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Dietro alla sua interfaccia amichevole OS X, il sistema operativo che batte dentro a ogni Mac, nasconde importanti e spesso sottovalutate possibilità che lo rendono più potente di quanto non si immagini. In questo manuale, aggiornato a OS X Mavericks, gli autori invitano il lettore a portare l'esperienza d'uso del Mac oltre i limiti noti. Tra i temi trattati: come usare il software non immediatamente presente tra le Utility, come comprendere i log, come e quando optare per OS X Server; ma anche come gestire backup e archivi diversi e di grandi dimensioni, come lavorare da Terminale nei meandri del file system e come affrontare il delicato tema della sicurezza. In mezzo trucchi e accorgimenti di pronto utilizzo ma troppo spesso sconosciuti ai più. Infine una comparazione di OS X 10.9 con Windows 8, utile per comprendere meglio pregi e difetti del sistema di Cupertino e fare con maggiore consapevolezza le scelte giuste.
Antonio Giangrande, orgoglioso di essere diverso. ODIO OSTENTAZIONE ED IMPOSIZIONE. Si nasce senza volerlo. Si muore senza volerlo. Si vive una vita di prese per il culo. Tu esisti se la tv ti considera. La Tv esiste se tu la guardi. I Fatti son fatti oggettivi naturali e rimangono tali. Le Opinioni sono atti soggettivi cangianti. Le opinioni se sono oggetto di discussione ed approfondimento, diventano testimonianze. Ergo: Fatti. Con me le Opinioni cangianti e contrapposte diventano fatti. Con me la Cronaca diventa Storia. Noi siamo quello che altri hanno voluto che diventassimo. Facciamo in modo che diventiamo quello che noi avremmo (rafforzativo di saremmo) voluto diventare. Rappresentare con verità storica, anche scomoda ai potenti di turno, la realtà contemporanea, rapportandola al passato e proiettandola al futuro. Per non reiterare vecchi errori. Perché la massa dimentica o non conosce. Denuncio i difetti e caldeggio i pregi italici. Perché non abbiamo orgoglio e dignità per migliorarci e perché non sappiamo apprezzare, tutelare e promuovere quello che abbiamo ereditato dai nostri avi. Insomma, siamo bravi a farci del male e qualcuno deve pur essere diverso!
Tutti pensiamo di sapere che cos’è la canzone italiana. Ne parliamo con gli amici guardando Sanremo, la ascoltiamo su Spotify o su vinile, la cantiamo sotto la doccia, la amiamo, la odiamo, o entrambe le cose insieme. Ma che cosa rende “italiana” una canzone? Quali sono le tematiche, le melodie che la rendono tale? Felicità, siamo tutti d’accordo, suona come una tipica “canzone italiana”. E allora Via con me di Paolo Conte, coeva eppure lontana miglia e miglia dal successo sanremese di Al Bano e Romina, non lo è? O forse lo è meno, con quello swing americano e quella voce roca? Da fine conoscitore della storia musicale, Jacopo Tomatis parte dalla canzone napoletana per percor...
«Cantautore? Lo sono, sì. Ma è un termine vago, che non definisce nulla. Se proprio fa comodo un'etichetta, preferirei si dicesse trovatore.» Uomo schivo, scrittore colto, affabulatore, filosofo, cantautore, trovatore: quale tratto di De André scopriamo nella sua poetica? E quale, invece, ne rispecchia al meglio la dimensione privata? Per svelare l'uomo oltre il personaggio pubblico, Claudio Sassi e Walter Pistarini hanno raccolto quarant'anni di interviste e lunghe conversazioni nelle quali De André scioglie i nodi della sua personalità, i temi che gli sono cari, gli amori e gli affetti, i dubbi e le paure. In queste chiacchierate, che a volte hanno quasi il sapore di una confessione...
«Diciamo che per il momento i buoni non hanno vinto, e la conseguenza è un'instabilità emotiva planetaria. In poche parole sguardo basso e ansia diffusa per tutti. Ed è qui che entra in scena la verdure. Che ci insegna, a piccole dosi come una cura omeopatica, a riallargare l'orizzonte.» Serena Dandini dà voce a una sua intima, inossidabile passione e ci conduce in una passeggiata sentimentale nel meraviglioso mondo del giardinaggio, tra parchi incantati e vivai sconosciuti, imbarcati sulle navi di cacciatori di piante d'altri tempi, alla ricerca della bellezza che potrà salvarci. O insegnarci la via.
Quanto ne sai di musica? Alza il volume e indovina la risposta esatta La musica accompagna le nostre vite in ogni momento. Quante volte ci capita di canticchiare un ritornello senza sapere bene perché ci è entrato in testa? C’è un filo rosso che lega i madrigali di Monteverdi e le canzoni di Sanremo, Mozart e le groupie degli anni Sessanta. Questo libro ripercorre la storia della musica dalle origini alla contemporaneità ed è pensato per chi ama mettere alla prova la memoria. Sarà divertente scoprire come dietro ogni brano che abbiamo amato si nasconda un intero universo di aneddoti, fatti curiosi e incredibili vicende umane. Da soli o con gli amici, andare a caccia della soluzione g...
È trascorso un quarto di secolo da quando l’11 gennaio 1999, prossimo a compiere 60 anni, ci lasciava Fabrizio De André. Numerosissimi sono stati i saggi, i libri, le biografie a lui dedicati, eppure ancora oggi questa produzione non conosce soste. A cosa si deve un interesse così grande e duraturo? La risposta, a ben guardare, si rivela abbastanza semplice: perché il grande cantautore genovese, attraverso la sua voce e le sue opere, è riuscito a entrare nel cuore di migliaia di persone di generazioni diverse penetrando nel profondo della loro anima, toccando tematiche universali quali le molte forme dell’amore e dell’odio, il mistero della vita e il destino, il dolore e la disperazione degli ultimi e dei più deboli. Ed è proprio l’attualità del suo messaggio a far sì che egli continui, grazie alle sue canzoni, ad essere un riferimento anche nei tempi incerti in cui ci troviamo a vivere. Michele M. Figliuzzi è docente alla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi “Magna Graecia” di Catanzaro. Apprendista marito e padre itinerante, eterno studente perché infinita è la materia di studio.
Quante cose si possono fare in una vita? Moltissime. E in una vita apparentemente tranquilla? Ancora di più. E in quella di Basilio Santoro? Decisamente un numero che tende all'infinito. RADIOLIBERA AlDiLàDelVetro è un'autobiografia ricca. Ricchissima. Al centro di tutto gira un microfono e tanta musica. Ma non è la storia di un cantante quella di queste pagine. È la storia di un uomo che in gergo si chiama radiofonico. Ma non solo. È anche la storia di un amore dichiarato, gridato e sussurrato, allegro e triste, tenuto al sicuro quando occorreva ed esposto con orgoglio quando serviva. Quello per la radio. La radio è un amore. Il protagonista è un amante. La storia è pura passione e passano in queste righe una quantità di personaggi incredibili, diventati tutti famosi e portatori di storie vere che difficilmente si dimenticano. Una storia che resterà dentro la vostra testa e suonerà. A lungo.