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The Privatisation of Knowledge
This book deals with the emergence of intellectual monopolies. It explores different ways of producing knowledge, thus showing alternatives to the current dominant paradigm which is based on turning knowledge produced collectively into intangible assets, owned by a few leading corporations. It discusses a paradox: knowledge creation by government-sponsored research infrastructures (RI) or by non-profit institutions, including universities, is increasingly appearing in the form of "open science" - ideas and data are widely available in the public domain. However, such knowledge is privatised downstream by new oligopolies. These oligopolies, such as the Tech Giants, are protected by legislatio...
The Geography of Displacement, Refugees' Camps and Social Conflicts
The aim of this paper is twofold. Firstly, the authors analyze the geographical dimension of refugee camps in Africa by shedding light on the heterogeneous location patterns of hosting camps across countries as well as the economic settings in which refugee camps are situated, which allows us to identify the main determinants of such patterns. Second, the authors investigate the effects of hosting refugees in camps on the occurrence of protests and social conflicts, by using geo-referenced panel data from a large sample of African countries between 2000 and 2014. The main analysis is performed by using 50*50 km cells as units of analysis, GDELT and GED data on the frequency of protests, arme...
Investing in Science
A proposal for using cost-benefit analysis to evaluate the socioeconomic impact of public investment in large scientific projects. Large particle accelerators, outer space probes, genomics platforms: all are scientific enterprises managed through the new form of the research infrastructure, in which communities of scientists collaborate across nations, universities, research institutions, and disciplines. Such large projects are often publicly funded, with no accepted way to measure the benefits to society of these investments. In this book, Massimo Florio suggests the use of cost-benefit analysis (CBA) to evaluate the socioeconomic impact of public investment in large and costly scientific ...
International Migration and Income Inequality
In this paper we explore the links between international migration and income inequality. After presenting a simple model which considers the role of income distribution in individual decisions to migrate, we estimate a set of models on the determinants of yearly bilateral migration from a very large pool of countries in the period 1960-2019. The empirical results confirm that inequality-in both origin and destination countries-significantly shapes individual choices about where, and whether, to migrate. We find that the effect of inequality at both ends of migration corridors is heterogeneous across countries at different levels of development, most likely due to differences in migration ba...
Studio sulla valutazione degli effetti dell’accordo di libero scambio UE-Mercosur sul commercio estero italiano
Lo Studio presenta un’analisi descrittiva dell’interscambio tra Italia e Mercosur e una simulazione controfattuale volta a valutare come l’Accordo di associazione commerciale tra Unione Europea (UE) e Mercosur potrebbe influire sui flussi commerciali dell’Italia. La prima parte è dedicata alla ricostruzione delle relazioni economiche tra Italia e Mercosur, con una disamina degli interessi commerciali italiani in termini di esportazioni e importazioni e un approfondimento dedicato al settore agroalimentare. La seconda parte riguarda una simulazione quantitativa condotta attraverso un modello di equilibrio generale globale per valutare gli effetti economici attesi dell’Accordo. I risultati della simulazione mostrano che i partner su entrambe le sponde dell’Atlantico potranno registrare un aumento dei flussi commerciali e del PIL a seguito dell’Accordo, sebbene una certa eterogeneità dei risultati, sia a livello di aree che settoriale, è stata riscontrata nello Studio.
La privatizzazione della conoscenza
Viviamo in una situazione paradossale. La scienza dei nostri giorni nasce – sotto vari profili – come bene pubblico, ma finisce con l'essere privatizzata. Viviamo in una situazione paradossale. La scienza dei nostri giorni nasce – sotto vari profili – come bene pubblico, ma finisce con l'essere privatizzata. Questo meccanismo di privatizzazione della conoscenza produce diseguaglianza sociale e contribuisce ad una distribuzione disomogenea dei redditi e dei patrimoni che sta minando le fondamenta degli stati e la convivenza sociale. Salute umana, cambiamento climatico, governo dei dati: sono queste le sfide cruciali per la prossima generazione. Non è possibile affrontarle senza smettere di trasformare la scienza in un bene privato. Occorre invece creare infrastrutture pubbliche ad alta densità di conoscenza, sintesi ideale del modello dell'infrastruttura di ricerca e di un nuovo tipo di impresa pubblica.
GTAP and TiVA: Differences Between the two Databases and their Implications for Trade in Value-Added Indicators
La frammentazione della produzione a livello globale richiede una misurazione del commercio in termini di valore aggiunto che tenga conto di come parti di valore contenuto nei beni e servizi sono aggiunte in ciascuna fase dei processi produttivi all’interno delle catene globali del valore. La qualità degli indicatori relativi al commercio in valore aggiunto dipende dalla qualità delle sottostanti tavole globali di Input-Output che a loro volta dipendono dalla qualità e disponibilità delle statistiche nazionali che ne sono alla base così come dalle tecniche di bilanciamento e stima usate nella procedura di armonizzazione. Nonostante le statistiche in valore aggiunto siano ampliamente utilizzate nella ricerca economica, non vi è coerenze tra le diverse banche dati né una procedura unica e condivisa nella costruzione dei dati su cui il commercio in valore aggiunto è stimato. Questo lavoro rappresenta un tentativo di sistematizzare le potenziali fonti di differenze tra le banche dati globali e di mostrare la risultante deviazione nelle stime degli indicatori di partecipazione alle catene globali del valore.
Evolutionary Economic Geography
The purpose of this book is to provide a guided tour through the theoretical foundations of spatial locations of firms and industries in an evolutionary economic framework. It addresses the issues of how a location of business in geographical space is selected and where economic activity may (re)locate in the future. The analysis is in the context
