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Il carattere peculiare del quartiere storico di Stampace, unitamente alle condizioni di prevalente degrado in cui esso versa, ha rappresentato una interessante occasione di ricerca didattica seminariale per i due corsi di Restauro architettonico 2 e di Laboratorio di restauro, destinati agli studenti del terzo anno del Corso di Laurea triennale in Tecnologie per la Conservazione e il Restauro dei Beni Culturali presso la facoltà di Architettura dell'ateneo cagliaritano, svoltisi negli anni accademici compresi tra il 2005 e il 2009. L'originalità del lavoro consiste nel ribaltamento del tradizionale rapporto di consequenzialità tra piano urbanistico e progetto architettonico, anteponendo q...
La committenza ha da sempre condizionato e indirizzato l’architettura sia nella sua fase progettuale e di cantiere sia nella sua conservazione, tenuto conto delle vicende storiche coeve, della situazione economica al contorno e della cultura architettonica del momento. Un ordine religioso è tra i committenti più esigenti perché, vivendo secondo precisi dogmi, richiede un’architettura che identifichi le proprie necessità. I due tomi raccolgono contributi che affrontano le modalità in cui gli ordini e le congregazioni religiose, tra Medioevo ed Età Moderna, hanno rappresentato sé stessi tramite l’arte e l’architettura. Gli atti sono frutto del convegno, svolto a maggio 2021, organizzato in seno alle molteplici attività complementari che il Dottorato di Storia, Disegno e Restauro dell’Architettura di Sapienza Università di Roma offre per la formazione accademica integrando i tre distinti, ma affini, settori disciplinari.
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Il volume raccoglie i risultati del Seminario di restauro architettonico e urbano Permanenze e trasformazioni nella città storica, tenutosi a Cagliari dal 14 al 15 settembre 2007, all'interno del Workshop internazionale Cagliari e la città storica: antiche ferite e nuovi significati. L'obiettivo delle giornate di studio è stato quello di offrire ai discenti la diretta illustrazione, da parte dei progettisti invitati, architetti e ingegneri, sia italiani che stranieri, delle loro esperienze, idee, soluzioni, in modo da consentir loro di accedere ad uno stimolante processo di apprendimento. Il tema della città storica, dopo cinquant'anni di dibattiti, resta un problema irrisolto, che, anzi...
Il volume raccoglie gli esiti di un articolato lavoro di collaborazione tra Istituzioni: quelle del governo del territorio e dell'amministrazione locale rappresentate dalla Regione Autonoma della Sardegna e dai Comuni di Ales, Morgongiori e Pau e quelle dell'alta formazione e della ricerca universitaria rappresentate dalla Facoltà di Architettura e dal Dipartimento di Architettura dell'Università degli Studi di Cagliari. Al centro della riflessione è posto il tema del progetto di qualità per i margini degli insediamenti di matrice rurale delle aree interne della Sardegna, oggetto da alcuni decenni di espansioni urbane che recidono il nesso di necessità e continuità che storicamente ha ...
La Convenzione europea del Paesaggio e il Codice dei Beni culturali e del Paesaggio hanno aperto nuovi scenari ponendo al centro del governo del territorio il progetto per il paesaggio: la pianificazione paesaggistica rappresenta, infatti, lo sfondo culturale e il riferimento normativo delle politiche per lo sviluppo sostenibile, della pianificazione urbanistica, del progetto urbano. Ambiente, beni storico-culturali, insediamenti si compongono alle diverse scale nei paesaggi che percepiamo: paesaggi con riconosciuti valori di eccellenza, paesaggi ordinari della quotidianità, paesaggi degradati da riqualificare, nuovi paesaggi generati da sovrapposizioni, ibridazioni, mutazioni di forme e strutture. L'attuale fase di adeguamento dei piani urbanistici comunali al Piano Paesaggistico vede impegnata la gran parte dei Comuni della Sardegna in un difficile lavoro di messa a punto alla scala locale dei sistemi informativi territoriali, di interpretazione dei caratteri peculiari e delle vocazioni dei luoghi, di definizione di assetti spaziali coerenti con la tutela del paesaggio e con le linee dello sviluppo voluto dalle collettività. Il volume è a cura di Emanuela Abis.
Volume 2 Sezioni: 4. Architetture e insediamenti 5. Territorio 6. Conoscenza e conservazione 7. Altri temi e problemi Come comitato scientifico e organizzativo, il compito che ci siamo assunti non è stato semplicemente rendere omaggio alla memoria di Tiziano Mannoni, e ricordarne l’opera a dieci anni dalla scomparsa, ma evidenziare cosa, e quanto, dei suoi insegnamenti è presente, e vitale, nelle ricerche che conduciamo. L’opera è rivolta soprattutto a chi non ha avuto l’occasione di conoscere l’uomo e il ricercatore che, a nostro avviso, più di altri si è distinto, in Liguria e non solo, per costruire un’archeologia a tutto tondo. Non diciamo ‘globale’ perché, come lo stesso Mannoni sosteneva negli ultimi anni, il termine può dare un’idea sbagliata: di chi eccede in ambizione, non riconosce la complessità dei problemi storici, confonde la propria ricerca con il tutto.
Il volume raccoglie i contributi presentati in occasione del secondo ciclo di seminari del Dottorato di Ricerca in Storia, Disegno e Restauro dell’Architettura di Sapienza Università di Roma svoltosi nell’anno 2022. Le tematiche di approfondimento scelte per le giornate di studio sono state trattate con un approccio multidisciplinare e riguardano temi cardine per la disciplina: Architettura e colore, Centri storici: metodologie di studio; La fotografia per l’architettura. Sono presenti contributi di Carlo Bianchini, Emanuela Chiavoni, Augusto Roca De Amicis, Daniela Esposito, Grazia Maria Fachechi, Agostino De Rosa, Marco Ermentini, Caterina Giannattasio, Maurizio Marco Bocconcino, Bianca Gioia Marino, Mario Ferrara, Fabio Quici, Moreno Maggi, Giuseppe Bonaccorso, Rinaldo D’Alessandro, Andrea Califano, Antonio Schiavo.
Il volume raccoglie diversi contributi di studio sulla Colonia marina Dux a Cagliari maturati nell'ambito della ricerca regionale “Paesaggi d'acqua e progetto metropolitano” finanziata, nell'anno 2010|2011, dalla Regione Autonoma della Sardegna. Il lavoro si colloca in continuità con le esperienze di ricerca sul Recupero e la conservazione del patrimonio architettonico e urbano del Moderno promosse dal Dipartimento di architettura dell'Università di Cagliari. L'interesse verso la Colonia marina Dux a Cagliari – espressione progettuale matura di Ubaldo Badas – è duplice: da un lato ripercorrere le vicende culturali che hanno portato alla realizzazione di una ‘architettura interrotta' e al suo completamento, delineando gli elementi di espressività tipologica a cui attribuire identità e memoria; dall'altra sperimentare le potenzialità espressive di quest'opera nella contemporaneità attraverso la riconciliazione (nel progetto) dell'architettura e del paesaggio (G.B.C.).