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The 2001 Italian general election transformed the Italian political landscape. Silvio Berlusconi - industrial tycoon and media mogul - and his centre-right coalition, the House of Freedoms, won an extraordinary victory. For the first time since World War II a united opposition, winning an overall majority, ousted an incumbent government seeking a new term of office. After an election campaign of unprecedented bitterness, the House of Freedoms took up the reins of government with majorities of 106 in the Chamber of Deputies and 38 in the Senate. This comprehensive guide to the election brings together academics to explain how this extraordinary event came about and consider its implications for the Italian political system as a whole. It covers the political and economic contexts of the election, the parties' alliance and campaign strategies, the role of the media, as well as voting shifts and the composition of the new Parliament.
Dall'esordio sulla Repubblica alla direzione dell'Unità. Vent'anni di storia italiana attraverso le cronache di Concita De Gregorio. Concita De Gregorio (Pisa, 1963) ha scritto dal 1989 al 2008 per la Repubblica, poi è diventata direttore dell'Unità. Ha pubblicato Non lavate questo sangue (Laterza, 2002; Sperling & Kupfer, 2006), Una madre lo sa (Mondadori, 2006) e Malamore (Mondadori, 2008). Si scrive Italia, si legge paese senza tempo. Nel Paese senza tempo non esistono calendari né agende. Nel paese senza tempo non si parla di diritti, di lavoro, di economia. Zero istruzione, zero ricerca, zero sviluppo. Riforme, pubblica amministrazione, cultura: zero. Nel paese senza tempo il calend...
Il volume si inserisce nel campo di studi che affronta il problema della sofferenza, sia nelle modalità con cui essa si manifesta, sia nelle forme con cui viene rappresentata socialmente e culturalmente. La tossicodipendenza viene inscritta tra filosofia e psicologia, analizzando il significato fondamentale che la sofferenza e la morte assumono in Occidente. E' attraverso l'analisi dello spettacolo dell'"illusione" offerto dalla tossicodipendenza che si apre l'indagine sulle implicazioni psicologiche chiamate in causa dagli atteggiamenti sociali verso la droga. Tramite una ricerca realizzata con soggetti tossicodipendenti e persone comuni è stato possibile identificare l'appartenenza delle cognizioni del dolore alla struttura del nichilismo, profilando il senso delle ragioni per cui l'uomo occidentale - e specialmente chi percorre i sentieri della cura per "uscire dal tunnel"--Crede di scegliere la "vita migliore" piuttosto che la morte. L'autrice è insegnante associata alla cattedra di psicologia sociale presso la Facoltà di Psicologia di Padova. Il volume si avvale della prefazione di E. Severino e della postfazione di E. Gius. (Gruppo Abele).