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Da una storia vera un romanzo d'amore e di guerra romantico, drammatico, sorprendente La vera storia di cento uomini e donne che, da tutta Europa, scesero dal cielo e dai sentieri dell’Appennino Reggiano, guidati dalle magiche note di una cornamusa scozzese, per attaccare il quartier generale della Linea Gotica. Il loro coraggio contribuì ad accelerare l’avanzata degli Alleati e la fine della guerra e della dittatura. In quell’inferno due bambine ricevettero in dono due bracciali di sterline. Da Operazione Tombola – nome in codice dell’operazione segreta – nacquero cinque amori per la vita. Sessantasei anni dopo, grazie ad internet, il filo d’Arianna della storia riunisce dieci protagonisti di allora: si intrecciano così amori, ideali, sogni, e come in una favola quei bracciali rivelano alle due bambine di allora, diventate nonne, la storia di due coraggiosi soldati.
La vera storia di un manipolo di donne e uomini che incrociarono i propri destini sui campi di battaglia della seconda guerra mondiale. Dalla Sicilia allo sbarco in Normandia, da Montecassino ad Anzio fino alla Resistenza lungo la Linea Gotica. Dopo settant’anni tra peripezie, musica, set di Hollywood, guerre di spie, amori e vite salvate, un libro li fa di nuovo incontrare. E i tasselli di un puzzle, che sembravano dispersi nel tempo, si ricompongono incredibilmente in un gioioso inno alla vita. Una grande avventura, in cui si intrecciano vicende strepitose, tutte storicamente documentate. Matteo Incerti è nato a Reggio Emilia nel 1971. Giornalista, è l’addetto stampa del gruppo parla...
Articoli, libri, trasmissioni televisive hanno sempre affermato che Adolf Eichmann, subito dopo la guerra sia fuggito in Argentina. Invece per ben quattro e più anni uno dei maggiori responsabili operativi dello sterminio degli ebrei nella Germania nazista visse nascosto e indisturbato in Italia, e precisamente in località dell’Appennino tosco-emiliano, in centri dove maggiore fu lo scontro tra i nazifascisti e i partigiani. A indagare su questa pagina di storia e interessi più o meno criminali che complicità nazionali e internazionali hanno fatto sì che venisse rimossa ci ha pensato Fabio Galluccio con le armi, se non del ricercatore di professione, con quelle di un ostinato democratico amante della verità, dando così vita a un saggio che ha i contorni del giallo, tanti e tali sono i misteri nei quali si è imbattuto e che avvolgono il soggiorno italiano di Eichmann dal 1946 al 1950. L’autore non si sottrae nel denunciare complicità, ragioni di stato e le implicazioni, non secondarie, del Vaticano, con verità finora inedite al cui gioco del silenzio l’autore si è ben guardato di stare.
Aveva solo vent’anni, Luciano Gianello. Eppure, per lui – e per tanti e tante come lui – la guerra non era finita il 25 aprile del 1945. Non era finita perché le camicie nere e i loro camerati nazisti continuavano a uccidere vigliaccamente, silenziosamente. Lo facevano con i tanti ordigni disseminati nei borghi e nelle campagne, con le bombe inesplose e con i campi minati. Per questa ragione il giovane Gianello, il partigiano Mirko per chi era stato al suo fianco nel battaglione “Picelli” sull’Appennino parmense, continuava a mettere a repentaglio la propria vita, affrontando un’opera che poteva rivelarsi addirittura più pericolosa che combattere i nazifascisti in campo apert...
"Le canzoni dei Modena City Ramblers" è una biografia dell'Italia ai tempi dei MCR, la storia del nostro paese degli ultimi vent'anni. Il libro è un percorso fra le storie contenute nei testi, spiegando e raccontando l'ispirazione, l'origine, la fonte di ogni brano. Con la scusa di parlare del gruppo emiliano si affrontano ed esplicitano i luoghi, i personaggi, gli avvenimenti. Capita così di trovarsi a viaggiare assieme a Emiliano Zapata o a Nestor Serpa Cartolini, di leggere in merito ad Enrico Mattei e trovare subito dopo Pinelli; si racconta di Bob Sands come di Peppino Impastato. Tutto scorre in questo sincretismo culturale, in questa santeria laica: le canzoni dei Modena City Ramble...
«Quando in concerto suoniamo la sua canzone, volgo al cielo un saluto. È per David. In quei momenti sento il suono della sua cornamusa che si intona con i nostri strumenti e ci dà la carica per andare all'attacco, con armi che fortunatamente non servono a uccidere ma a unire e far star bene le persone. Le armi della musica. Questa è la sua storia». Massimo Ghiacci Modena City Ramblers Toscana, primi di marzo 1945. Lo scozzese David Kirkpatrick, piper del 2º Highland Light Infantry, si annoia a pelar patate dietro le linee. Carattere bizzarro e burrascoso, non si contano le volte in cui è stato punito per insulti ai superiori, insubordinazione e sbornie. Un giorno, da oltre la Linea Go...
"Le canzoni dei Modena City Ramblers" di cui questo è il Tomo II, è una biografia dell'Italia ai tempi dei MCR, la storia del nostro paese degli ultimi vent'anni. Il libro è un percorso fra le storie contenute nei testi, spiegando e raccontando l'ispirazione, l'origine, la fonte di ogni brano. Con la scusa di parlare del gruppo emiliano si affrontano ed esplicitano i luoghi, i personaggi, gli avvenimenti. Capita così di trovarsi a viaggiare assieme a Emiliano Zapata o a Nestor Serpa Cartolini, di leggere in merito ad Enrico Mattei e trovare subito dopo Pinelli; si racconta di Bob Sands come di Peppino Impastato. Tutto scorre in questo sincretismo culturale, in questa santeria laica: le c...
I Modena City Ramblers hanno iniziato realizzando musicassette auto-prodotte, sono passati poi ad incisioni da studio riportate prima su nastro, quindi su cd; durante la loro carriera non hanno disdegnato qualche passaggio in vinile. Nel frattempo sono fiorite le collaborazioni e i progetti collaterali, ma anche pubblicazioni nelle quali troviamo tracce dei MCR, come ce ne sono in videocassette e dvd. Cassette, vinili, CD, dvd, videocassette, libri, pubblicazioni, collaborazioni, progetti collaterali: è tutto elencato con dovizia di dati e particolari in questa "Discografia dei Modena City Ramblers", grazie ad un paziente lavoro di ricerca che si è snodato fra “soffitte” e "soffiate"; ne risulta quindi un elenco completo e dettagliato di tutto il materiale prodotto da, su e con i MCR. In particolare la discografia prende le mosse dal 1978, tocca un disco di Vasco Rossi, per elencare poi i lavori dei “Lontano da dove”, quindi tutto quanto prodotto dai MCR partendo dai loro primissimi demo: ogni incisione è accompagnata da una scheda nella quale si trova l'immagine della copertina originale, assieme a dati preziosi per appassionati e collezionisti.
The illegitimate son of a fortune teller, Ezio Comparoni (1920-52) never knew his father, rarely left his home town, and admitted no one to his home. His deliberate obscurity was compounded by his use of many pseudonyms, including Silvio d'Arzo, under which he wrote the remarkable novella and three stories collected in The House of Others. The novella The House of Others is among the rare perfect works of twentieth century fiction. In a desolate mountain village an old woman visits the parish priest, ostensibly to ask about dissolving a marriage. Gradually, as she probes for information on "special cases"--cases in which what is obviously wrong can also be irrefutably right--it becomes clear her true question is whether or not she might take her own life. The question is metaphysical, involving not only the woman's life but the priest's; and to it he has no answer.