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This collective work has the aim to bring together several contributions by scholars from different Countries through the leitmotif of the analysis of work through digital platforms, also in the light of the latest proposal for a European Union directive. The first section focuses on the analysis of digital platform work, in various aspects, including issues concerning the use of artificial intelligence. The second section analyses issues related to the development of workers’ rights through digital platforms. In the third section, the authors made considerations on the intervention of the draft directive on qualification.
Con questo volume l’Associazione Italiana di Fraseologia e Paremiologia Phrasis, in collaborazione con il dottorato in Scienze documentarie, linguistiche e letterarie della Sapienza Università di Roma, testimonia la vitalità e la crescita degli studi fraseologici e paremiologici in Italia e all’estero. Lo fa dando voce a giovani ricercatrici e ricercatori nell’ambito del Primo Convegno Dottorale “Nuovi Studi di Fraseologia e Paremiologia”, in un periodo storico in cui, a causa della pandemia, le occasioni di scambio scientifico appaiono drasticamente ridotte. Il volume restituisce una molteplicità di approcci d’analisi, cui si aggiunge la ricchezza del materiale fraseologico e...
“Si dice in molti modi”: con questo titolo, ripreso liberamente dalla metafisica aristotelica, si intende dar conto di ciò che ha ispirato non solo il libro che qui presentiamo, ma anche la filosofia che inevitabilmente ispira ogni studio linguistico concreto: l’attenzione alla varietà delle lingue, alle loro diversità, a quelle caratteristiche strutturali e d’uso che permettono non solo alle comunità linguistiche, ma anche a ogni singolo parlante di esprimersi in maniera mai del tutto prevedibile, spesso nuova, talvolta unica. Questa illimitata molteplicità si manifesta, in maniera del tutto peculiare, nella fraseologia, ambito lessicale che non a caso rappresenta uno dei m...
Il volume raccoglie i contributi del convegno tenutosi presso la Sapienza Università di Roma nel novembre 2021: una riflessione sugli studi di genere in Italia, con il contributo di numerose colleghe. Occasione del Convegno erano i vent’anni di “Sguardi sulle differenze Laboratorio di Studi femministi Anna Rita Simeone”, attivo dal 2000 alla Sapienza come luogo di riflessione e rielaborazione critica del pensiero delle donne. Il discorso si è articolato intorno a tre concetti: le memorie connettono il presente alle esperienze, le pratiche e il patrimonio di sapere e pensiero prodotto dalle donne nel passato; le bussole, indicano una direzione, il desiderio di muoversi verso una meta,...
Per un ordinamento democratico moderno, non è concepibile una giustizia segreta: sottratta a un efficace controllo da parte della collettività nel cui nome è amministrata, diverrebbe un pericoloso strumento di affermazione di parte. Se la pubblicità del procedimento penale rappresenta indubbiamente un irrinunciabile presidio di civiltà e di democrazia, costituzionalmente imposto, è altrettanto vero, però, che l’informazione giudiziaria risulta spesso sciatta, sensazionalistica, non rispettosa della presunzione di innocenza, gratuitamente invasiva della riservatezza dei soggetti coinvolti nell’inchiesta. Gli antidoti vanno ricercati su diversi piani: legislativo, deontologico, culturale. Si tratta di una ricerca complessa, il cui successo dipenderà anche dall’impegno di giuristi e operatori della comunicazione nell’elaborare soluzioni condivise, che si avvalgano di differenti prospettive, competenze e sensibilità. A giudicare dalle stimolanti riflessioni, sollecitazioni e proposte raccolte in questo volume si tratta di un obiettivo tutt’altro che impossibile da raggiungere.
Il volume propone una riflessione collettiva sulle città intese come soggetti istituzionali che assumono sempre maggiore rilevanza pubblica. Le città, quali enti di autogoverno locale più prossimi alle cittadinanze, ricoprono un ruolo centrale nelle dinamiche multilivello degli Stati costituzionali contemporanei e rappresentano spesso l’istituzione giuridico-politica che per prima si confronta con gli accelerati mutamenti dell’epoca globale e digitale. I saggi che compongono il volume tengono insieme profili costituzionalistici, sensibilità storica e analisi comparata e interrogano il contesto urbano nelle sue diverse prospettive, come spazio giuridico di conflitto, mediazione e trasformazione sociale, evidenziando criticità e opportunità: da domande di nuova regolazione e partecipazione, a esigenze di autonomia e libertà che caratterizzano la storia, plurale e molteplice, del costituzionalismo moderno e contemporaneo. A partire dalle città del presente e del futuro.
La committenza ha da sempre condizionato e indirizzato l’architettura sia nella sua fase progettuale e di cantiere sia nella sua conservazione, tenuto conto delle vicende storiche coeve, della situazione economica al contorno e della cultura architettonica del momento. Un ordine religioso è tra i committenti più esigenti perché, vivendo secondo precisi dogmi, richiede un’architettura che identifichi le proprie necessità. I due tomi raccolgono contributi che affrontano le modalità in cui gli ordini e le congregazioni religiose, tra Medioevo ed Età Moderna, hanno rappresentato sé stessi tramite l’arte e l’architettura. Gli atti sono frutto del convegno, svolto a maggio 2021, organizzato in seno alle molteplici attività complementari che il Dottorato di Storia, Disegno e Restauro dell’Architettura di Sapienza Università di Roma offre per la formazione accademica integrando i tre distinti, ma affini, settori disciplinari.
La moderna ricerca sull’infanzia è chiamata a prestare una specifica attenzione alle bambine/fanciulle, poiché tali soggetti, al momento, risultano ancora gravati da una sostanziale invisibilità storica. La raccolta di saggi che qui si presenta è dedicata a tale scopo, intendendo far risuonare nuovamente le loro “flebili voci”. Gli autori si sono misurati con la non facile sfida, considerando il soggetto in una prospettiva storico-religiosa, lungo un arco cronologico che va dal III millennio a.C. all’età medievale, e con un approccio significativamente multidisciplinare. Testi, tradizioni, documenti iconografici e testimonianze materiali sono stati così esaminati con cura, ricollocandoli sullo sfondo dei rispettivi contesti storici, senza ignorare qualche apertura di carattere comparativo. Ne è scaturito un affresco sull’infanzia al femminile, dalle molte sfumature, segnato da linee di continuità e di frattura. Tutto ciò apre nuove prospettive di ricerca e offre suggestioni di grande interesse.
The Theory of Fair Trade; Is Fair Trade Free Market?; Benefits & Detriments of Fair Trade; Alternatives to Fair Trade; Fair Trade as a Long-Term Development; Conclusion.
Il volume raccoglie, nella prima parte, alcuni scritti in materia di regolamentazione delle nuove tecnologie di Beniamino Caravita di Toritto, professore di Istituzioni di diritto pubblico presso il Dipartimento di Scienze Politiche di Sapienza – Università di Roma e Chair della Cattedra Jean Monnet “The European Path of Artificial Intelligence”, scomparso nel novembre del 2021. Nella seconda parte vengono pubblicate, invece, le riflessioni che attorno a quegli scritti hanno compiuto illustri studiosi – quali Angelo M. Petroni, Filippo Donati, Diana-Urania Galetta, Filippo Patroni Griffi, Ugo Ruffolo e Natalino Irti – in occasione del convegno in ricordo di Beniamino Caravita tenutosi, presso il Dipartimento di Scienze Politiche della Sapienza – Università di Roma, il 19 aprile 2022. Un dialogo, dunque, a distanza tra lo studioso, che tra i molteplici temi di ricerca affrontati aveva da ultimo guardato con interesse alla regolamentazione giuridica delle nuove tecnologie e colleghi e amici legati a lui da stima, affetto e comunanza di passione scientifica.