raffineria del vecchio continente, inquinamento elettromagnetico e rifi uti pericolosi, ciminiere e scarichi che spargono rifi uti industriali e scorie nocive in una devastazione di veleni e disoccupazione. Un viaggio dal Sarrabus al Campidano, dal Sulcis-Iglesiente sino a Porto Torres e l’arcipelago de La Maddalena, che dà voce a chi contro le guerre simulate e gli abusi industriali ha dichiarato una pacifica guerra. Perché «il vento gira e ogni tanto spira dalla parte dei vinti, di chi ostinato non vuol dimenticare. Lo sa il vento, in Sardegna, come stanno le cose». - See more at: http://www.edizioniambiente.it/ebook/678/lo-sa-il-vento/
«Il 23 maggio 1992 avevo dieci anni. Ero un bambino ma portavo un carico di dolore sulle spalle e nel cuore che quelle macerie di asfalto e lamiere di Capaci rendevano se possibile ancora più insopportabile. Quella bomba fu l'inizio della fine, capimmo che se neanche il celebre pool antimafia di Palermo poteva niente contro la mafia, come avremmo potuto noi soli e abbandonati dalle istituzioni, in una Calabria ridotta in schiavitù, combattere contro le feroci cosche della ʼndrangheta che avevano ucciso mio padre?» Le stragi del 1992 hanno lasciato un segno indelebile nella memoria di tutti gli italiani.Trent'anni fa Giovanni Tizian era un ragazzo di dieci anni, già orfano del padre ucc...
Silenzio di piombo. Esperimenti militari e contaminazioni ambientali: in Sardegna è un binomio già noto, ma sempre difficile da dimostrare. Nel 2011, la magistratura apre un'inchiesta e mette sotto accusa i vertici dell'aeronautica. Al centro c'è il poligono di Quirra: per 60 anni, militari di tutto il mondo vi hanno compiuto esercitazioni. Dal 2001 si susseguono denunce di malattie e morti sospette fra soldati e abitanti della zona circostante, così come accade anche per il poligono di Teulada. Però non ci sono prove certe: Commissioni parlamentari, indagini e analisi non approdano mai a risultati definitivi. Sul tavolo troppi interessi e segreti industriali e militari, accuse e omissioni, mentre sulla partita aleggia, più tossico dei veleni, il silenzio delle istituzioni.
Bologna, 11 marzo 1977: Pier Francesco Lorusso viene ucciso da un colpo di pistola. È il primo e unico morto ammazzato a Bologna in scontri di piazza dai tempi della Liberazione e quel proiettile segna indelebilmente la città imprimendole una ferita ancora oggi non del tutto rimarginata. Questo libro si propone di ricostruire la vita e la morte di quel ragazzo falciato una mattina in cui i giovani del movimento e le forze dell'ordine si affrontano nel pieno centro storico. L'episodio si inserisce in un contesto che vede da una parte le rivendicazioni dei "non garantiti" attanagliati dalla crisi economica e, sul versante opposto, il Partito comunista al governo della città, colpendo entram...
C’è una vecchia foto in bianco e nero. Si vede un bambino, stretto in un cappottino nuovo, che tiene per mano un uomo di mezza età sullo sfondo di piazza Duomo, a Milano. È il piccolo Silvio Berlusconi insieme a suo padre. Il futuro, per quel bambino, è tutto da inventare. Non ci sono ancora le intuizioni che faranno di lui l’ideatore di una realtà come Milano 2 e uno dei maggiori imprenditori edili del nostro Paese. Non ci sono le prime televisioni commerciali, l’impero di Mediaset, le case editrici, Mondadori in testa, il Milan stellare di Sacchi come quello di Kaká. Non c’è la nascita di Forza Italia prima, e del Popolo della Libertà poi, con i quattro mandati da presidente del Consiglio. Se esiste un uomo che è stato capace di lasciare il segno sull’Italia a cavallo tra la fine dello scorso millennio e l’inizio degli anni Duemila, quello è senza dubbio Silvio Berlusconi. Charles Higgins ha deciso di raccontare, con l’attenzione dello storico, la vita del Cavaliere di Arcore in una biografia.
E’ comodo definirsi scrittori da parte di chi non ha arte né parte. I letterati, che non siano poeti, cioè scrittori stringati, si dividono in narratori e saggisti. E’ facile scrivere “C’era una volta….” e parlare di cazzate con nomi di fantasia. In questo modo il successo è assicurato e non hai rompiballe che si sentono diffamati e che ti querelano e che, spesso, sono gli stessi che ti condannano. Meno facile è essere saggisti e scrivere “C’è adesso….” e parlare di cose reali con nomi e cognomi. Impossibile poi è essere saggisti e scrivere delle malefatte dei magistrati e del Potere in generale, che per logica ti perseguitano per farti cessare di scrivere. Devastan...
Rappresentare con verità storica, anche scomoda ai potenti di turno, la realtà contemporanea, rapportandola al passato e proiettandola al futuro. Per non reiterare vecchi errori. Perché la massa dimentica o non conosce. Denuncio i difetti e caldeggio i pregi italici. Perché non abbiamo orgoglio e dignità per migliorarci e perché non sappiamo apprezzare, tutelare e promuovere quello che abbiamo ereditato dai nostri avi. Insomma, siamo bravi a farci del male e qualcuno deve pur essere diverso!
Il degrado dell'ambiente provoca malessere sociale, crisi economiche, forse carestie. In gioco non c'è la salvezza di alcune specie rare di pinguini o di balene, la corsa allo sfruttamento del territorio è un problema politico, non solo ambientale, e può essere causa di nuove guerre. Questo libro lo dimostra. La crisi mondiale la supereremo valorizzando il territorio come bene comune da difendere, non da aggredire. Da qui possiamo ripartire. Equilibrio ambientale vuol dire sviluppo (diverso) e pace. L'autore rivolge un pressante invito ad aprire gli occhi perché non tutto è perduto se saremo in grado di fare scelte coraggiose. A partire da noi stessi.
Per la salute e la bellezza si è disposti a credere a tutto, anche che sia possibile con una lozione far ricrescere i capelli o che con la cartilagine di squalo, l'aculeo velenoso dello scorpione, o addirittura con le mandorle, si guarisca dal cancro. Lo stesso vale per l'omeopatia, l'agopuntura, il bicarbonato di Simoncini, il siero di Bonifacio o le staminali di Vannoni. Contro le truffe in farmacia, le cure inutili e le illusioni della medicina alternativa, qui dimostrate da chi le denuncia da anni, l'unico antidoto è l'informazione: per salvaguardare noi stessi e il progresso scientifico, quello al servizio dell'uomo e non degli interessi delle aziende farmaceutiche e degli speculatori.
“TUTTI SONO TENUTI A CONCORRERE ALLE SPESE PUBBLICHE IN RAGIONE DELLA LORO CAPACITÀ CONTRIBUTIVA.” Articolo 53 della Costituzione italiana “L’EVASIONE DI CHI PAGA IL 50 PER CENTO DEI TRIBUTI NON L’HO INVENTATA IO. È UNA VERITÀ CHE ESISTE. UN DIRITTO NATURALE CHE È NEL CUORE DEGLI UOMINI.” Silvio Berlusconi Un patto scellerato. Quello tra lo Stato e gli evasori. Se il 93 per cento del totale del gettito tributario lo pagano i lavoratori dipendenti e i pensionati vuol dire che troppi italiani vivono a sbafo: sono i possessori di partita Iva e i tanti professionisti che denunciano molto meno di quanto guadagnano. Intanto lo Stato li protegge: o non controllandoli, o con iniziati...