Welcome to our book review site go-pdf.online!

You may have to Search all our reviewed books and magazines, click the sign up button below to create a free account.

Sign up

Cosa racconteremo di questi cazzo di anni zero
  • Language: it
  • Pages: 89

Cosa racconteremo di questi cazzo di anni zero

Cosa racconteremo di questi cazzo di anni zero è praticamente un libro fotografico senza fotografie. Di cieli che arrivano al soffitto, dei trecentosessanta chilometri che ci dividono, dei trenta euro di treno. Parla di traslocare e di altre cose. Poteva chiamarsi anche Non si esce vivi dalla pianura padana. Parla dei nostri amori che fanno prendere i treni e che fanno perdere gli aerei. Dei nostri amori che come colonne sonore hanno dei telegiornali. Le nostre scenografie e le periferie. Un’intimità che diventa una marea, che esce dagli occhi e dalla bocca e che entra nelle città e nelle case blindate. Le tue ansie planetarie. Tu che sorridi agli autovelox. Ferrara che potrebbe esse- re tutte le città di provincia, silenziose e deserte di sera. Le passeggiate dei poliziotti di quartiere. Occhiaie azzurre e narrazioni imprecise. Con talmente tante colonne sonore che si possono sentire anche se lo si legge in silenzio.

Made in Italy
  • Language: en
  • Pages: 272

Made in Italy

  • Type: Book
  • -
  • Published: 2013-10-30
  • -
  • Publisher: Routledge

Provides comprehensive introduction to the history, sociology and musicology of 20th century Italian popular music Essays written by authors from a variety of backgrounds offer broad portrait of modern popular musical culture for readers new to Italian music

Hope in Darkness
  • Language: en
  • Pages: 119

Hope in Darkness

This is a modern take on classical spirituality, but the author’s experience in the field of mental health and spiritual direction, and his work with L’Arche, are reflected in his approach. He focuses more on the process of dwelling in the experience of darkness and difficulty—what he refers to as the “middle space”—rather than a treatise on the Dark Night of the Soul, accepting and overcoming it. He feels that this “middle space” has been neglected and is worth exploring. This will be be greatly consoling to those who are in darkness and searching for its end—the idea of resting in it for a time.

Populism and (Pop) Music
  • Language: en
  • Pages: 297

Populism and (Pop) Music

This book launches a proposal: to fill some empirical and theoretical gaps that presently exists in populism studies by looking at the potential nexus between populist phenomena and popular culture. It provides a detailed account of the multiple mechanisms linking the production of pop music (as a form of popular culture) to the rise and reproduction of populism. The authors use a case study of Italy to interrogate these mechanisms because of its long-lasting populist phenomena and the contextual importance of pop music. The book’s mixed-methods strategy assesses three different aspects of the potential relationship between pop music and populist politics: the cultural opportunity structure generated and reproduced by the production of music, the strategies political actors use to exploit music for political purposes, and, crucially, the ways fans and ordinary citizens understand the relationship between pop music and politics, and subsequent debates and identities. Moving from the case study, the book in its last chapter offers a more general understanding of the associations between pop music and populism.

Paesaggio dopo la battaglia
  • Language: it
  • Pages: 81

Paesaggio dopo la battaglia

Paesaggio dopo la battaglia segna il primo lavoro di Vasco Brondi – cantautore, musicista e scrittore – dopo la conclusione del progetto artistico Le luci della centrale elettrica, tra i più fecondi e incisivi sulla scena musicale indipendente del nuovo millennio. Questo libro raccoglie il diario – arricchito della parte inedita Fuochi supplementari – tenuto da Brondi nel corso della lavorazione dell’omonimo disco, uscito nel 2021 e concepito in parte durante l’epoca più dura e particolare che l’Italia e il mondo hanno attraversato negli ultimi anni. Scritto in una nazione deserta dentro notti silenziosissime tra Milano, Ferrara e ricordi di viaggi in India, a Lampedusa e nei paesi disabitati dell’Italia interna, accoglie tutto ciò che dalle canzoni esonda e che chiede uno spazio e un tempo ulteriori per essere raccontato. Gli eventi incontrollabili, l’evolversi della storia e le circostanze del momento, le sensazioni e il divenire quotidiano catturati con lingua poetica e pura, nella tensione a cercare la trasparenza e il rintocco degli altri in sé e di sé negli altri per costruire nidi anche nei posti più impervi.

Le luci della centrale elettrica. Dieci anni di musica tra la via Emilia e la via Lattea
  • Language: it
  • Pages: 103

Le luci della centrale elettrica. Dieci anni di musica tra la via Emilia e la via Lattea

Dieci anni fa nasceva a Ferrara un progetto musicale con un nome preso in prestito a un paesaggio. Il paesaggio è quello della Montedison, quando di notte diventa luci e fumo. Le luci della centrale elettrica è il progetto musicale ideato da Vasco Brondi nel 2007 e apparso l’anno seguente nella scena musicale italiana conquistando pubblico e critica. Questo libro è la storia di dieci di dischi, concerti, viaggi, libri, incontri e vita, raccontata in prima persona da Vasco Brondi. Diario di bordo e fanzine illustrata, il volume raccoglie scritti, foto e disegni, insieme agli interventi di Manuel Agnelli, Rachele Bastreghi, Daria Bignardi, Giorgio Canali, Lorenzo “Jovanotti” Cherubini, Emidio Clementi, Paolo Cognetti, Francesco De Gregori, Dente, Federico Dragogna, Daniele Gaglianone, Marco Lodoli, Enrico Molteni, Elisabetta Sgarbi, Davide Toffolo e Massimo Zamboni.

Dall'indie all'it-pop
  • Language: it
  • Pages: 138

Dall'indie all'it-pop

  • Type: Book
  • -
  • Published: 2021-03-20
  • -
  • Publisher: Vololibero

Dall’indie al mainstream. Questo è il percorso che il libro analizza, sviluppandolo attraverso le tappe fondamentali della scena indipendente italiana dell’ultimo decennio. Si arriva così alla nascita del cosiddetto it-pop, ovvero il nuovo pop italiano. Questo è il punto cruciale dove la musica indipendente e il mainstream coincidono. Si parte dalla definizione di indie (all’estero e in Italia), per concentrarsi sullo sviluppo del panorama musicale italiano. Dall’affermazione di una seconda ondata di artisti indie verso la fine degli anni duemila fino a oggi. La narrazione del percorso si contestualizza anche nei mutamenti che social network e piattaforme di streaming portano nell'industria musicale e nei nuovi modi di fare e ascoltare musica, nonché nelle modalità comunicative più caratteristiche del nuovo indie-pop. Una panoramica sugli artisti con particolare attenzione sui nomi più emblematici della scena e alcuni essenziali riferimenti al passato, conclude il lavoro.

Jhalak. Ediz. italiana e inglese
  • Language: en

Jhalak. Ediz. italiana e inglese

  • Type: Book
  • -
  • Published: 2021
  • -
  • Publisher: Unknown

None

Guardami negli occhi quando dici no
  • Language: it
  • Pages: 162

Guardami negli occhi quando dici no

Si può educare con disciplina senza considerare la domanda di giustizia che sale oggi dai giovani e non solo da loro? Non è forse l’assenza di giustizia a generare la violenza e l’anarchia che oggi respiriamo nell’aria piuttosto che la mancanza di regole?

ANNO 2021 LO SPETTACOLO E LO SPORT SECONDA PARTE
  • Language: it

ANNO 2021 LO SPETTACOLO E LO SPORT SECONDA PARTE

Antonio Giangrande, orgoglioso di essere diverso. Si nasce senza volerlo. Si muore senza volerlo. Si vive una vita di prese per il culo. Noi siamo quello che altri hanno voluto che diventassimo. Facciamo in modo che diventiamo quello che noi avremmo (rafforzativo di saremmo) voluto diventare. Rappresentare con verità storica, anche scomoda ai potenti di turno, la realtà contemporanea, rapportandola al passato e proiettandola al futuro. Per non reiterare vecchi errori. Perché la massa dimentica o non conosce. Denuncio i difetti e caldeggio i pregi italici. Perché non abbiamo orgoglio e dignità per migliorarci e perché non sappiamo apprezzare, tutelare e promuovere quello che abbiamo ereditato dai nostri avi. Insomma, siamo bravi a farci del male e qualcuno deve pur essere diverso!