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The Multi(Inter)cultural School in Inclusive Societies
EU schools are today welcoming more and more pupils from different cultural and ethnic backgrounds, becoming increasingly culturally composite. However, language problems and cultural misunderstandings have the potential to arise from diversity and different cultural and origin affiliations. Some problematic areas concerning both language and educational aspects have emerged with the integration of children from different backgrounds at school. This collection of essays explores different aspects of multicultural and intercultural education, and highlights critical features of multicultural schools in Europe today. It analyses data and new research trends to provide valuable inputs in the field of education strategy, suggesting the review of educational methods and contents to ensure high quality education and training for all children. It offers a wide range of social cases and empirical analyses in both Western and non-Western settings, and will appeal to both educators and the wider public.
Multidisciplinary Contributions to the Science of Creative Thinking
This book offers a multidisciplinary and multi-domain approach to the most recent research results in the field of creative thinking and creativity, authored by renowned international experts. By presenting contributions from different scientific and artistic domains, the book offers a comprehensive description of the state of the art on creativity research. Specifically, the chapters are organized into four parts: 1) Theoretical Aspects of Creativity; 2) Social Aspects of Creativity; 3) Creativity in Design and Engineering; 4) Creativity in Art and Science. In this way, the book becomes a necessary platform for generative dialogue between disciplines that are typically divided by separating walls.
Children’s Peer Cultures in Dialogue
Contemporary schools are enlivened by a multitude of children with rather disparate linguistic, cultural, and socioeconomic backgrounds. These children spend most of their school hours in interaction with other children, engaging in multifarious activities (conflict, gossip, play, humor, task-related activities) that gradually come to constitute the local culture and social organization of their peer group. The book illustrates the multimodal and sequential organization of these mundane peer choreographies, describing the resources through which children co-ordinate their social actions in the complex linguistic and socio-material landscape of diverse classrooms. Moving beyond the focus on teacher-led socialization in previous literature, the analyses shed light on the relevance of everyday peer practices to the negotiation of children’s social roles and identities and to their overall developmental trajectories in the community. The volume adopts an interdisciplinary perspective and addresses scholars from different academic fields, including sociology, linguistics, anthropology, social and developmental psychology, and education.
Difference and Sameness in Schools
Presenting European Anthropology of Education through eleven studies of European schools, this volume explores the constructing and handling of difference and sameness in the central institutions of schools. Based on ethnographic studies of schools in Greece, England, Norway, Italy, Switzerland, the Czech Republic, Spain, Austria, Russia, Germany, the Netherlands and Denmark, it illustrates how anthropological studies of schools provide a window to larger society. It thus offers insights into cultural lessons taught to children through policies, institutional structures and everyday interactions, as well as into schools’ entanglement in state projects, cultural processes, societal histories and conflicts, and hence into contemporary Europe.
La rivoluzione scientifica
Il XVI e il XVII sono stati i secoli della Rivoluzione scientifica, poiché testimoni di straordinari cambiamenti nel modo di interpretare il mondo naturale e il ruolo dell’uomo in quest’ultimo. In questo saggio, l’autore fornisce un’ampia e contestualizzata prospettiva di questo periodo; andando oltre le figure dominanti di Copernico, Descartes, Galilei e Newton, Lawrence M. Principe esplora i cambiamenti in ogni aspetto della visione del mondo allora prevalente, relativi alla magia, al mondo vivente, all’uomo, alle stelle, alla materia e al movimento, tracciando infine una mappa dello sviluppo dell’infrastruttura professionale della scienza moderna.
Post. Sguardi sul cambiamento
l volume raccoglie i contributi presentati durante la terza edizione del Seminario Nazionale delle Dottorande e dei Dottorandi in Scienze Politiche dal titolo Post-. Sguardi sul cambiamento tenutosi presso l’Università di Pisa. La necessità di riflettere su tale tema deriva dalla peculiare contingenza storica in cui il volume è stato pensato. Il 2022 ha infatti segnato il pieno ingresso della società e della politica europee (e non solo) nell’era post-Covid 19, ma è anche stato preceduto da un quindicennio di “policrisi” e accompagnato dal ritorno della guerra in Europa. L’obiettivo è pertanto quello di analizzare il cambiamento – le sue cause, le sue direzioni e le sue implicazioni – avvalendosi delle diverse prospettive delle scienze politiche. In altre parole, riflettere sul cambiamento, nel cambiamento, tramite una collaborazione inter-disciplinare e al tempo stesso intra-disciplinare, con contributi di taglio politologico, sociologico, storico e filosofico.
Abitare crea-attivamente la scuola
Il progetto ArtCAM (Crea-Attiva-Mente) del Liceo “Domenico Berti” di Torino, legato al Piano Triennale delle Arti, promuove percorsi espressivi in ottica inclusiva, capaci di accogliere i Bisogni Educativi Speciali degli allievi per risemantizzare le loro emozioni più profonde e indicibili. Il coinvolgimento attivo degli studenti li ha visti protagonisti di un processo di risignificazione psicologica e pedagogico-espressiva, dove la trasformazione artistica ha coinciso con il superamento di un blocco comunicativo. L’esperienza estetico-pedagogica di Berti Art Cam ha inoltre permesso ai docenti, ai pedagogisti e ai ricercatori, che hanno contribuito alla realizzazione di questo volume, di cogliere una preziosa possibilità di riflessività pedagogica, a carattere interdisciplinare, dando vita a una comunità di ricerca e di pratica afferente alle aree della didattica e della ricerca estetica.
L’impossibile necessario
L’impossibile necessario indaga la possibilità di un confronto fra hantologia e Afrofuturismo ritenendo che entrambi i termini segnalino la disgiunzione temporale, storica e ontologica che caratterizza la contemporaneità. Immaginando uno spazio-tempo libero da ogni ipotesi antropocentrica e per questo imprevedibile, il testo ipotizza la necessità etica dell’impossibile nella convinzione – mediata dal pensiero di Jacques Derrida – che l’atto etico non dipenda da nessun calcolo o previsione, ma si costituisca in relazione a un evento che in quanto tale ha luogo solo quando “l’impossibile si fa possibile”. Per verificare tale assunto viene analizzato il lavoro di musicisti come Sun Ra e Drexciya, narratrici come Octavia Butler e Nnedi Okorafor, poeti e potesse come Fred Moten e Alexis Pauline Gumbs, filosofi e filosofe come Gilles Deleuze e Donna Haraway, Mark Fisher e Sadie Plant.
Quando la scuola è di casa
Scuola in ospedale e istruzione domiciliare, ma non solo. Un testo a più voci per immaginare insieme lo sviluppo del Servizio di istruzione ospedaliera e domiciliare e delle migliori prassi e politiche inclusive in Italia a sostegno delle studentesse e degli studenti con vulnerabilità (e senza). Un primo serissimo passo per aprire il confronto diretto sul tema dell’inclusione e per delineare il nuovo profilo del docente ospedaliero e domiciliare. Un volume rivolto a tutti i docenti e ai dirigenti scolastici che affrontano quotidianamente situazioni di alta vulnerabilità e che lavorano verso la costruzione di un’educazione di prossimità moderna e inclusiva.
