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The Making of Measure and the Promise of Sameness
An interdisciplinary history of standardized measurements. Measurement is all around us—from the circumference of a pizza to the square footage of an apartment, from the length of a newborn baby to the number of miles between neighboring towns. Whether inches or miles, centimeters or kilometers, measures of distance stand at the very foundation of everything we do, so much so that we take them for granted. Yet, this has not always been the case. This book reaches back to medieval Italy to speak of a time when measurements were displayed in the open, showing how such a deceptively simple innovation triggered a chain of cultural transformations whose consequences are visible today on a globa...
The Economy of Renaissance Florence
Winner, 2010 Phyllis Goodhart Gordan Book Prize, the Renaissance Society of America2009 Outstanding Academic Title, ChoiceHonorable Mention, Economics, 2009 PROSE Awards, Professional and Scholarly Publishing division of the Association of American Publishers Richard A. Goldthwaite, a leading economic historian of the Italian Renaissance, has spent his career studying the Florentine economy. In this magisterial work, Goldthwaite brings together a lifetime of research and insight on the subject, clarifying and explaining the complex workings of Florence’s commercial, banking, and artisan sectors. Florence was one of the most industrialized cities in medieval Europe, thanks to its thriving t...
The Renaissance of Letters
The Renaissance of Letters traces the multiplication of letter-writing practices between the fourteenth and seventeenth centuries in the Italian peninsula and beyond to explore the importance of letters as a crucial document for understanding the Italian Renaissance. This edited collection contains case studies, ranging from the late medieval re-emergence of letter-writing to the mid-seventeenth century, that offer a comprehensive analysis of the different dimensions of late medieval and Renaissance letters—literary, commercial, political, religious, cultural, social, and military—which transformed them into powerful early modern tools. The Renaissance was an era that put letters into th...
Risky Markets
Risky Markets explores a crucial moment in the history of insurance, when tools designed to tackle sea risks were in their first making. Renaissance Florence is the setting for one of the first attempts to develop a market specialized in protecting maritime trade. Drawing on a unique collection of sources, the book provides a wide ranging account about the players, institutions, business practices and organizations of the insurance business, shedding light on the forecasting techniques underwriters used. Ceccarelli shows that the market was a small club where trust relations and shared codes of conduct prevail over competition. In a world without probability this was the way by which a business community managed transforming uncertainty into a calculable risk.
APPUNTI DI METROLOGIA MERCANTILE GENOVESE
This work starts from one of the most complex issues that the economic operator of the late Middle Ages had to face in order to carry out his activities, namely a constantly up-to-date understanding of the systems of weights and measures in use on the different markets, in order to rationally set their business strategies. The critical analysis of the best-known market practices and of an impressive amount of documents from the business archive of the merchant Francesco Datini from Prato (common and specialised correspondence, accounting) allowed to identify Genoa's weight system - a privileged point of view - and to compare it with the systems of other countries, which had an economic relationship with the city. Moreover, it has been possible to define the packaging used , goods by goods, with their relative weights and tares.
Metodologie, percorsi operativi e strumenti per lo sviluppo delle cooperative di comunità nelle aree interne italiane
Il presente volume riprende i principali risultati del progetto di ricerca sulle cooperative di comunità promosso nel 2018 da Fondosviluppo e FEDAM, e realizzato da ricercatori dell’Università del Molise. Il volume mette in luce le potenzialità e le modalità di funzionamento delle cooperative di comunità, che creano nuove forme di condivisione e co-producono beni e/o servizi. La ricerca, sperimentando un nuovo percorso metodologico-operativo, permette di raggiungere i seguenti risultati: a) delineare una strategia per individuare il grado di vulnerabilità sociale, economica e ambientale del territorio; b) definire i fabbisogni delle comunità locali; c) indicare il ruolo di ipotetiche cooperative di comunità a supporto dei fabbisogni individuati e individuarne i canali di finanziamento.
Città e guerra : difese, distruzioni, permanenze delle memorie e dell’immagine urbana. Tomo I : fonti e testimonianze
I contributi contenuti in questo volume indagano il rapporto tra città e guerra dal punto di vista dell’archeologia, della storia e dell’architettura, saperi tra loro sempre fortemente connessi e collaboranti per studiare, analizzare, decodificare e ricostruire criticamente tracce, memorie e parole che riguardano i contesti urbani e i conflitti dall’antichità a oggi, all’interno di un paesaggio in eterno divenire. Proprio nella peculiarità degli approcci della ricerca, i diversi contributi disegnano un ricco mosaico di casi studio, di oggetti di indagine e di progetto che lascia appena intravedere l'estrema complessità di un tema di stringente attualità.
Tessuti di seta tra Firenze e il Levante (ca. 1350-1550)
Questo studio, utilizzando centinaia di documenti d’archivio per un periodo di circa due secoli, evidenzia il totale ribaltamento che si verificò a partire dall’inizio del XV secolo: i tessuti di seta non attraversavano più il Mediterraneo da Est a Ovest, come nei secoli precedenti, bensì da Ovest a Est. Mercanti ebrei, turchi, siriani e soprattutto la Sublime Porta mostrarono un continuo apprezzamento per i drappi fiorentini. Grazie alle fonti sono descritte nel dettaglio tutte le fasi di quel flusso di esportazioni: l’acquisto dei drappi a Firenze, la loro spedizione, il trasporto e infine l’intervento dei corrispondenti che a Costantinopoli curavano le vendite. Tale flusso di merci proseguì fino ai primi decenni del Cinquecento, per poi decadere rapidamente intorno alla metà del secolo.
Nuova opera
Il fiorentino Giovanni Cavalcanti (1381-1451 ca.), membro di un ramo decaduto della famiglia, ebbe una vita segnata dal carcere per debiti. Il desiderio di giustizia e rivalsa informa i suoi scritti. La Nuova opera è un testo eterogeneo: punteggiato da novelle e aneddoti, fra cronaca storica e satira morale, narra e commenta gli eventi che coinvolsero Firenze negli anni 1440-1447. Memore di Dante, letto con profitto da Machiavelli, l’autore denuncia le cruente opposizioni tra fazioni e la degenerazione nei vizi della città, nonché la violenza e la tendenza alla tirannide dilaganti nella penisola, con punte polemiche verso Filippo Maria Visconti, Francesco Sforza, Cosimo de’ Medici. La nuova edizione critica e annotata guida i lettori attraverso la densa e vivace scrittura cavalcantiana.
