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Narrative Letters
Jesus of Nazareth, who is he?It seems paradoxical to ask this question, yet it hides a great truth. What for us is obvious and irrefutable, sometimes it is not!Jesus of Nazareth is a striking demonstration of this statement. When we talk about him we always take everything for granted: but really, what do we really know about him?Much or little, depending on personal sensitivity or faith. Yet, even those who think they know enough know little. This conviction came to me the moment I began to read the Gospels more carefully. The
E luce sia!
In un mondo che corre veloce, spesso ci manca il fiato e ci sentiamo fuori luogo. Avvertiamo la mancanza di tempo per metabolizzare ciò che accade così repentinamente, e l'angoscia e la vertigine di non essere al passo con i tempi ci assale. E luce sia sia! è il tempo che ritorna tempo a nostro servizio; è aiutare la nostra mente, soprattutto il nostro corpo, a metabolizzare il tutto e a renderlo cibo prelibato per la nostra interiorità. Una interiorità felice è un corpo e una mente felice.
Secrets of Sant'angelo
The small Italian village of Sant'Angelo D'Asso has been hit with a spate of fortuna-bad luck-that hasn't let up all season. Endless rain, debilitating influenza, and bizarre deaths have all befallen this town, leaving its people with a diehard faith in the power of curses-and a deep longing for a miracle. Now that miracle may have swept into town, in the form of two mysterious newcomers: the sinfully beautiful Rosa Spina Innocenti and her grown son, Emanuelle Mosè, who seems to possess the ability to heal people and animals. In a short time, the pair convinces those eager to believe that they've been sent by a higher being. But just as the townspeople begin to succumb to the mystical appeal of this charming duo, another stranger arrives, threatening to tear apart this close-knit community that will do nearly anything-even turn on each other-for proof of a power greater than themselves
Mi illumino di infinito - A spasso con la kabbalah
Kabbalah has always been considered an occult, mystery science and known only to a few initiates. But the Kabbalah is life, it describes life, what we live every day and penetrates into it making it fascinating and clear in our footsteps. And then, can life, ours, be dark, mysterious and known only to a select few? I guess not! Those who seek, seek until they find. When they find, they will be moved (Gospel of Thomas 2). This book is an introduction to Kabbalah through the experiences we have every day, in all their facets and in all their unpredictabilities. Page after page, we will realize that Kabbalah is not a world distant from us or a science distant from us, but close to us. Because it is we who are science and world and the foundation of Kabbalah itself. And therefore everyone is a living Kabbalah, even if he does not know or believe it.
The Gramophone Opera Catalogue
Katalog over opera-indspilninger på grammofonplade, kassettebånd, CD, video, laserdisc og minidisc.
Il tesoro
...Sopra un tavolino accanto al letto, coperto da un antichissimo tappeto sardo di tela di lino, adorno di frange e trapunti rossi, fra chicchere e bicchieri e calici e ampolle, una candela ad olio d'oliva illuminava il semplice ambiente pulito e antico. In breve Salvatore fu tra le bianche lenzuola grossolane, e cominciò a trarre grandi sospiri, a sbadigliare, a dimenarsi, quasi stesse per sopraggiungergli un accidente. Agada, ch'era uscita portando via il catino, rientrò e avvicinandosi leggermente al letto non si stupì per lo stato del marito; egli si dimenava così tutta la notte, con un sonno inquieto e quasi nervoso, ma purchè avesse i piedi puliti, la moglie non ne faceva caso e do...
Il segreto
Viveva a Nuoro di Sardegna, verso la fine d'aprile del 1886, un uomo chiamato Salvatore Brindis, soprannominato Cane Ruju. Aveva circa cinquant'anni; era alto, corpulento, con barba folta e grigia, faccia rossa e occhi assai strani, torvi, iniettati di sangue, che a momenti, divenuti limpidi e quasi dolci, si rassomigliavano a quelli di un cane intelligente; e forse a quegli occhi e al suo colorito sanguigno Salvatore Brindis doveva il suo soprannome. Da tutta la sua grossa persona spirava un'aria di prepotenza, di forza e di volontà; sul petto largo e robusto il velluto turchino del giubbone aderiva in modo da disegnare tutte le linee, e una cintura di pelle nera adorna di rozzi ricami...
Bar Italia
C’è un limite che i lavoratori precari possono sopportare. La combriccola del Bar Italia si ribella contro un sistema malato che la sfrutta. Una rivoluzione. Una lezione di civiltà che la lancerà verso una vita all’altezza.
