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Nel centenario della nascita il libro viene riproposto con una prefazione di Matteo Saudino (BarbaSophia). Alberto Manzi è stato un educatore, scrittore e pedagogista italiano, noto per aver rivoluzionato il mondo dell'insegnamento. In Italia è ricordato per aver condotto la trasmissione Non è mai troppo tardi, con cui ha contribuito all'alfabetizzazione di migliaia di persone. I suoi romanzi, tradotti in più di 30 lingue, sono un inno all'inclusione, al progresso sociale e all'istruzione. Giulia Manzi ne delinea la figura più inedita, tra vita privata e il suo impegno sociale. «Non sono mai stata molto favorevole a "distribuire" pezzi di mio padre al di fuori dell'ambito privato e familiare. Da piccola non riuscivo a capire perché dovessimo presenziare a inaugurazioni, intitolazioni e cerimonie che lo riguardavano. Un giorno mia madre mi ha detto che aveva registrato un'intervista: "È un regalo per te" aggiunse. Era certa che un giorno avrei voluto sapere».
Bloom è un autore. Bloom è un intellettuale. Bloom è un uomo sagace, algido ed elegante. Ma chi è Bloom, esattamente? Nessuno lo sa per certo, nemmeno il suo fido maggiordomo. Egli sembra essere la suspense personificata. Quando questo noto romanziere deciderà di tornare nella misteriosa villa di famiglia per ultimare il suo ultimo capolavoro, scoprirà però che il mondo che lo circonda può essere ancor più bizzarro e inquietante di lui. Quasi fosse un sogno o un incubo. Quasi fosse... uno dei suoi racconti!
Dal 1950 al 1970 l'auto diventa simbolo di libertà e successo. Un vortice che trascina i più temerari a correre e la gente a sognare. Il futuro sorride, l'economia da agricola diventa industriale, i giovani vogliono cambiare il mondo e tutto sembra possibile. All'improvviso il sogno diventa incubo e tutto cambia. Nelle corse come nella vita. Protagonisti di quell'epoca d'oro sono piloti professionisti, gentlemen drivers, uomini d'affari, industriali, direttori tecnici e sportivi, nobili, attori e attrici, le cui storie si intrecciano e si rincorrono in questo libro. Gianni Agnelli, Enzo Ferrari, Giannino e Paolo Marzotto, Stirling Moss, Gianni Lancia, Giovanni Volpi, Giotto Bizzarrini, Gia...
Arter initiated a new publication series, ARTER BACKGROUND, in 2019 to accompany exhibitions drawn from its collection, which holds more than 1.400 works of art. The fourth book of the series accompanies Locus Solus, which brings together selected works from the Arter Collection with several large-scale installations, including site-specific new productions, with an aim to explore the idea of “nature” through the lens of facts, fictions and emotions. In the book, excerpts of textual and visual contents selected around the ideas active in the curatorial process of the exhibition are complemented by new works produced specifically for this context. While the exhibition curated by Selen Ans...
Signal weaves a story of how culture is central to social transformation, both yesterday and today. This ongoing series is dedicated to documenting and sharing political graphics, creative projects, and cultural production of international resistance and liberation struggles. Highlights of the ninth volume of Signal include: Hell No, We Won’t Glow: Selections from the Anti-Nuclear Power Discography by Dirk Bannink and Sean P. Kilcoyne They Have Calluses on Their Tongues. We Have Calluses on Our Hands. Davide Tidoni interviews Italian artist and self-appointed worker communicator Pietro Perotti Click to Edit: Print on demand and the aesthetics and means for production of the far right by Alex Lucas Creative Freedom behind the Iron Curtain Aaron Terry explores the film posters of the
Spesso si sente parlare di "rete libera" e "libera condivisione delle idee" ma in molti confondono con "pirateria" e "gratuità selvaggia di materiale coperto da diritti d'autore". Il confine tra i due concetti sta nella legalità. Si possono garantire libertà e gratuità della rete e, di conseguenza sviluppo culturale, economico e sociale, operando nella legalità. E' chiaro che le regole non possono andare in senso restrittivo ma verso una cultura dell'accesso e della condivisione "open". Un diritto d'autore moderno e aperto al web non è un attentato alla proprietà intellettuale e al copyright ma un'esigenza di crescita culturale. Il testo raccoglie gli autorevoli interventi svolti durante la prima edizione del convegno "Percorsi Digitali", il 19 novembre 2012 presso lo Sheraton Hotel di Roma.
This book brings in the focus on the borders between different contexts that need to be crossed, in the process of education. Despite the considerable efforts of various groups of researchers all over the World, it does not seem that traditional educational psychology has succeeded in illuminating the complex issues involved in the schoolfamily relationship. From a methodological perspective, there is no satisfactory explanation of the connection between representations and actual practice in educational contexts. Crossing Boundaries is an invitation to cultural psychology of educational processes to overcome the limits of existing educational psychology. Eemphasizing social locomotion and t...
Quante cose posso fare con le mani? Giocare a palla, lavarmi i denti, disegnare con le matite colorate, mangiare una mela... e naturalmente leggere un libro! Un volumetto dedicato ai bambini più piccoli che cominciano a conoscere il mondo attraverso il corpo. Protagoniste le mani che ci permettono di compiere tantissime azioni nel corso della giornata. Scopriamole anche attraverso simpatici disegni i cui dettagli sono ingranditi per catturare l’attenzione. Questo libro è creato per favorire un dialogo tra i bambini del Mediterraneo e le diverse culture. In collaborazione con Kalimat, il nostro partner premiato come Miglior Editore dell’Anno dalla Fiera del libro per ragazzi di Bologna. Il testo in arabo e italiano lo rende uno strumento utile di confronto e interazione tra bambini di diverse nazionalità che frequentano l’asilo.
O meglio: poesie per nonni e genitori e bambini. Comincerei dai nonni, i più smemorati forse in “prosa”, ma chi può batterli in fatto di memoria poetica? Le loro infanzie sono state costellate di poesie da studiare a memoria: “me la provi me la provi?”. Le case risuonavano di queste richieste rivolte dallo scolaro a chiunque capitasse a tiro, madri, fratelli sorelle, che finivano per impararle a memoria anche loro. Echi di versi che questa raccolta cerca di risvegliare, così che il sassolino numero uno lanciato nello stagno diventi due diventi tre quattro, stupisca l’acqua e l’aria intorno con i suoi prodigi. Il coro che la scuola ha colpevolmente interrotto (perché? ci dicano almeno perché) magari potesse di nuovo risuonare nelle aule e nelle case, nel silenzio delle case, dei salotti zitti, dei divani-delle-testechine, esseri muti lì seduti, ciascuno stregato dal suo smartphone. Allora ci stregava l’apparizione di nonna Lucia, “alta, solenne, vestita di nero”, e quelle sette paia di scarpe, quelle sette verghe di ferro, quelle sette fiasche di lacrime ci confondevano e incantavano ben diversamente teste e orecchie.
Quanto è lungo un chilometro? Come dieci campi di calcio in fila, da una porta all’altra. E un centimetro? Quanto una mosca. Lo sai un minuto quanto dura? È il tempo che ci vuole per bere un bicchiere di latte... Esempi divertenti e familiari per capire concetti astratti come lunghezza, larghezza, area, durata, temperatura. Un modo stimolante e intuitivo per imparare le unità di misura.