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Semiospace
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Pauline Beaudemont
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Slow
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Slow attitude !
Qu’ont en commun les lasagnes « pur bœuf » à la viande de cheval, les suicides en entreprises et la crise des subprimes ? Ces trois scandales témoignent d’un monde qui, à force de chercher le profit immédiat, entraîne consommateurs, salariés ou épargnants dans une course folle à travers des circuits industriels mondialisés d’une complexité kafkaïenne. L’être humain se retrouve aujourd’hui autant déconnecté des rythmes naturels que de son environnement immédiat. Critiques face à cette accélération toxique, les mouvements Slow séduisent toujours plus d’adeptes à travers le monde. Que proposent-ils ? D’employer le temps de manière plus authentique, mais aussi de constater que le plaisir ne naît pas de l’accumulation désordonnée qu’on nous vend depuis des décennies comme un progrès. Cet ouvrage vous invite à découvrir d’une façon globale une grande partie de ces mouvements qui se font les chantres d’une modération joyeuse et durable. À partir du premier d’entre eux, le bien connu Slow Food, jusqu’à Slow Sexe !
Film implosion!
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Slow
Che cos’hanno in comune le «vere» lasagne all’emiliana con tracce di DNA equino, i suicidi in azienda e la crisi dei subprime? Sono tre scandali che testimoniano di un mondo che, a forza di cercare il profitto immediato, trascina consumatori, lavoratori e risparmiatori in una folle corsa attraverso una realtà industrializzata e globale, sempre più kafkianamente complessa. L’essere umano si ritrova così sconnesso tanto dai ritmi naturali quanto dal suo ambiente più prossimo. Critici di fronte a questa accelerazione che ci sta intossicando, i movimenti Slow seducono ogni giorno di più nuovi adepti in tutto il mondo. Ma che cosa propongono? Da un lato di impiegare il tempo in modo autentico, dall’altro di considerare che il piacere non consiste nell’accumulo disordinato che da decenni ormai ci viene venduto come un progresso. Il libro ci invita a scoprire, attraverso uno sguardo che si apre su una dimensione globale, la vera e propria galassia di questi movimenti che si fanno cantori di una moderazione gioiosa e sostenibile. A partire dal capostipite, il ben noto Slow Food, per arrivare a Slow Sex, passando per Slow Money, Slow Tourism e CittaSlow... e tanti altri.
Reflex
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The Routledge Companion to Knowledge Management
Knowledge when properly leveraged and harnessed contributes to effective organizational performance. How much an organization benefits from knowledge would depend on how well knowledge has been managed. There have been challenges to implementing knowledge management in today’s dramatically different world from before. This comprehensive reference work is a timely guide to understanding knowledge management. The book covers key themes of knowledge management which includes the basic framework of knowledge management and helps readers to understand the state of art of knowledge management both from the aspects of theory and practice, from the perspectives of strategy, organization, resources, as well as institution and organizational culture. This reference work reflects the increasingly important role of both philosophy and digital technologies in knowledge management research and practice. This handbook will be an essential resource for knowledge management scholars, researchers and graduate students.
Boomerang
Il boomerang è uno strumento infido: Charlie Brown l’ha provato sulla sua pelle. Ha bisogno di perizia, spazio, tempismo. Richiede una dose di rischio. Non è un gioco, comunque la si pensi. Per questo è una metafora che racconta maledettamente bene il modo con cui abbiamo lanciato negli ultimi cent’anni i nostri percorsi di ricerca, desideri, ambizioni attraverso la tecnologia, in nome di un futuro che assomiglia sempre di più a un’utopia. Questi boomerang hanno viaggiato. Alcuni per distanze e fratture temporali brevissime. Altri stanno compiendo la loro parabola. Altri ancora ricadono – oggi, chissà come e quanto domani – sulla nostra vita, con la fine dell’utopia incisa s...
