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L’opera si propone di offrire una panoramica completa sul mondo delle investigazioni, non solo quelle tradizionalmente appannaggio della pubblica accusa – Pubblico Ministero e Polizia Giudiziaria – ma anche quelle riservate al Difensore ed al suo staff – sostituti, investigatori privati, consulenti tecnici -. Dopo una breve rassegna dei principi processuali entro cui si muovono gli investigatori, ed una dettagliata presentazione di quanti – attori protagonisti e comparse – calcano il “palco” delle investigazioni, vengono affrontati, in maniera chirurgica, gli atti di investigazione del P.M., della P.G. e della Difesa (non solo dell’indagato/imputato, ma anche delle altre pa...
Il manuale propone un'attenta analisi dei profili logici, analitici, dinamici, pratici, tecnici, criminologici, criminalistici, probatori e processuali dell'attività investigativa, ponendo l'accento sulla gestione generale dell'indagine, soffermandosi sulla fase organizzativa, operativa, emotiva, informativa e valutativa. Corredato di esempi pratici e riferimenti normativi, adotta un taglio versatile e giovanile, lontano dai linguaggi troppo tecnici e privi di qualunque "capacità espressiva". Ogni capitolo è accompagnato da un riferimento giuridico, psicologico, sociologico e scientifico, in modo tale da adattare il testo allo studio base della disciplina investigativa. Corposo ma scorrevole, lo stile adottato promuove una nuova cultura logica, improntata sulla comprensione dei fenomeni sotto ogni profilo possibile, arricchendo l'opera con una sezione finale dedicata ai principali atti di Polizia Giudiziaria.
Assassini seriali. Da Vincenzo Verzeni alla saponificatrice di Correggio, dal mostro di Firenze a Donato Bilancia e Michele Profeta, passando dai casi Succo, Stevanin e Chiatti. Con piglio giornalistico e quasi in presa diretta, l’autore passa in rassegna la lunga galleria di casi avvenuti a partire dalla fine dell’Ottocento sino ai giorni nostri. In un paese, l’Italia, che resta tra i più colpiti dal fenomeno. Il disordine mentale, il dolore, la passionalità assassina, il bieco interesse, ma anche gli errori della scienza, le manipolazioni mediatiche, le intrusioni politiche, le reazioni dei familiari, la ferocia scatenata della folla.
Consigliato ad un pubblico 14+ MILANO, 2019 Un cadavere viene ritrovato appeso ad un ponte in centro a Milano con l’incisione “sono stato io” sul petto. Le indagini vengono assegnate al Commissario Marta Mineri. Sembra una resa dei conti tra bande di latinos. Ma la verità è molto lontana dall’essere ciò che sembra, e la donna scopre che la sua vita personale si intreccia con l’assassinio. A Milano la scia di sangue non si ferma, e sempre con la firma “sono stato io”. Più indaga e più lei si scopre coinvolta. È scioccata, non sa cosa credere, se ascoltare il cuore o la ragione. CREMONA, 2008 Una famiglia come tante, senza problemi, finché un giorno muore il padre, lasciando orfani due ragazzi. La madre, dopo tempo, trova un nuovo compagno. Ma sbaglia uomo. Un giorno, al culmine dell’ennesima lite, la tragedia. La galera e un progetto di vendetta da portare a termine.
La "strage di Ustica"... ma sei sicuro che sia stata proprio ad Ustica? Esploso in Volo è la Storia di un aereo che parte e NON arriva, un “aereo che non è più aereo”, passeggeri che smettono di rivestire il proprio “ruolo” e si trasformano in “vittime”… è una Storia di SIGNOR SI e depistaggi. Esploso in Volo è la narrazione di una “Vergogna di Stato” (così intitolava qualcuno “un tempo”)… allora, magari, anche io nel mio piccolo ne posso parlare… perché Ustica (che non è Ustica), io, “l’ho persino mangiata”! Sinceramente spero di arrivare nel cuore e nelle menti di chi è più giovane di me, di chi magari di questa “brutta Storia” ne ha sentito soltanto parlare… ma poco importa, “sono caduti loro, mica io“… NO! “Quel” DC-9, così come IH870, numero di Transponder 1136… siamo NOI ogni volta che voliamo… su “quel” DC-9 c’eravamo tutti noi, non soltanto loro… con la differenza che NOI oggi possiamo parlare, ergo… è arrivato il momento di parlare… basta silenzi! Questa, così come tante altre Storie, insegniamole a scuola, raccontiamole ai giovani… raccontiamo l’Italia.
Trattamento e attendibilità dei pentiti, carcere duro ai mafiosi, intercettazioni telefoniche, separazione delle carriere: le proposte di Giovanni Falcone nella lotta alla mafia hanno contribuito allo sviluppo democratico del nostro Paese. A distanza di anni il suo pensiero sempre lucido è rimasto assolutamente attuale, e la sua lungimiranza lo ha portato ad affrontare quelle questioni che sono oggi al centro del dibattito politico. Oltre al Maxiprocesso e al patrimonio di conoscenze che ci ha tramandato su Cosa Nostra, questa raccolta di scritti ne restituisce le opinioni, le intuizioni, i progetti e le strategie per gestire e migliorare l'organizzazione della giustizia italiana. Finalmente un'immagine a tutto tondo del grande magistrato, ulteriore testimonianza della straordinaria passione civile che l'ha sempre animato e della sua perspicacia nell'individuare debolezze e criticità del nostro Stato. Una nuova edizione, perché le sue parole e le sue conquiste non siano perdute, dimenticate o, peggio, piegate a interessi particolari.