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Venice Revealed
Surrounded by the sea, cut by as many canals as streets, the city of Venice is unique. Built on fill reinforced with pilings made of huge tree trunks, it defies nature and belief. No city has been more often painted or written about, and it has been a tourist destination for centuries for its food, cafe and street life. But Venice is dying, literally sinking into the sea, and its beauty has drawn so many visitors that ordinary citizens can no longer afford to live there. Paolo Barbaro returned to Venice after a career abroad and in this illuminating book he describes the rediscovery of a city, which has lost none of its power to charm, dazzle and take one's breath away. The passion in the author's plea for the salvation of his native city has a deeper source than nostalgia. If humankind cannot stir itself to save Venice, what hope is there for other endangered cities, places and animals?
Le due stagioni
Le stagioni che danno il titolo a quest’opera di Paolo Barbaro non sono solo quelle del tempo, ma anche - e soprattutto - quelle dell’anima, del corpo, della vita. Nella prima parte del dittico, Dario, assicuratore quarantenne con moglie e fi gli, insegue il desiderio e l’ardore perduti lasciandosi rapire da Bruna, che due pomeriggi a settimana, dopo il lavoro, lo aspetta nella casa di Sant’Elena, a Venezia. Nel susseguirsi della dolce monotonia amorosa, basterà però un piccolo cambiamento a spezzare l’incantesimo dell’idillio. Nella seconda parte, il protagonista ormai anziano, che la malattia costringe a un’immobilità sempre più definitiva, osserva il mondo dal suo ultimo...
Cari fantasmi
Un'autobiografia dei primi anni della vita. Ricordi e confronti, incontri e visioni presentati più che in una precisa sequenza di eventi, nella mutevole apparizione sulla scena del tempo: in un mondo che era anche delle piante, dei fiumi, degli animali.
Ultime Isole
Dove la laguna di Venezia si perde tra velme e barene appaiono le Ultime Isole, abitate da un’umanità anfibia, che vuole resistere all’omologazione dello sviluppo urbano, ma finisce per non poter sfuggire alla storia. È qui che Paolo Barbaro, giovane ingegnere, si confronta con una precarietà che pervade la materia e le relazioni umane. In un caleidoscopio di partenze e ritorni che si snodano nell’arco di tre racconti, Barbaro scava nelle viscere della Venezia del dopoguerra, affollata e caotica, narrando con uno stile unico un mondo sull’orlo della scomparsa. Un affresco che ci proietta inaspettatamente nella Venezia del futuro, che solo a partire dall’inscindibile legame tra l’acqua e le sue genti potrà fondare il proprio avvenire. Con questo testo, vincitore nel 1992 del Premio Comisso, riproponiamo così un autore di grande sensibilità letteraria, profondo conoscitore di Venezia, ingiustamente dimenticato dal mondo editoriale. Accompagna il testo una prefazione di Tiziano Scarpa.
L'impresa senza fine
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Diario a due
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Enlightening Encounters
Enlightening Encounters traces the impact of photography on Italian literature from the medium's invention in 1839 to the present day. Investigating the ways in which Italian literature has responded to photographic practice and aesthetics, the contributors use a wide range of theoretical perspectives to examine a variety of canonical and non-canonical authors and a broad selection of literary genres, including fiction, autobiography, photo-texts, and migration literature. The first collection in English to focus on photography's reciprocal relationship to Italian literature, Enlightening Encounters represents an important resource for a number of fields, including Italian studies, literary studies, visual studies, and cultural studies.
La casa con le luci
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