You may have to Search all our reviewed books and magazines, click the sign up button below to create a free account.
The world's largest and longest-running song competition, the Eurovision Song Contest is a significant and extremely popular media event throughout the continent and abroad. The Contest is broadcast live in over 30 countries with over 100 million viewers annually. Established in 1956 as a televised spectacle to unify postwar Western Europe through music, the Contest features singers who represent a participating nation with a new popular song. Viewers vote by phone for their favourite performance, though they cannot vote for their own country's entry. This process alone reveals much about national identities and identifications, as voting patterns expose deep-seated alliances and animosities...
The young man from Hibbing released Highway 61 Revisited in 1965, and the rest, as they say, is history. Or is it? From his roots in Hibbing, to his rise as a cultural icon in New York, to his prominence on the worldwide stage, Colleen J. Sheehy and Thomas Swiss bring together the most eminent Dylan scholars at work today--as well as people from such farreaching fields as labor history, African American studies, and Japanese studies--to assess Dylan's career, influences, and his global impact on music and culture.
None
None
None
Estate 1986. Seppure solo idealmente, Enrico Caruso e Lucio Dalla si incontrano a Sorrento «su una vecchia terrazza», proprio «lì dove il mare luccica e tira forte il vento».Ne nasce una canzone struggente e piena di intensità, che immediatamente coinvolge e travolge il pubblico di tutte le età; una canzone che solo pochi anni più tardi, grazie soprattutto alla formidabile interpretazione di Luciano Pavarotti, potrà vantare in tutto il mondo il primato della più popolare canzone italiana dagli anni settanta in poi. Tante sono state le versioni discografiche che la canzone ha raggiunto la cifra astronomica di trentotto milioni di copie vendute. Caruso uscì il 10 ottobre del 1986 co...
The epic history of consumption, and the goods that have transformed our lives over the past 600 years What we consume has become the defining feature of our lives: our economies live or die by spending, we are treated more as consumers than workers, and even public services are presented to us as products in a supermarket. In this monumental study, acclaimed historian Frank Trentmann unfolds the extraordinary history that has shaped our material world, from late Ming China, Renaissance Italy and the British Empire to the present. Astonishingly wide-ranging and richly detailed, Empire of Things explores how we have come to live with so much more, how this changed the course of history, and the global challenges we face as a result.
Ancora un attimo prima che accadesse, sembrava impossibile. Invece è successo. Se non sono miracoli questi, di cosa mai sapremo ancora provare meraviglia? «Quando il Silvio, raccontatore di miracoli impareggiabile, si affacciò sulla scena politica, ancora si ripeteva in giro che la televisione era lo specchio della società. Era un'interpretazione ormai inadeguata: presto la società italiana sarebbe entrata dentro quello strano specchio, tutta intera come Alice e, come lei, sarebbe partita per il viaggio più colorato e spaventoso della propria Storia.» Enrico Brizzi racconta con ironia l'Italia dagli anni Ottanta a oggi. Nell'agra commedia nazionale c'è posto per passioni e amicizie, Pertini e Supergulp, Berlinguer e Drive in, gli anni del Pentapartito e lo strano destino di un narratore esordiente. E poi il Silvio, l'ascesa al potere, i pubblici scandali, la fine del mito. La Prima e la Seconda Repubblica del nostro Paese sempre in attesa di un'altra primavera.
Quella che racconta Weigel è una storia di ascesa e caduta, di ambizioni artistiche spropositate e di scelte sbagliate. Ma è anche la storia di grandi musicisti in grado di ripensare radicalmente il ruolo della musica pop e le sue forme. Una stagione ingenua e satura di talento, in cui le possibilità della musica sembravano illimitate, e il rock pareva davvero in grado di salvare il mondo.