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Il volume ripercorre le tappe fondamentali del passaggio da rose selvatiche a rose coltivate, prendendo come punto di partenza la sistematica del genere Rosa e collegandola alle mille storie riguardanti i cacciatori di piante, gli ibridatori, le esplorazioni geografiche, il lavoro di eruditi e di giardinieri, gli appassionati, i collezionisti. Nel testo si trovano cenni sull’uso della rosa nel giardinaggio, in cucina e in medicina; vi sono inoltre un’ampia iconografia realizzata per la maggior parte nell’Orto botanico di Firenze, un glossario dei termini tecnici ed elementi di identificazione per le rose orticole.
Trentasette milioni di anni fa, la rosa compare sulla terra. L'hanno rivelato i fossili ritrovati in Oregon e in Colorado confermandoci che in tempi preistorici crescevano specie diverse di rose, le stesse presenti ancora oggi nell'emisfero settentrionale. La storia del fiore, dalla sua genesi a tutto il Settecento, è un'introduzione al cuore del libro di Anna Peyron, che comincia con una data precisa: il 21 aprile 1799, quando Marie Joseph Rose Tascher de La Pagerie, nata in Martinica in una famiglia creola di coloni bianchi francesi, compra una tenuta circondata da un parco. È Giuseppina Bonaparte, e sta comprando Malmaison. Qui allestisce un giardino ben presto più famoso del suo salot...
This collection gathers the contributions of ten scholars on the topic of transnational cultural and physical mobility originating in China. These contributions aim to open conversations among Chinese Studies scholars by applying a Mobility Studies perspective. Exploring diverse narratives and forms of representation from people of Chinese heritage, the book is divided into three parts that each look closely at the relationship between movement and cultural production. The first part is dedicated to four types of mobility of people from China to Italy, namely tourist mobility (Miriam Castorina), labor mobility (Valentina Pedone), student mobility (Xu Hao), and mobility of social elites (Andrea Scibetta). The second part is dedicated to examples of reverse mobility from Italy to China (Gao Changxu, Chiara Lepri, Giuseppe Rizzuto). The third part focuses on case studies based on mobilities from China to territories other than Italy (Rebecca Ehrenwirth, Martina Renata Prosperi, Giulia Rampolla).
The book meticulously analyses the history of the critical reception of avantguard art through the interpretations received by one of its greatest emblems, Les Demoiselles d'Avignon by Picasso, 1907. Since Les Demoiselles has been considered over this century the true paradigm of Modern Art, this book is, fundamentally, a sort of synthesis of the discourses about Modernism from formalism, iconology, Leo Steinberg's 'Other Criteria’, sociological, the biographical and psychoanalytical theses, cultural and historicist and lastly, the impact of post-structuralism and the feminist, post-colonialist and transnational interpretations. The final chapter deals with the artistic versions of Les Demoiselles d'Avignonmade by artists. It is an essay on the different versions and identities of Modern Art and Modernism that have been produced throughout the last century.
Il volume intende inserirsi all’interno degli studi sul Settecento portoghese già esistenti in Italia e in Portogallo, illustrando tuttavia il XVIII secolo da una nuova prospettiva inclusiva, e non più separatista, tra Portogallo, Macao (nel sud della Cina) e Brasile. La panoramica da ciò derivante offre una visione di insieme — senza alcuna pretesa di esaustività — che permette al lettore di spaziare parallelamente attraverso i tre territori lusofoni. Seguendo tale principio di inclusività, il volume è strutturato in tre capitoli all’interno dei quali vengono illustrati argomenti storiografici, iconografici e letterari del XVIII secolo, mettendo in risalto – attraverso uno sguardo anche europeo coevo – episodi storici, autori, opere letterarie che hanno caratterizzato il Settecento portoghese, asiatico e brasiliano.
Il volume propone un ritratto di Sergio Caruso come studioso, filosofo e intellettuale, e riflette sulla sua esperienza accademica e culturale. La pluralità di contributi che il libro raccoglie è riassunta in una parola chiave a lui assai cara: cittadinanza. A essa Caruso, al culmine della sua maturità, ha dedicato pagine di grande rilievo mostrando, per usare le sue parole, «come questa nozione – in origine un concetto esclusivamente giuridico – abbia acquisito una crescente importanza nelle scienze sociali e nella teoria politica», in quanto non più e non solo «insieme statico di diritti e doveri legati all’appartenenza del soggetto alla comunità politica» bensì «fascio di funzioni sociali» e «forza collettiva emergente»: quindi leva di nuove domande di ‘democrazia’.
Il volume sviluppa il concetto di sostenibilità nel settore della giustizia attraverso una serie di contributi che delineano un ampio quadro dei nuovi modelli per l’efficienza della giustizia sollecitati dal PNRR. L’opera, coniugando la ricerca teorica con quella empirica, rappresenta un innovativo strumento per la formazione della nuova figura professionale dell’addetto all’ufficio per il processo ed è pertanto rivolta ai funzionari futuri e già in servizio, alle figure professionali che operano all’interno degli uffici giudiziari e agli studiosi del mondo accademico. Il volume permette di acquisire la conoscenza dei meccanismi di gestione del contenzioso, le basi della statistica, dell’informatica, dell’organizzazione aziendale e della sociologia applicate al settore della giustizia.
Il libro 30 regole per la leadership in sanità è una guida essenziale per tutti i professionisti sanitari, da coloro che hanno appena iniziato la loro carriera ai leader affermati. Gli autori hanno ricoperto per diversi anni ruoli apicali all'interno del sistema sanitario e hanno studiato attentamente la leadership in sanità grazie alle loro esperienze negli ospedali del mondo. Il libro raccoglie consigli pratici e appropriati presentati in concise "perle" fruibili anche da professionisti sanitari a corto di tempo. L’originale veste grafica contribuisce a rende ogni regola indimenticabile. Pensate per essere lette in una volta sola o una alla volta, il libro parla a tutti i professionisti del settore, indipendentemente da titolo o esperienza. Se lavori in sanità, questo è il tuo nuovo libro da leggere.