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"Profiling Saints" follows and expands the papers presented at the homonym online international conference (December 2021), which focused on cultural, theological, artistic, and social aspects of models of sanctity and their importance in the modern world up to the post-revolutionary period. This volume aims thus to shed light on the cultural value of canonizations and models of sanctity as models of Christian perfection, including the role of iconography and artworks, in the broader context of modern, global Catholicism. The topics presented by the authors include veneration to, and canonization and representations of, saint theologians, missionaries, martyrs, mystics, and reformers, men and women. "Profiling Saints" looks at modern sanctity and saints from multidisciplinary perspectives, ranging from liturgy, theology, and Church history up to history of ideas, cultural history, history of emotions, and art history, and contributes to shed light on such a complex phenomenon of Christian history in its modern developments.
There is scant research on the art produced under the Congregation of the Oratory of Saint Philip Neri, with the exception of a couple of general books focused primarily on major Oratorian art pieces. Therefore, this book of essays aims to discuss the art and culture produced by or associated with the Oratorians by providing a broad overview focused especially on rarely investigated issues. The authors focus on this very important artistic production, commonly forgotten when compared with other religious productions of art, by covering geographical areas spanning from Sri Lanka to Mexico, including Italy, Spain, the United Kingdom, India and Brazil.
On the night of March 18, 1655, two Spanish friars broke into a church to steal the bones of the founder of their religious institution, the Order of the Most Holy Trinity. This book investigates this little-known incident of relic theft and the lengthy legal case that followed, together with the larger questions that surround the remains of saints in seventeenth-century Catholic Europe. Drawing on a wealth of manuscript and print sources from the era, A. Katie Harris uses the case of St. John of Matha’s stolen remains to explore the roles played by saints’ relics, the anxieties invested in them, their cultural meanings, and the changing modes of thought with which early modern Catholics...
In the aftermath of the religious crisis triggered by the Protestant Reformation, the Catholic Church set out to conquer faithful in new territories. The first missionaries to arrive in Japan were the Jesuits who were forced to adopt a different type of evangelization, with a bottom-up rather than a top-down approach. This volume shows that Japan turned out to be a land of experimentation and development of a global Catholicism, as well as an unprecedented laboratory of encounter between political, scientific and religious cultures in the age of the first globalization. It analyzes the different conversion strategies developed by the Jesuit fathers toward various groups, including samurai, B...
L’idea di questo lavoro è nata dalla osservazione ravvicinata delle superfici esterne, e per tutta la loro altezza, di Porta Appia in occasione dei lavori di restauro eseguiti per il Giubileo del 2000. L’esame diretto delle murature è stato qui sviluppato sia alla luce degli studi che, con diversi approcci, hanno approfondito la storia delle Mura Aureliane, sia utilizzando un grafico vettoriale sul lato est della torre ovest della Porta (interno ed esterno), ritenuto la porzione più rappresentativa delle vicende costruttive che l’hanno interessata. Ad una panoramica sui diversi interventi che si sono susseguiti nel tempo sul complesso del circuito ad integrazione e sviluppo dell’o...
Il volume presenta gli esiti della ricerca finanziata dall’Ateneo Roma Tre nell’ambito del Piano di sviluppo della ricerca – Azione 4, svolta da docenti dei Dipartimenti di Architettura, Ingegneria, Scienze e Scienze della Formazione. Il confronto interdisciplinare ha condotto alla redazione di un protocollo operativo per la prevenzione e la mitigazione dei rischi ambientali, applicabile alle Aree Interne del Lazio, che contiene in sé due distinti prodotti, rivolti a due interlocutori: per la Regione una possibile procedura di finanziamento rivolta ai comuni per la messa in sicurezza del proprio territorio; per le amministrazioni comunali una metodologia operativa che tiene insieme va...
I Colloquio Iberoamericano sugli studi indigeni delle arti e del design si è tenuto virtualmente presso l'Università del Costa Rica, durante la pandemia di Covid-19 nel 2021, grazie agli sforzi dell'Art Research Institute (IIARTE), il sostegno della Pontificia Javeriana Università della Colombia, in particolare la professoressa Ana Cielo Quiñones e l'Università Pablo de Olavide di Siviglia, Spagna. Questa attività ha riunito un gruppo di specialisti internazionali con una storia di lavoro e prodotti artistici provenienti da paesi come Messico, Argentina, Perù, Colombia, Cile, Spagna, Brasile e Costa Rica, che in uno spazio di riflessione hanno analizzato lo stato della ricerca su l'arte e il design indigeni in America. Con questo libro presentiamo quattordici testi che raccolgono visioni diverse sugli studi indigeni divisi in quattro grandi aree: Argomento preliminare (conferenza inaugurale sopra indicata); Dialoghi: sulle arti e il design precolombiani in America; Studi sui resti precolombiani: dalla colonia ai giorni nostri e arti, design e artigianato indigeni: insegnamenti e apprendimenti. DOI: 10.13134/979-12-5977-251-0
This book highlights the cogency and urgency of the protection of indigenous peoples and discusses crucial aspects of the international legal theory and practice relating to their rights. These rights are not established by states; rather, they are inherent to indigenous peoples because of their human dignity, historical continuity, cultural distinctiveness, and connection to the lands where they have lived from time immemorial. In the past decades, a new awareness of the importance of indigenous rights has emerged at the international level. UN organs have adopted specific international law instruments that protect indigenous peoples. Nonetheless, concerns persist because of continued wides...
Questo libro costituisce una descrizione dettagliata del mondo indigeno Chullpa, un gruppo indigeno andino con un'antica tradizione che si estende per molto tempo e su un vasto territorio di Potosí, in Bolivia. Gli ayllus del Potosí settentrionale resistettero al dominio degli Inca, poi all'Impero spagnolo e poi alla Repubblica, e oggi conservano un sistema organizzativo dinamico che affronta i cambiamenti e allo stesso tempo mantiene le funzioni sociali mantenendo la coerenza della loro saggezza ancestrale con la propria forme sociali, politiche, amministrative e religiose. Questo libro passa in rassegna gran parte della visione del mondo Chullpa che è stata trasmessa di generazione in generazione fino ad oggi, trattando in particolare dettaglio i processi di trasmissione della conoscenza legati alla formazione di etnomedici, specialisti nello studio del corpo, dell'ambiente naturale e della salute, spiegando processi e tecnologie di guarigione, medicinali, prodotti, preparati, ecc., che sono sopravvissuti nel tempo e che oggi ci permettono di conoscere questa saggezza ancestrale, applicata ai tempi nuovi e con mezzi moderni. DOI: 10.13134/979-12-5977-335-7
Prendendo come modello di riferimento l'Osservatorio delle Arti Decorative “Maria Accascina” (Università degli Studi di Palermo), questo progetto editoriale si propone di valorizzare le arti decorative e promuoverne la presenza negli studi di Storia dell'Arte, sia a livello nazionale che internazionale. Per raggiungere questo obiettivo, un gruppo di professionisti specializzati in diverse discipline (oreficeria, tessitura, ceramica...) provenienti da entrambi i paesi, Italia e Spagna, hanno collaborato per presentare i loro ultimi progressi, tra cui spiccano: Carmen Heredia (Università di Alcalá de Henares), Manuel Pérez Sánchez (Università di Murcia) o Benedetta Montevecchi (Università di La Sapienza). DOI: 10.13134/978-84-09-59769-7