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In this book, twelve scholars of early modern history analyse various categories and cases of deception and false identity in the age of geographical discoveries and of forced conversions: from two-faced conversos to serial converts, from demoniacs to stigmatics, and from self-appointed ambassadors to lying cosmographer.
Salvatore e suo fratello Damiano sono nati sull’Isola. Sono cresciuti con il padre, un uomo ruvido che ha una piccola officina meccanica e che ogni tanto cede al vecchio vizio dell’alcol. La madre, Salvatore non se la ricorda, se n’è andata quando lui era piccolo, e nessuno gli vuole raccontare nulla di lei. Questi tre uomini sono – nonostante tutto – una famiglia. Intorno a loro ci sono solo mare a perdita d’occhio, un paesaggio brullo che non lascia scampo e un’afa che sembra paralizzare ogni prospettiva. Una caletta azzurra incastonata tra le rocce è la cornice dei loro momenti di libertà. I due fratelli, ognuno a modo suo, cercano una via per evadere da quell’Isola che...
L’anno scorso sotto la Loggia del Municipio, nel cuore della città, sessanta poeti hanno letto i loro versi durante le cinque serate di pordenonelegge.it davanti ad un pubblico attento e appassionato, dando vita ad una vera e propria festa. Si ripete che è necessario l’approfondimento critico come bussola per orientarsi e dare una direzione al ramificato panorama della contemporaneità, ma non si deve dimenticare che sono altrettanto importanti la condivisione e l’ascolto, senza i quali la poesia perde qualcosa. Non tanto perché l’evento possa sostituire l’esperienza della lettura individuale o la riflessione sulla parola, quanto perché la poesia oggi ha bisogno di essere ascoltata, anche uscendo dalle proprie consuete nicchie. In questi tempi difficili o la poesia accetta questo rischio o diventa un discorso sempre lontano dalle persone a cui vorrebbe rivolgersi.
E’ comodo definirsi scrittori da parte di chi non ha arte né parte. I letterati, che non siano poeti, cioè scrittori stringati, si dividono in narratori e saggisti. E’ facile scrivere “C’era una volta….” e parlare di cazzate con nomi di fantasia. In questo modo il successo è assicurato e non hai rompiballe che si sentono diffamati e che ti querelano e che, spesso, sono gli stessi che ti condannano. Meno facile è essere saggisti e scrivere “C’è adesso….” e parlare di cose reali con nomi e cognomi. Impossibile poi è essere saggisti e scrivere delle malefatte dei magistrati e del Potere in generale, che per logica ti perseguitano per farti cessare di scrivere. Devastan...
The ontology of work and the economics of value underpin the legal institution, with the existence of modern law predicated upon the subject as labourer. In contemporary Europe, labour is more than a mere economic relationship. Indeed, labour occupies a central position in human existence: since the industrial revolution, it has been the principal criterion of reciprocal recognition and of universal mobilization. This multi-disciplinary volume analyses labour and its depictions in their interaction with the latest legal, socio-economic, political and artistic tendencies. Addressing such issues as deregulation, flexibility, de-industrialization, the pervasive enlargement of markets, digitization and virtual relationships, social polarisation and migratory fluxes, this volume engages with the existential role played by labour in our lives at the conjunction of law and the humanities. This book will be of interest to law students, legal philosophers, theoretical philosophers, political philosophers, social and political theorists, labour studies scholars, and literature and film scholars.
Hanno collaborato: Mario Desiati, Alessandro Aresu, Nicola Barilli, Sivlia Colangeli, Francesca Scotti Alessandro Mavilio, Massimo Arcangeli, Matteo Trevisani, Flavia Piccinni, Juri Spera, Gaia Manzini, Giancarlo Liviano D'Arcangelo Veronica Raimo, Vincenzo Pardini, Andrea Giannetti, Giovanni Previdi, Luca Alvino, Andrea Caterini, Francesco Longo, Carlo Mazza Galanti.
Traducere și note de Mihai Banciu Roman finalist la premiile Strega și Campiello, ediția 2021 • Pe lista celor mai bune 10 cărți în Corriere della Sera • În curs de publicare în 20 de țări. „Una dintre cele mai mai artistice, mai limpezi și mai memorabile cărți pe care le-am citit în ultima vreme este Cartea caselor, romanul cunoscutului scriitor italian Andrea Bajani. Nu știi ce să admiri mai întâi la lectura acestei scrieri: precizia chirurgicală a frazelor, descripțiile amănunțite ale zonelor citadine și-ale numeroaselor case în care-a locuit Io, personajul central, finețea și empatia cu care autorul înfățișează psihodramele ce se petrec în crustele d...