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Innanzi tutto occorre dirlo: l'autrice non intendeva sbeffeggiare i grandi poeti e il loro dolore esistenziale. Il vero intento dell'autrice è la satira. Pare che vi sia riuscita... Non è difficile intendere quali sono stati i poeti che hanno fornito la "base" su cui è stato costruito il ridicolo edificio: "La cavallona storna", ad esempio, non è difficile da indovinare. Ne è venuto fuori una esilarante raccolta di scritti satirici, a volte raffinati. L'autrice ha lasciato fuori dalla satira alcuni personaggi (oggi molto sbeffeggiati) in quanto l'originale è di gran lunga più comico di qualunque satira. Non è difficile capire di volta in volta chi o cosa viene descritto in ciascuna poesia...
Ecco finalmente la raccolta dei primi quattro gialli della fortunata serie "Delitti di provincia" "Un caso comune", "Omicidi tra le righe", "Il suono segreto dell'arpa" e "L'incidente Chiappero - Pescottino", quattro gialli all'italiana, quattro storie per passare qualche ora in lettura nel periodo natalizio o in qualunque altro momento di relax.
Gli scritti inseriti in questa raccolta appartengono a Danilo Coriasco, carrellista FIAT, partito per altra luce nel 1999 per una malattia professionale contratta per via del lavoro svolto da ragazzo negli essiccatoi nolesi di una filatura di amianto. Una malattia "ad orologeria". Danilo aveva frequentato soltanto le scuole elementari, tuttavia potrete scoprire con sorpresa che nelle sue poesie il serio e il faceto si mischiano in modo sorprendente e che Danilo riusciva a cogliere il dramma interiore e le contraddizioni umane perfettamente. Ciò a dimostrazione che non è necessario aver compiuto studi classici per scrivere una poesia. In questa raccolta non troverete una sola poesia arcadica, non troverete le solite odi amorose o la banale descrizione di fiori e vecchi amici, e nemmeno i rimpianti del passato che solitamente affliggono i poeti già in gioventù (!) e che li rendono "endemici", retorici e (a volte) risibili quando giungono agli "anta".
Torino, 1806: il Piemonte è stato annesso all'Impero, unico territorio italiano a farne parte. Napoleone I è all'apice del potere. Torino è scossa da un'orrenda serie di delitti, opera apparente di uno squilibrato. Il Governatore non può permettere che l'ordine costituito venga minato ed ordina che il colpevole sia scovato a tutti i costi. Tuttavia, soltanto un'agenzia privata e scientificamente moderna può compiere il miracolo ed il grande Vidoq si trova occupato a Parigi. L'unica agenzia sul territorio è quella di Lady Costantine, che l'ha ereditata dal defunto marito. L'agenzia dovrà sbrogliare il bandolo della matassa in una girandola di avvenimenti. Un affresco della Torino del 1806, ex capitale del Regno di Sardegna ed ora una importante città di frontiera del primo impero.