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Parallelismi e relazioni fra la Sicilia normanna e sveva e la Terrasanta di Henri Bresc Due nobildonne siciliane vissute tra fine Ottocento e prima metà del Novecento di Annamaria Grasso Sofonisba Anguissola ritrattista dei Medici e dei Savoia di Alfio Nicotra Intervista a Denis Ferraris di Rosalba Galvagno “Viva la Repubblica”. La transizione istituzionale nelle relazioni dei “prefetti del Regno” di Giancarlo Poidomani Il regio storiografo Vito Maria Amico e Statella, abate cassinese in Catania di Paolo Militello Giuseppe Amadore, tra restauro e modernità architettonica di Lucia Russo “Finisca come finisca, purchè finisca” di Mariella Bonasera La cinquecentesca chiesa di Mari...
Il volume Catania sparita e “ricostruita”. Il primo viale è il terzo della serie ed ha per filo conduttore gli orti e i giardini delle aree poco urbanizzate o agricole della città come si presentavano nel corso dell’Ottocento. Nello specifico l’indagine riguarda via Etnea oltre piazza Stesicoro; il triangolo formato da via Androne, via Ficarazzi e le vie Longo e Tomaselli; l’orto di S. Salvatore che darà origine al settore nord del Giardino Bellini, a piazza Roma e ad una sezione del viale Regina Margherita. Di via Etnea si approfondisce l’evoluzione dei terreni appartenuti all’Ospedale S. Marco (con sede a Palazzo Tezzano), raccontando degli edifici e di quei proprietari ch...
Il libro si propone di cogliere il volto sparito della città, ricostruendolo con una successione di immagini d’epoca che offrono, ove possibile, una visione panoramica a tutto tondo. Grazie al lavoro di Armando Villani (Catania sparita) nella certosina ricerca di foto significative, di cui parecchie inedite, è stato possibile “assemblare” le immagini secondo un criterio che ha permesso a Elio Miccichè di dare vita al passato, sul filo della memoria recuperata attraverso le carte d’archivio.
Publisher Description
Elio Petri (1929-1982) was one of the most commercially successful and critically revered Italian directors ever. A cultured intellectual and a politically committed filmmaker, Petri made award-winning movies that touched controversial social, religious, and political themes, such as the Mafia in We Still Kill the Old Way (1967), police brutality in Investigation of a Citizen Above Suspicion (1970), and workers' struggles in Lulu the Tool (1971). His work also explored genre in a thought-provoking and refreshing manner with a taste for irony and the grotesque: among his best works are the science fiction satire The 10th Victim (1965), the ghost story A Quiet Place in the Country (1968), and the grotesque giallo Todo modo (1976). This book examines Elio Petri's life and career, and places his work within the social and political context of postwar Italian culture, politics, and cinema. It includes a detailed production history and critical analysis of each of his films, plenty of never-before-seen bits of information recovered from the Italian ministerial archives, and an in-depth discussion of the director's unfilmed projects.
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