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Some thoughts about the future of criminology
  • Language: en
  • Pages: 15

Some thoughts about the future of criminology

La Criminologia si è sviluppata principalmente dalle sue dicotomiche radici originali, antropologica e sociologica. L’uso recente di teorie, come ad esempio la Teoria del Caos applicati da Williams ai fenomeni di devianza sociale, Teorie Semiotiche utilizzate da Milanovic e Arrigo, e lo sviluppo di nuove teorie e approcci in ogni campo del sapere hanno portato diversi punti di vista che non ci hanno solo permesso di approfondire altri temi, ma anche nella Criminologia. Ma, ancora più importante, queste teorie hanno chiarito il fatto che la criminalità e devianza sono fenomeni complessi che non possono essere analizzati in quadri precedentemente limitati. Al contrario la Criminologia ha bisogno di analisi ed integrazioni multidisciplinari e di metodologie sofisticate.

Sociologia
  • Language: it
  • Pages: 116

Sociologia

Indice Dall'individualismo al comunitarismo. Le nuove tendenze del terzo millennio ARIANNA MONTANARI Neo-liberismo e neo-comunitarismo TITO MARCI Verso una concezione “costituente” della cittadinanza FLAMINIA SACCÀ La crisi dei partiti e le trasformazioni della politica ANTONIO PUTINI Al di là di Internet: fra recupero e dissoluzione della democrazia ALESSANDRO GUERRA Il dilemma della partecipazione. Donne e politica nel Triennio repubblicano MARIA CRISTINA MARCHETTI Spazi pubblici e nuove forme di cittadinanza MASSIMILIANO RUZZEDDU I beni comuni: rappresentazioni collettive fra comunità e società VALENTINA GRASSI Oltre l'individualismo. Presente e futuro tra beni comuni, cooperazione e sostenibilità FRANCESCO ZITO Le teorie della decrescita e le nuove forme di comunitarismo GEMMA MAROTTA Some thoughts about the future of criminology

Social Representations of Gender Violence in Italy
  • Language: en
  • Pages: 262

Social Representations of Gender Violence in Italy

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Ordinamento giuridico e non-diritto: rileggendo Jean Carbonnier
  • Language: it
  • Pages: 22

Ordinamento giuridico e non-diritto: rileggendo Jean Carbonnier

Risale soprattutto alla seconda metà del secolo scorso lo sviluppo della riflessione critica condotta da quegli studiosi i quali - pur saldamente collocati nell’alveo della cultura giuridica continentale europea - hanno inteso rimettere in discussione il primato ermeneutico della categoria di statalità, attraverso la focalizzazione dell’orizzonte di una statualità societaria meglio capace di interpretare le effettività di connessione reciproca e di funzionamento degli istituti del mondo giuridico declinati in chiave sociale. Sebbene singolarmente ispirati dal nutrimento di matrici culturali e prospettive giuridiche individuali e specifiche, tali orientamenti si sono caratterizzati pe...

Culture politiche, informazione e partecipazione nell’arena politica 2.0
  • Language: it
  • Pages: 48

Culture politiche, informazione e partecipazione nell’arena politica 2.0

Le nuove tecnologie dell'informazione implicano possibilità illimitate e senza precedenti per il miglioramento dell’informazioni e della partecipazione, ma i dati su come le informazioni sono prodotte, distribuite ed acquisite in Rete rivela un quadro meno idealistico. I Social Network, in particolare, sono infatti in gran parte utilizzati per il divertimento, lo svago e scopi auto-consolatori. Anche quando i cittadini digitali si rivolgono a loro al fine di essere informati e di prendere una posizione, il rischio di trovarsi chiusi in camere di eco che lavorano su un sistema di conferma bias è alto. Questo lavoro analizza come l'informazione e la pseudo-informazione circola attraverso la Rete e le sue conseguenze in termini di costruzione del discorso pubblico.

Lo studio della partecipazione politica dei detentori di cariche amministrative: nuovi percorsi di carriera, nuovi indicatori e nuove categorie analitiche
  • Language: it
  • Pages: 32

Lo studio della partecipazione politica dei detentori di cariche amministrative: nuovi percorsi di carriera, nuovi indicatori e nuove categorie analitiche

L'articolo descrive l'uso di indicatori altamente contestualizzati di partecipazione politica dei politici locali in uno specifico caso di studio. Questa analisi sembra dimostrare la necessità di costruire strumenti di ricerca ad hoc volte destinati a descrivere le caratteristiche strutturali dei fenomeni socio-politici. Alla luce di una realtà estremamente variabile sia nel tempo sia nello spazio, questo requisito è probabilmente da rispettare per l'intero disegno di ricerca (per quanto riguarda gli aspetti teoretici e anche a quelli tecnico-metodologici) in diversi studi possibili all'interno del campo scientifico socio-politico.

Memoria, narrazione e identità nella giustizia di transizione
  • Language: it
  • Pages: 39

Memoria, narrazione e identità nella giustizia di transizione

Dal secondo dopoguerra ad oggi il dibattito sul legame tra memoria e giustizia è stato un territorio interdisciplinare su cui si sono confrontati giuristi, storici, filosofi e sociologi. Nel ventesimo secolo sono state almeno quattro le grandi fasi di democratizzazione che hanno portato ad una messa in circolo nella sfera pubblica di temi quali la ricerca della verità, il recupero della memoria e la applicazione della giustizia in contesti post-bellici o post autoritari. Una prima fase è coincisa con la fine della seconda guerra mondiale; la seconda a metà degli anni settanta soprattutto nei paesi del sud dell’Europa; la terza agli inizi degli anni ottanta in America Latina; l’ultima...

Politica e genesi dello sviluppo economico
  • Language: it
  • Pages: 10

Politica e genesi dello sviluppo economico

Talvolta, l’addizione di nuove pagine a un volume sottoposto a riedizione può non solo determinare un incremento dimensionale, ma altresì conferire una sensibile specificazione alle tesi di fondo dell’opera. Al punto da giustificarne la rivisitazione del titolo. Tale evenienza riguarda senz’altro un libro di Rocco Pezzimenti, pubblicato nel 2004 per i tipi della Nova Millennium Romae sotto il titolo di Politica ed economia. Saggio sulla genesi dello sviluppo economico. Quattro anni più tardi, Città Nuova l’ha ripubblicato come Sovrastruttura e struttura. Genesi dello sviluppo economico. Poche aggiunte, consistenti in un capitolo finale e in alcuni paragrafi intermedi, compensati ...

I Partiti Populisti nell’Europa del Sud e la Crisi Finanziaria del 2008 e degli anni successivi: successo, insuccesso e innovazione in prospettiva comparata
  • Language: it
  • Pages: 37

I Partiti Populisti nell’Europa del Sud e la Crisi Finanziaria del 2008 e degli anni successivi: successo, insuccesso e innovazione in prospettiva comparata

I partiti populisti hanno prosperato nell’Europa del Sud negli ultimi anni. Questo è spesso legato all'influenza della crisi finanziaria sulla domanda e il suo impatto disastroso sulla qualità della vita di ampi settori della popolazione in tutta la regione. Questo documento sostiene che, da un lato, il successo delle formazioni populiste deve essere anche imputato a fattori distintivi dell'offerta del mercato politico. D'altra parte, fattori contestuali costituiscono opportunità politiche che svolgono un ruolo importante d’intermediazione. Con riferimento ai tre casi di test in Italia, Grecia e Spagna, una serie di fattori dal lato sia della domanda sia dell'offerta sono esaminati e vengono analizzate le loro interazioni con i fattori contestuali. La struttura risultante delle formazioni populiste viene descritta. L'analisi incornicia il populismo come una strategia discorsiva che avvantaggia selettivamente i partiti populisti nel loro tentativo di espandere la loro rilevanza come rappresentanti politici dei gruppi ostili della popolazione.

Migrazioni e disuguaglianze: l'integrazione degli stranieri nelle società europee
  • Language: it
  • Pages: 34

Migrazioni e disuguaglianze: l'integrazione degli stranieri nelle società europee

Fino ad un recente passato, l’Europa è stata popolata in assoluta prevalenza da cittadini nazionali, ossia persone tra loro distinte da una sorta di ‘marchio di fabbrica’ impresso dai diversi Stati-nazione il cui scopo era (ed è tuttora) rendere palese e pacifico il nesso tra appartenenze collettive e diritti-doveri individuali. Il quadro è rimasto inalterato per secoli. Ove vi era mobilità geografica, questa si sviluppava soprattutto entro i confini dei singoli Stati o, se internazionale, si dirigeva verso altri continenti. È solo nel secondo dopoguerra che le società nazionali europee hanno cominciato a «mescolarsi», sia per movimenti migratori intra-continentali, sia per l’afflusso di migranti provenienti da altre regioni del globo. La crescita accelerata del volume di questi flussi a partire dall’ultimo scorcio del ventesimo secolo ha reso le migrazioni internazionali uno – se non il principale – dei temi caldi del mutamento sociale in Europa.