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This edited collection focuses on the impact of the changing global distribution of power on the EU's energy policy and ability to project its approach to energy-related issues abroad. It maps the EU's changing position on global energy, the impact of various factors on its energy policy, and its relations with Russia, China, the USA and Brazil.
As energy is becoming one of the crucial concerns in the EU, this volume provides an in-depth analysis and interdisciplinary perspective on European energy security. Given the multidimensional nature of energy security in terms of physical availability, affordability and geopolitical security, it brings together authors from different backgrounds pursuing a distinctly multidisciplinary approach. The authors' different perspectives correspond to the three sections of the book: international relations, which focuses on Eastern EU partners; energy economics, which highlights the current unconventional hydrocarbons revolution and its impact on EU energy and climate strategies; and public policy, which analyzes EU policies in the context.
The Caucasus and the Caspian areas have been a core interest for the main actors of international politics from the Persian Empire to the 21st century Chinese power. However, the internal and systemic constraints that once drove various political powers to compete for the control of the area has changed throughout history. This collective study will focus on issues such as the positional relevance of this region in the major powers’ policies, the peculiar legal status of the Caspian Basin (saline as a sea, closed like a lake), the energy policies of some of the Caucasian countries and the role of these strategic resources as a cause for possible conflicts or, conversely, as effective means for their non-violent resolution. These topics will be examined within nine essays from various fields of analysis, such as political science, legal studies, history and economy to ensure each topic is addressed with the appropriate depth of inquiry.
Stuck in the middle of different as well as relevant regional complexes, the Caspian Sea basin represents a critical geopolitical hub in the heart of Eurasia landmass. Political, economic as well as strategic considerations contribute to determine the systemic relevance of the Caspian Sea, whose reputation in the West is mainly linked to the vast availability of largely untapped oil and gas resources. However, behind the fierce competition aimed at the exploitation and transportation of the basin’s hydrocarbons lies a much more complex picture, consisting of interlinked legal, military and soft power issues and threats. Aim of the volume – result of a joint research project conducted by the Center for Strategic Studies under the President of the Republic of Azerbaijan (SAM, Baku) and the Institute for International Political Studies (ISPI, Milan) – is to address the relevance of the Caspian Sea in the post-bipolar international system, analyzing both soft and had security threats emerging form the basin, as well as the policies of littoral and extra-regional actors.
This volume studies the contemporary dynamics of conflict and cooperation within Eurasia with reference to interdependencies, partnerships and contestations on regional security, energy, democratic transition, and trade. Its key concern, in a broader sense, is, therefore, to understand the various outcomes of post-Soviet regional transformation and the intra- and inter-regional integrative or dismantling interaction making the regional countries hopeful or pessimistic about the future of their immediate and extended neighbourhood within contemporary Eurasia. The contributions here unfold the contemporary strategies of individual states with regards to cooperation, on the one hand, and the un...
Open Source Intelligence Abstraction Layer è probabilmente il primo tentativo italiano di formalizzazione del corpus di conoscenze sulle quali si fonda – o sarebbe corretto si fondasse – l’Intelligence delle Fonti Aperte (OSINT). Troppo spesso l’OSINT è considerata alla stregua di una mera tecnica (o tecnologia) destinata alla realizzazione, attraverso la rete Internet, di prodotti mediatici e di reporting. L’OSINT invece può (e deve) essere una disciplina analitica nel senso pieno del termine, dotata di un proprio sistema di teorie, metodi, sistemi e prassi che come tale merita di trovare una più precisa collocazione all’interno degli intelligence studies. La speranza è che la comunità di intelligence italiana voglia e riesca ad avviare un ampio confronto su questi argomenti, coinvolgendo tutte le discipline che dimostrino di poter contribuire alla definizione di una Teoria Generale dell’Intelligence delle Fonti Aperte coerente e condivisa.
Esistono un “libretto delle istruzioni” o delle “formule magiche” che possano realizzare le aspirazioni personali di un individuo? Secondo i guru del self-help sì e il segreto risiede proprio nella costanza e nella cieca fiducia nel rituale… Attraverso la presentazione del microcosmo del self-help, Mattia Tasso introduce un variegato universo formativo che comprende saperi, discipline e tecniche volte al miglioramento personale auto-indotto o auto-generato riguardante la sfera economica, professionale, amorosa o emotiva. Con la definizione della figura dei “guru” con riferimento e in contrapposizione ai “divi” si giunge alla conclusione che la celebrità non va solo creata, va anche conservata. L’ascesa dei guru. La celebrità nel self-help amplia e integra la lettura sociologica della celebrità nel micromondo del self-help, attraverso un’indagine svolta tramite osservazioni partecipanti e interviste semi-strutturate per contribuire ad ampliare la conoscenza su un fenomeno mutevole, in evoluzione continua e centrale per la contemporaneità.
Un saggio che, per la prima volta, mette in luce gli elementi geopolitici che si celano dietro ai principali progetti europei di approvvigionamento energetico e, soprattutto, i possibili effetti internazionali che da essi potrebbero scaturire. I gasdotti che uniscono, e che potrebbero unire, l’Unione Europea e la Federazione russa, rappresentano la contraddizione esistente tra i rapporti politici e militari (Nato) in essere fra i Paesi europei e gli Stati Uniti da una parte e gli interessi energetici e commerciali di Berlino, Parigi, Roma, Ankara con Mosca dall’altra. Ogni pipeline definisce, infatti, una serie di relazioni industriali e geopolitiche. In Italia, nel corso degli ultimi quindici anni, i diversi governi che si sono susseguiti sono stati incapaci di sostenere una linea di equilibrio tra Stati Uniti e Federazione Russa al fine di perseguire, in primo luogo, gli interessi nazionali all’interno di un contesto multipolare profondamente mutato. Dinanzi alla Germania, divenuta nel frattempo principale hub-energetico europeo, dovremmo forse rivedere il concetto di Sicurezza energetica nazionale? Se sì, come?
Cos’hanno in comune il professor Dewey Finn, protagonista dell’iconico film School of Rock, e John Keating, l’insegnante di letteratura del memorabile L’attimo fuggente? Sicuramente un approccio alla didattica di tipo esperienziale. L’analisi di Giovanni Zampieri parte proprio da un’attività esperienziale realizzata nell’Anno Accademico 2016/2017 nell’ambito del corso in Logica delle Scienze Sociali: ripercorrendo le fasi di progettazione e realizzazione dell’esperimento si arriva a discuterne i risultati e a mostrarne limiti e potenzialità. Il testo costituisce, quindi, una risorsa stimolante per coloro che si occupano di didattica esperienziale e apprendimento attivo o intendono impiegare le tecniche della ricerca sociale al fine di valutare l’impatto di strategie educative alternative rispetto allo stile di lezione frontale.
Il volume raccoglie una serie di scritti pubblicati sul settimanale «Panorama di Novi» e su «Città Futura On line» – Rivista dell’Associazione politico-culturale “Città Futura” (Alessandria): dalle preoccupazioni per la tenuta della democrazia (non solo in Italia) ai fantasmi che si aggirano per l’Europa, dai timori per la guerra in corso ai ricordi dell’infanzia, dalle aspirazioni dell’adolescenza ai problemi delle generazioni future, dalle responsabilità dell’adulto ai temi della povertà, delle disuguaglianze, dei mutamenti climatici e delle migrazioni che ne possono derivare. Una varietà di argomenti che riflette la curiosità dell’autore, maturata sia nel corso della formazione che nell’ambito della didattica e della ricerca, con particolare riguardo alla storia del pensiero economico.