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Ogni mio racconto della serie pubblicata da questa Casa Editrice trae lo spunto da una storia d'amore tra due giovani, quasi sempre di diversa estrazione sociale o di appartenenza a religioni o a etnie diverse. Le storie sono sviscerate anche con una approfondita indagine psicologica. L'epilogo è a volte positivo a volte negativo. L'ambientazione delle singole storie riproduce con un approfondito esame la vita politica, sociale e quotidiana del mondo romano e dei suoi rapporti con etnie diverse, aspetti non sempre noti. La descrizione degli eventi, l’analisi dei personaggi coinvolge il lettore a tal punto che non sente quegli avvenimenti così lontani, come li abbiamo sentiti e considerati al tempo degli studi. Nel leggere le varie storie, forse memori dei testi scolastici, che ci facevano vedere il mondo romano lontano, quasi irreale, ci troviamo invece di fronte sia alla realtà della vita quotidiana: il popolo romano che va a scuola, la bimbetta che annoia coi suoi giochi chi è più grande, la figura del portinaio, sia i problemi sociali: le varie etnie, i clan, le associazioni, i problemi elettorali.
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Aldo Antolli ha insegnato filosofia per quasi 40 anni in molte Università del Brasile ed è stato, per lunghi anni, preside della Facoltà di Filosofia di una delle più prestigiose Università private di San Paolo, la S. Judas Tadeu. Collaborava con scritti settimanali col giornale “Folha da Sao Paulo”. Tornato in Italia ha pubblicato, per la casa editrice Loffredo i seguenti libri per Università e scuole superiori: “Catullo: l’amore come sofferenza e come gioia; Seneca e Agostino: la ricerca della felicità; Cicerone: la filosofia come norma di vita; M. T. Cicerone: oratore e politico; Orazio o dell’equilibrio; Cesare: i signori della guerra o la geometria del potere; Lucrezio: la liberazione dalle paure; Virgilio: l’uomo della ‘pietas’; Sallustio, un politico che diventò storico; Tacito: furia e ragione.” Ha molti altri libri nel cassetto e diverse traduzioni dal portoghese. Vive a Trieste dove ha aperto e dirige un “Caffè Filosofico” durante il quale si discutono problemi legati alla vita e alla filosofia.
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Ogni mio racconto della serie pubblicata da questa Casa Editrice trae lo spunto da una storia d’amore tra due giovani, quasi sempre di diversa estrazione sociale o di appartenenza a religioni o a etnie diverse. Le storie sono sviscerate anche con una approfondita indagine psicologica. L’epilogo è a volte positivo a volte negativo. L’ambientazione delle singole storie riproduce con un approfondito esame la vita politica, sociale e quotidiana del mondo romano e dei suoi rapporti con etnie diverse, aspetti non sempre noti. La descrizione degli eventi, l’analisi dei personaggi coinvolge il lettore a tal punto che non sente quegli avvenimenti così lontani, come li abbiamo sentiti e considerati al tempo degli studi. Nel leggere le varie storie, forse memori dei testi scolastici, che ci facevano vedere il mondo romano lontano, quasi irreale, ci troviamo invece di fronte sia alla realtà della vita quotidiana: il popolo romano che va a scuola, la bimbetta che annoia coi suoi giochi chi è più grande, la figura del portinaio, sia i problemi sociali: le varie etnie, i clan, le associazioni, i problemi elettorali.
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Ogni mio racconto della serie pubblicata da questa Casa Editrice trae lo spunto da una storia d'amore tra due giovani, quasi sempre dii diversa estrazione sociale o di appartenenza a religioni o a etnie diverse. Le storie sono sviscerate anche con una approfondita indagine psicologica. L'epilogo è a volte positivo a volte negativo. L'ambientazione delle singole storie riproduce con un approfondito esame la vita politica, sociale e quotidiana del mondo romano e dei suoi rapporti con etnie diverse, aspetti non sempre noti. La descrizione degli eventi, l'analisi dei personaggi coinvolge il lettore a tal punto che non sente quegli avvenimenti così lontani, come li abbiamo sentiti e considerati al tempo degli studi. Nel leggere le varie storie, forse memori dei testi scolastici, che ci facevano vedere il mondo romano lontano, quasi irreale, ci troviamo invece di fronte sia alla realtà della vita quotidiana: il popolo romano che va a scuola, la bimbetta che annoia coi suoi giochi chi è più grande, la figura del portinaio, sia i problemi sociali: le varie etnie, i clan, le associazioni, i problemi elettorali.
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