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Collects essays devoted to the critical exploration of the presence and impact of bodies in contemporary Italian cultural production, and in the light of developments in thinking about bodies and their locations within cultures. This book includes essays that assume a plurality of conceptions of culture and of the body.
Includes entries for maps and atlases.
None
Includes Part 1, Number 1: Books and Pamphlets, Including Serials and Contributions to Periodicals (January - June)
Giunta al suo ventesimo volume, la collana editoriale curata dalla Fondazione Dolci di Brescia continua nell’esplorazione delle biografie umane e artistiche dei pittori bresciani del Novecento. E’ la volta di Ugo Aldrighi (1917-2003): non si tratta semplicemente di un pur doveroso omaggio nel centenario della nascita, ma della vera e propria riscoperta di un autore attivo per decenni, di rado presente in mostre temporanee ma dalla produzione certamente significativa per l’arte bresciana, ed in particolare per la narrazione del suo centro cittadino più autenticamente popolare, il quartiere del Carmine. Osservando le sue opere, ingrandendone i particolari e comparandone i colori, è pos...
L’interesse di Umberto Eco per Sylvie risale al primo casuale incontro con la narrativa di Gérard de Nerval, all’età di vent’anni: “ho letto il racconto in stato di assoluta innocenza, e ne sono stato sconvolto”. Da allora Eco ha fatto di questa novella l’oggetto di corsi universitari, saggi e numerose citazioni, seguendo le ragioni di quella giovanile fascinazione fino a tradurla personalmente, con un ampio commento a corredo del testo. Pubblicato originariamente nel 1854, Sylvie è il più significativo e compiuto esempio dell’originalità creativa di Nerval. Letto e studiato da Proust, che in Contro Sainte-Beuve lo interpreta come espressione delle “misteriose leggi del ...
Questo volume racchiude ciò che Luciano Spiazzi – bresciano “d.o.c.”, insegnante, critico d'arte e giornalista, per lunghi anni principale curatore delle pagine dedicate all'arte su Bresciaoggi e Giornale di Brescia – ha scritto dell’arte bresciana durante quasi trent'anni di attività nella seconda metà del ‘900. In particolare, si ritrovano testi critici sui numerosi artisti ai quali la Fondazione Dolci ha già ad oggi dedicato 18 monografie. Luciano Spiazzi è stato in quegli anni il più attento osservatore, veritiero e fine critico, del movimento artistico bresciano contemporaneo, di cui si è proposto come narratore e interprete, frequentando quotidianamente con passione ...
Il corpo di Pier Paolo Pasolini usato come schermo per la proiezione del Vangelo secondo Matteo; una giovane donna con la stella di David tatuata sul petto, che si taglia i capelli e li usa per formare lo stesso segno su uno specchio; un muro di vecchie valigie che racchiude ogni muro, ogni storia insanguinata del Novecento; la sagoma di un monitor che preme sotto una tela, reclamando la sua ingombrante presenza. Sono sufficienti poche opere a testimoniare la varietà e l'ampiezza semantica della produzione di Fabio Mauri, uno dei più grandi maestri dell'avanguardia italiana. All'origine della sua arte tragica ed eretica – eppure segnata da una vena di malinconia che raggiunge lo spettato...
Uno de los legados más valiosos que sierva la Universitat de València. Contiene 129 obras únicas, entre pinturas, dibujos y fotografías de casi 60 artistas, y 274 ejemplares de obra gráfica (serigrafías, grabados y litografías) de 140 autores. Una colecció con una clara vocación social y un posicionamiento explícito contra el apoliticismo que abarca las cuatro últimas décadas del siglo XX.
Il volume costituisce il catalogo della mostra allestita al Palazzo Barolo di Torino in occasione dell’ostensione della Sindone del 2010 (10 aprile-23 maggio).Sono riprodotte le opere di 33 grandi artisti di fama...