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Official Gazette
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Senses in Cities
Urban landscapes are usually thought of first and foremost as engineered formations designed for functionality. It is quite clear, however, that cities and towns are sites of social structure, scenes of diversity, and hotbeds of transgressions. They are also sources of satisfying social relationships, settings for actions negotiated on an everyday basis, and opportunities for kinesthetic and aesthetic experiences. Within these processes, the senses mediate engagement with the optimism of urban growth, the comfort of urban traditions, and a consciousness of the diverse relationships that embellish urban living, but also with the repellent sights and sounds that invade zones of comfort. This book examines how qualities of place and their sensuous reorganisation elucidate particular sociocultural expressions and practices in urban life. The collection illuminates how urban environments are distinguished, valued, or reconfigured with the senses as media for evaluating authentic spaces and places that endure and change over time.
The Disobedience of Design
Thinking designing -- Design in the "periphery" -- Design, visuality, cognition -- Design and development/Projects. Designtheorie.
ANNO 2021 LE RELIGIONI PRIMA PARTE
Antonio Giangrande, orgoglioso di essere diverso. Si nasce senza volerlo. Si muore senza volerlo. Si vive una vita di prese per il culo. Noi siamo quello che altri hanno voluto che diventassimo. Facciamo in modo che diventiamo quello che noi avremmo (rafforzativo di saremmo) voluto diventare. Rappresentare con verità storica, anche scomoda ai potenti di turno, la realtà contemporanea, rapportandola al passato e proiettandola al futuro. Per non reiterare vecchi errori. Perché la massa dimentica o non conosce. Denuncio i difetti e caldeggio i pregi italici. Perché non abbiamo orgoglio e dignità per migliorarci e perché non sappiamo apprezzare, tutelare e promuovere quello che abbiamo ereditato dai nostri avi. Insomma, siamo bravi a farci del male e qualcuno deve pur essere diverso!
La voz de las víctimas: reto para la academia ante el posconflicto
Este libro es el resultado de los artículos escritos por profesores y estudiantes que participaron en el seminario sobre Víctimas realizado en 2017 en el marco del doctorado en Derecho de la Universidad del Rosario. La primera parte del libro reflexiona sobre el concepto mismo de víctima desde diversos enfoques disciplinarios, y la segunda aborda las diferentes respuestas institucionales previstas desde el Estado y la sociedad para atender y responder a las reivindicaciones de aquellos que consideramos como víctimas. La problemática central que reflejan estos textos son las víctimas en el marco del conflicto armado colombiano. Sin embargo, con el fin de evidenciar la heterogeneidad que implica el universo de las víctimas se han incluido experiencias internacionales (Argentina) y otro tipo de víctimas (i.e. víctimas de trata de persona, víctimas de ataques con agentes químicos). La heterogeneidad que se busca resaltar en el libro, refleja los múltiples sufrimientos que es posible padecer y como la institucionalidad enfrenta el difícil reto de ofrecer respuestas y soluciones que atiendan la singularidad de dicho sufrimiento.
ANNO 2022 LE RELIGIONI PRIMA PARTE
Antonio Giangrande, orgoglioso di essere diverso. ODIO OSTENTAZIONE ED IMPOSIZIONE. Si nasce senza volerlo. Si muore senza volerlo. Si vive una vita di prese per il culo. Tu esisti se la tv ti considera. La Tv esiste se tu la guardi. I Fatti son fatti oggettivi naturali e rimangono tali. Le Opinioni sono atti soggettivi cangianti. Le opinioni se sono oggetto di discussione ed approfondimento, diventano testimonianze. Ergo: Fatti. Con me le Opinioni cangianti e contrapposte diventano fatti. Con me la Cronaca diventa Storia. Noi siamo quello che altri hanno voluto che diventassimo. Facciamo in modo che diventiamo quello che noi avremmo (rafforzativo di saremmo) voluto diventare. Rappresentare con verità storica, anche scomoda ai potenti di turno, la realtà contemporanea, rapportandola al passato e proiettandola al futuro. Per non reiterare vecchi errori. Perché la massa dimentica o non conosce. Denuncio i difetti e caldeggio i pregi italici. Perché non abbiamo orgoglio e dignità per migliorarci e perché non sappiamo apprezzare, tutelare e promuovere quello che abbiamo ereditato dai nostri avi. Insomma, siamo bravi a farci del male e qualcuno deve pur essere diverso!
Papi e Antipapi
Un libro unico nel suo genere che non vi sareste mai spettati di leggere. Si ripercorre la storia dall’Apostolo Pietro a Papa Francesco I. Per un totale di 317 fra Papi e Antipapi. Non secondo i comuni canoni tipici dei libri sull’argomento. Non si presentano i miracoli, i fedeli oranti, i fasti della corte e la magnificenza delle opere d’arte, ma si narra la storia fredda e dura, quella reale, fatta di invidie, nemici, omicidi, tradimenti, documenti falsi, persecuzioni, guerre e processi. Una visione laica e storiografica delle vicende. Rappresentando così l’aspetto umano dei Papi e la loro corte, con pregi e difetti. Oltre a narrare le vicende dei Papi e degli Antipapi conosciuti,...
