You may have to Search all our reviewed books and magazines, click the sign up button below to create a free account.
Sono sicuramente tre i protagonisti di questo libro: Mestre, la Seconda guerra mondiale e, soprattutto, le persone che l’hanno vissuta. Sono loro, attraverso i loro ricordi, grandi e piccoli, drammatici ma anche divertenti, legati alla normale vita quotidiana o a importanti vicende politiche e militari, in ogni caso sempre vividi e appassionati, che scandiscono il tempo di questo racconto. La sfida era quella di riuscire a far diventare queste memorie tasselli omogenei di un mosaico che possa farci capire che cosa sia stato, e soprattutto come sia stato vissuto, l’ultimo conflitto in un territorio, come quello mestrino, a ridosso di Venezia (una delle “città simbolo” del regime fasc...
La storia dei primi quarant’anni “italiani” di Venezia, e nel contempo dell’intero Paese, raccontati giorno per giorno, in modo originale e diverso attraverso gli scritti e la vita avventurosa, fatta di battaglie, esili (volontari e non), passioni, polemiche, duelli, di Carlo Pisani, uno dei giornalisti più famosi del tempo, mai troppo amato dagli amici e molto spesso aspramente combattuto dai nemici. Scrive nel 1880 di lui “La Favilla”: “È uno strano impasto d’uomo. Non gli manca la sua Dulcinea del Toboso: è la Destra storica. E per farla trionfare non esiterebbe, come Torquemada, a far riardere qua e là, qualche piccolo rogo di Progressisti e Repubblicani, contro cui ogni giorno rovescia un sacco d’ingiurie, e dei quali divora uno a pranzo e uno a cena...”. Grazie ai suoi spesso infuocati articoli su “La Venezia”, ma anche a quelli degli altri quotidiani lagunari di questo periodo riviviamo le atmosfere, le attese, i progetti, i dibattiti, politici e sociali, riguardanti la Nazione e la Città. Molti temi che hanno diviso quell’opinione pubblica di fine Ottocento, sono rimasti irrisolti, e sono gli stessi che ancora oggi fanno discutere.
Un romanzo, un diario, una cronaca. La vita a Venezia nei primi cinquant'anni del Novecento, dal Capodanno 1900 al 31 dicembre del 1950. I personaggi raccontati sono tutti frutto di fantasia, ma la storia in cui vivono è il risultato di una approfondita documentazione, comparando da fonti differenti, di tutti gli avvenimenti accaduti a Venezia nella prima metà del ventesimo secolo; con gli autentici protagonisti, comparse, ospiti e figuranti, di quegli avvenimenti. È un lungo affettuoso ed orgoglioso percorso nella Venezia di poco tempo fa, ma che quasi non c’è più. Un’immersione in accadimenti, nei quali, grazie a una gran quantità di immagini e filmati, sentirsi coinvolti. Un via...
“Ogni limite ha la sua pazienza”; è vero che è solo una battuta del padre della comicità di casa nostra, il mitico Totò, ma ci ricorda che sorridere può essere la modalità giusta per iniziare una camminata attraverso una città, fermandosi per incontrarne protagonisti, più o meno noti. Una battuta che può voler dire che dopo tanto tanto tempo trascorso su questo pianeta, addirittura a cavallo di due secoli, viene finalmente voglia di mettere da parte certi preconcetti e di ascoltare quanti, da anni, ti invitano a raccogliere in un volume articoli ed interviste, coerentemente con il lavoro di una vita. Facendolo per raccontare e raccontarsi, ma anche e soprattutto per il piacere d...
In questo romanzo autobiografico, l’autrice Maura Maria Rosa racconta l’evoluzione dell’Italia dal 1950 in poi, partendo dai ricordi legati alla Latteria di Fòrmica Verde di via Carducci, gestita dalla sua famiglia e grazie alla quale ha visto gli italiani cambiare, anche attraverso piccoli passi verso l’emancipazione femminile, che lei stessa ha vissuto in prima persona. Raccontando i frammenti di alcune scene del proprio passato, l’autrice offre al lettore un gradevole viaggio indietro nel tempo: modi di dire del dialetto piemontese, tradizioni, piatti tipici e nuove abitudini di consumo, per esempio guardare la televisione, diventano uno strumento per rendere protagoniste della...
Il romanzo narra la storia della famiglia Zanatta, esempio di nutrito nucleo familiare dell’entroterra veneto, offrendo il ritratto di personaggi vividi, tipici della vita contadina e della cultura rurale a cavallo del Novecento. Una civiltà descritta dall’autrice attraverso vicende reali e romanzate, ma anche attraverso canzoni, proverbi e abitudini di un’indimenticabile epoca passata. Un libro sul coraggio di resistere, in tempi bui, attingendo la forza dalle proprie radici.