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Da troppo tempo la Sardegna è lo scenario di uno scempio – militare e industriale – che sta mettendo a serio rischio l’ambiente e la salute dei suoi abitanti. Non più solo l’isola di spiagge bianchissime, alberi millenari e natura selvaggia, ma anche quella dei poligoni militari che hanno portato nel cuore del Mediterraneo l’incubo della contaminazione da polveri di guerra, un allarme sanitario sistematicamente negato che accomuna il fronte interno più grande d’Europa ai teatri di guerra internazionali. E ancora la più grande raffineria del vecchio continente, inquinamento elettromagnetico e rifi uti pericolosi, ciminiere e scarichi che spargono rifi uti industriali e scorie nocive in una devastazione di veleni e disoccupazione. Un viaggio dal Sarrabus al Campidano, dal Sulcis-Iglesiente sino a Porto Torres e l’arcipelago de La Maddalena, che dà voce a chi contro le guerre simulate e gli abusi industriali ha dichiarato una pacifica guerra. Perché «il vento gira e ogni tanto spira dalla parte dei vinti, di chi ostinato non vuol dimenticare. Lo sa il vento, in Sardegna, come stanno le cose». - See more at: http://www.edizioniambiente.it/ebook/678/lo-sa-il-vento/
“Avevo vent’anni quando mi infilai in una vecchia Renault 4 e andai da Kamen a Corleone. Solo perché mi ero letta Il Padrino”. Così ha inizio il racconto di Petra Reski, affermata giornalista e scrittrice tedesca. Uno spensierato Grand Tour contemporaneo, che è soprattutto l’esordio di un innamoramento senza fine, quello per il Sud Italia. Replicato oggi, il viaggio ha però tutt’altro sapore: su quei 2.448 chilometri pesa la consapevolezza di una capillare interferenza della mafia nell’economia italiana ed europea, e non c’è più traccia della spensieratezza e dell’entusiasmo di ieri. Una lunga discesa, dalle fitte ramificazioni alla base della struttura mafiosa, un repo...
«Un giorno, però, qualcuno ha cominciato a guardare il cielo con una maggiore curiosità, poi con un più forte sospetto, infine con rabbia. Le nuvole non erano mai state tutte uguali come sembravano adesso, ecco qual era la novità sotto il sole di Taranto. Perché dentro quelle nuvole di cui nessuno si era mai accorto, o che nessuno aveva mai voluto vedere, si annidava un nemico che fa paura solo a nominarlo.» Un mostro ecologico tiene sotto il ricatto della perdita del posto di lavoro una città intera. È enorme, potente e pericoloso per la salute di chi vi abita intorno. È il centro siderurgico che si innalza alle porte di Taranto, ma sarebbe meglio dire che “occupa” la città, ...
Silenzio di piombo. Esperimenti militari e contaminazioni ambientali: in Sardegna è un binomio già noto, ma sempre difficile da dimostrare. Nel 2011, la magistratura apre un'inchiesta e mette sotto accusa i vertici dell'aeronautica. Al centro c'è il poligono di Quirra: per 60 anni, militari di tutto il mondo vi hanno compiuto esercitazioni. Dal 2001 si susseguono denunce di malattie e morti sospette fra soldati e abitanti della zona circostante, così come accade anche per il poligono di Teulada. Però non ci sono prove certe: Commissioni parlamentari, indagini e analisi non approdano mai a risultati definitivi. Sul tavolo troppi interessi e segreti industriali e militari, accuse e omissioni, mentre sulla partita aleggia, più tossico dei veleni, il silenzio delle istituzioni.
Il modo migliore per chiedere una storia a qualcuno è raccontare una storia. È così che Matteo Caccia ha iniziato a raccogliere le storie delle persone, aiutato dal calore e dall’intimità, dalla connessione che un mezzo straordinario come la radio riesce a creare tra chi ascolta e chi parla. In questo libro troverete storie d’amore e di sport, di genitori e di figli, di cura e di incontri speciali, di memorie personali e collettive, di avvenimenti grandi e piccoli, di cicatrici e rinascite, tutte cose che succedono vivendo. Sono solo una piccola parte delle storie raccolte negli ultimi cinque anni a Radio24 nei suoi programmi che hanno cambiato nomi e temi, fino alla formula attuale ...
Con i suoi nove filmati, Quartieri nel tempo. Progetti e vita quotidiana, offre una rappresentazione incrociata degli esiti di alcuni noti e studiati quartieri del ‘900 e della vita quotidiana che negli anni ha prodotto la loro progressiva trasformazione. In sette minuti circa, ogni racconto sovrappone riprese dirette, disegni, documenti, filmati d’archivio e interviste, consentendo a chi guarda la formazione di una propria lettura critica basata sulle suggestioni che le immagini sanno evocare. A guidare il lavoro, una serie di domande: si può mettere a confronto la concettualizzazione dell’abitare di cui è frutto un progetto urbano, con gli esiti che ha generato? Si può giudicare l...
Antonio Giangrande, orgoglioso di essere diverso. ODIO OSTENTAZIONE, IMPOSIZIONE E MENZOGNA. Nella vita di ognuno due cose sono certe: la vita e la morte. Si nasce senza volerlo. Si muore senza volerlo. Si vive una vita di prese per il culo. Gli animali, da sé, per indole emulano ed imitano, imparando atteggiamenti e comportamenti dei propri simili. Senonché sono proprio i simili, a difesa del gruppo, a inculcare nella mente altrui il principio di omologazione e conformazione. Noi siamo quello che altri hanno voluto che diventassimo. Facciamo in modo che diventiamo quello che noi avremmo (rafforzativo di saremmo) voluto diventare. Tu esisti se la tv ti considera. I Fatti son fatti oggettiv...
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