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Is death inevitable? Until now, the history of mankind has been marked by this fatal fact. Religions, borders and progress are born from an ancient fear of death, comfort from this fear man often found only in religious paradigms. But according to José Luis Cordeiro and David Wood, the incontrovertible fact of death is no longer an absolute certainty - science and technology are preparing to tear down the final frontier: that of immortality. This accessible book provides insight into recent exponential advances in artificial intelligence, tissue regeneration, stem cell treatment, organ printing, cryopreservation, and genetic therapies that, for the first time in human history, offer a reali...
This book focuses on the involvement of the United States and the Vatican in the Italian film industry between 1945 and 1960. Gennari analyzes the tensions between economic (film industry), political (government) and ideological pressures.
一個新城市哲學誕生在義大利的小城中,是繼慢食運動後,另一個蔓延全世界的生活概念-慢城運動(Slow City),慢城掀起21世紀的未來式生活型態,在今日講求快速與效率的現代化社會,「慢」卻是全球城市爭相追逐的字眼! ?了抓住通往「慢城」的捷徑,La Vie直接挺進慢城運動的發起地之一,也是國際慢城總部-義大利奧維托(Orvieto),奧維托在當今全球化社會帶領一股全新的「慢」革命風潮,重新審視傳統價值,並以未來作為永續經營的理想,落實於城市生活中,而成為理想城市中的最佳範本。 【本書特色】 1. 直擊慢...
Il libro propone uno studio legato al cinema e alla cultura cinematografica comunista promossa attraverso le pubblicazioni del Partito Comunista Italiano nel periodo tra il 1945 e il 1960. Partendo da indagini storiche, sociologiche e culturologiche sulla stampa comunista, la ricerca è realizzata attraverso lo spoglio delle principali riviste comuniste del Secondo dopoguerra e della relativa documentazione d’archivio, in modo da valutare la pervasività della cultura cinematografica nella stampa non specializzata. I capitoli che compongono la ricerca sono dedicati all’analisi di specifici aspetti: la nascita e lo sviluppo del cinema nella stampa comunista; la presenza del cinema nelle rubriche di corrispondenza con i lettori; la funzione dei critici comunisti nei più ampi processi di legittimazione culturale del cinema; il ruolo di scouting della stampa comunista nel proporre modelli divistici popolari; la funzione degli apparati iconografici e del gossip riportati nelle copertine e nei contenuti interni ai fascicoli.
L’intento di questa raccolta, che prende il titolo di “Soggettivazioni”, è stato quello di aprire una riflessione attorno alla teoria della soggettivazione lacaniana, così per come ce l’ha lasciata in eredità Lacan, a singhiozzi, nei testi stabiliti a partire dai suoi trent’anni di insegnamento orale. Cosa può dirci una psicoanalisi asistematica, distante dalle istituzioni universitarie rispetto a problemi di una concretezza innervata di realtà?
Il volume, che coinvolge studiosi italiani e stranieri di varie discipline – dall’estetica alla storia della filosofia, dalla germanistica alla geografia –, prende in considerazione diverse questioni fra quelle che contribuiscono a declinare il campo estetico nel pensiero di Georg Simmel. Accanto ad alcuni aspetti tra i più frequentati dalla letteratura critica (la moda, la metropoli, le analisi di pittori e scultori, il paesaggio, il rapporto con i classici del pensiero occidentale), di cui vengono proposte letture comunque innovative per taglio e contenuti, sono affrontate tematiche finora poco considerate nelle dinamiche ricettive, come la produzione letteraria e poetica del sociologo tedesco, la riflessione sul giardino, il rapporto con le poetiche coeve sulle arti applicate e quello con il pensiero scientifico e geografico. Viene in tal modo gettata nuova luce su un filosofo che, a oltre un secolo dalla sua scomparsa, non cessa di suscitare interesse in diversi saperi e aree culturali.
The history of Italian cinema includes, in addition to the renowned auteurs, a number of peculiar and lesser-known filmmakers. While their artistry was often plagued with production setbacks, their works--influenced by poetry, playwriting, advertising, literature, comics and a nonconformist, sometimes antagonistic attitude--were original and thought provoking. Drawing from official papers and original scripts, this book includes much previously unpublished information on the works and lives of post-World War II filmmakers Pier Carpi, Alberto Cavallone, Riccardo Ghione, Giulio Questi, Brunello Rondi, Paolo Spinola, Augusto Tretti and Nello Vegezzi.