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Romanzo collettivo a cura di Maria Sabina Coluccia e Loriana Lucciarini Dieci protagonisti, cinque storie ambientate sulla Sea Majestic, sentimenti positivi: questi gli ingredienti di una lettura antistress. Un esperimento di scrittura collettiva a favore della Fondazione Salesi di Ancona. Se ridere fa bene allora L’amore tantrico è un piatto vegano, ma in crociera no! può essere definito un buon antistress, fatto di parole, ma capace di evocare sentimenti positivi. Un titolo che è arrivato come un fulmine nella mente dell’ideatrice, Maria Sabina Coluccia, che ha coinvolto cinque coppie di autori per questo romanzo collettivo, a scopo benefico, curato insieme all’autrice Loriana Luc...
Avete mai pensato di scrivere una lettera al vostro io bambino? Che cosa gli vorreste dire? Lo vorreste rassicurare, mettere in guardia, impedirgli di fare una scelta sbagliata, incoraggiarlo? Vorreste spiegargli che le sue piccole grandi angosce, i suoi timori, sono infondati? O dirgli di godersi certi particolari attimi, ai quali a causa della giovane età non farebbe troppo caso, perché li rimpiangerà per tutta la vita?
Oscure presenze prendono vita dal mondo dei giocattoli, dalle maschere, dall’ignoto, dall’inaspettato, dall’incredibile, dall’invisibile e dall’inconscio. Preparatevi a tremare. Perché le storie horror sono così attraenti, i thriller elettrizzanti, perché l’orrore ci fa orrore ? Perché i racconti raccapriccianti hanno un magnetismo irresistibile? E quali elementi in comune hanno le buone storie di paura? A volte le storie horror hanno lo scopo di scioccare o disgustare, ma le migliori ci fanno pensare, ci costringono a confrontarci con presenze che ignoriamo, sfidano i nostri preconcetti; l’orrore ci ricorda che il mondo reale non è sempre quel posto sicuro che sembra. Ogn...
You're Only A point Lost, forgotten, Away from me, never touched, unknown. You were everything you were breathing. You are no longer…
You don't know him. The wolf is hiding well, waiting for you. And like all the wolves, he silently moves towards the dark places of your soul, ready to attack. The wolf is slow, he is perfect. The destructive phase of the chosen victim or random is applied as a trickle. The destruction is insidious, it is sweet...
As he had just managed to escape danger on previous occasions but had suffered some injuries, he didn’t fancy ending up like a pheasant on the spit. However, he was extremely grateful to those knights for the wonderful fodder that they generously provided, especially on one occasion when he’d found it unattended and had stuffed himself so much that in order to digest it had had to run non-stop for two days like a horse possessed until he’d eventually fainted two counties away.
Può uno starnuto cambiare la vita? Sì, se chi lo fa si chiama Sara ed è la responsabile della qualità più carina del mondo. Non sempre le allergie ai pollini sono portatrici di guai: uno starnuto al momento giusto può cambiare radicalmente una giornata, ed è proprio quello che succede a Sara, la protagonista di questa storia. I suoi divertenti amici storici e quelli nuovi, i colleghi e la mimosa galeotta fanno da cornice a questa storia di rispetto, di valori veri e… amore, quello autentico.
Viveva in questo mondo color pastello, delicato e fragile come una falena, un mondo che durante la giornata si affacciava mostrando spudorato la propria faccialità ricevendo in cambio un'impronta di gesso via via più mutevole, fino a non riconoscersi più
TRE. Solo resterai e l'ultimo sguardo al cielo ti troverà infinitamente solo a cercare l'unica risposta che sapevi alla domanda che non hai mai fatto.
Piccolo era tanto contento di far parte di quei prodi cavalieri che erano in viaggio per andare a sconfiggere il Grande Drago e l’uomo Malvagio che lo comandava. Altrettanto non si poteva dire del cavallo, quell’impiastro!, che già si vedeva incenerito e arrosto per colpa di quel dragaccio e delle sue gittate di fuoco. Era già capitato, infatti, che qualche suo collega finisse proprio nella traiettoria di qualche drago furioso, e siccome lui era scampato a malapena riportando varie lesioni beh, non aveva proprio voglia di finire come un fagiano allo spiedo,Comunque era molto grato ai cavalieri per la meravigliosa biada che elargivano, specialmente quando, un giorno che l’aveva trovata incustodita ne aveva fatto una tale scorpacciata che per smaltirla aveva corso per due giorni come un invasato finchè non era svenuto due contee più in là.