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Il testo, scritto in modo diretto e chiaro, è un ricordo dal quale riemergono vivi i sensi e le emotività vissute, per questo, nella sua veridicità, colpisce molto. Esso apre una finestra su di un tempo che ci appare molto lontano, l’Italia degli anni cinquanta, affamata e distrutta. Con i suoi figli smarriti, in moltissime difficoltà, coscienti di doversi rimboccare le maniche nel cercare un futuro con le proprie mani e con i propri sacrifici. La descrizione del collegio, il quale non è per nulla in riga con un pensiero pedagogico o cristiano, narra la sola volontà di dover, purtroppo, collocare in un luogo più o meno definito e adatto i bimbi orfani per poterli tirar su, allontanandoli dalla strada e dalla miseria. Sono gli stessi bambini di quel tempo, tramite la voce di Marcello, a ricordare la loro storia costellata da ricordi propriamente veraci nella loro bellezza e nella loro bruttezza.
Non sarà diventato un fumettista Marcello Marioni, ma di sicuro ha deciso di rispondere alla sua vocazione e di diventare uno scrittore. Uno scrittore originale, raffinato e ironico, che riesce ad avere il garbo d'altri tempi e i pensieri all'avanguardia di un ragazzo di oggi. Che è in grado di lanciarsi in riflessioni profonde e mature ma anche di guardare alla vita sorridendole, quasi lasciandosi cullare da una purezza che a un certo punto, a una certa età, decidiamo di perdere. La sua voce ci piace subito, perché individuiamo all'istante le sue diverse e numerose sfaccettature, capiamo dal suo modo di approcciarsi al testo che stiamo leggendo i pensieri di un uomo dotato di grande int...
Perché nelle sale di un museo siamo felici o infelici, quale è l'origine del piacere o del disappunto davanti ad un'opera d'arte? Eh non è così semplice rispondere, certo è che ognuno ha la propria sensibilità e di fronte ad un dipinto, una scultura o comunque ad un'opera creata dall'uomo o dalla natura la nostra mente reagisce in maniera diversa. Su questo vi hanno scritto dei libri ed io certamente non ho la preparazione per approfondire l'argomento. Posso solo dire semplicemente ciò che provo nel realizzare un'opera, che sia un disegno, pittura, suonare il pianoforte o scrivere i miei pensieri. Mi sono sforzato di analizzarmi e il risultato? Sono tre i momenti fondamentali, il prim...
In Welcoming a Visitation of the Holy Spirit, Wesley Campbell takes a refreshing firsthand look at the renewal movement known as the Toronto Blessing. He combines the expertise of a biblical scholar with the unabashed enthusiasm of someone who's fallen in love with his Savior all over again. Learn about: -Prophecies in 1984 that pointed to events in Toronto in 1994 -Biblical tests you can use to identify a visitation of the Holy Spirit -The spiritual meanings behind falling down, shaking and laughing -New outbreaks of renewal and the future of the movement
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