You may have to Search all our reviewed books and magazines, click the sign up button below to create a free account.
Neologia e forestierismi superflui: ecco un tema che appassiona e coinvolge anche i non addetti ai lavori, pronti a dividersi di fronte a una parola da accettare o respingere. Si può meditare sull'argomento in maniera scientifica, senza eccessivi cedimenti all'esteromania oggi di moda? Tenta di farlo questo libro, frutto di un convegno svoltosi presso la prestigiosa Accademia della Crusca di Firenze con la collaborazione di Coscienza Svizzera e della Società Dante Alighieri. Il volume si caratterizza soprattutto per la prospettiva internazionale: propone un serrato confronto con la situazione di altre lingue romanze, in modo da verificare e giudicare in un quadro europeo la dimensione dell’incontro con l’inglese. Oltre a specialisti italiani di chiara fama, intervengono studiosi spagnoli, portoghesi, francesi, svizzeri. Il libro è in tre lingue: italiano, francese, spagnolo. Con contributi di: Gloria Clavería Nadal, Michele A. Cortelazzo, Valeria Della Valle, Jean-Luc Egger, Claudio Giovanardi, John Humbley, Teresa Lino, Claudio Marazzini, Alessio Petralli, Remigio Ratti, Luca Serianni, Anna Maria Testa.
L’italiano è messo in pericolo dalla rete, sotto i colpi dell’inglese, delle abbreviazioni, degli errori e delle faccine? Con questo volume cerchiamo di andare oltre i facili allarmismi e i luoghi comuni, delineando le caratteristiche storiche, funzionali, semiologiche e linguistiche, le implicazioni cognitive e sociali della comunicazione che attraversa la rete. Nei nove capitoli di cui si compone questo libro, linguisti specializzati nei nuovi media analizzano fenomeni quali l’interazione, l’ipertestualità, la frammentarietà, le idee dei naviganti sulla lingua, l’uso dell’inglese e dei dialetti online, il nuovo italiano popolare, le bufale, il linguaggio dell’odio, i siti dedicati all’italiano e altro ancora. L’ampiezza della prospettiva e la trattazione amichevole rendono il volume adatto anche al pubblico non specialistico.
Il volume che, in collaborazione con il Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione Internazionale, l’Accademia della Crusca realizza in occasione della Settimana della Lingua Italiana nel mondo, non poteva, in questo anno centenario, che essere dedicato a Dante. Nel libro, intorno alla figura e alla lingua di Dante, convergono storie di ricerca diverse. Studiosi noti e affermati, dantisti di vaglia, si affiancano a giovani ma agguerriti ricercatori. Temi tradizionalmente legati ai più vari aspetti dell’azione e dell’immagine di Dante tracciano i perimetri fondamentali delle sue idee linguistiche, della sua operosità, della sua presenza e del suo riuso nella tradizione e nella...
L’Accademia della Crusca, in occasione della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo (SLIM), realizza un volume in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. In linea con la proclamazione, da parte della Comunità Europea, del 2022 Anno Europeo dei Giovani, la XXII edizione della SLIM è dedicata a L’italiano e i giovani. Con lo stesso titolo esce questa raccolta di saggi che, da angolature diverse, affronta sia il linguaggio dei giovani, sia la lingua per i giovani. Linguisti già noti per i loro studi sul linguaggio giovanile, sulla lingua e la letteratura italiana, e giovani studiosi, immersi per motivi anche anagrafici nella contemporaneità degli usi linguistici, hanno contribuito a rendere il volume variegato, facendo il punto sul linguaggio giovanile e fornendo spunti e strumenti per l’insegnamento dell’italiano.
In questo anno, il 2023, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ha scelto di dedicare la XXIII Settimana della lingua italiana nel mondo all’italiano e la sostenibilità. È una scelta importante, che sottolinea come il tema della sostenibilità, nelle sue varie curvature, vada affrontato anche con il contributo della lingua; e, va sottolineato, anche con il contributo – essenziale – della lingua italiana. Il movimento di sostegno, promozione e azione a favore di uno sviluppo sostenibile è globale e pertanto internazionale, e quindi linguisticamente dominato dall’inglese. Ma perché una politica di sostenibilità sia realmente realizzabile è necessario...
Beauty is a central concept in the Italian cultural imagination throughout its history and in virtually all its manifestations. It particularly permeates the domains that have governed the construction of Italian identity: literature and language. The Idea of Beauty in Italian Literature and Language assesses this long tradition in a series of essays covering a wide chronological and thematic range, while crossing from historical linguistics to literary and cultural studies. It offers elements for reflection on cross-disciplinary approaches in the humanities, and demonstrates the power of beauty as a fundamental category beyond aesthetics.
Il volume che, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, l’Accademia della Crusca realizza in occasione della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo (XXIV edizione), esce in coincidenza con la Frankfurter Buchmesse (Fiera del Libro di Francoforte), 16-20 ottobre 2024, in cui l’Italia è il Paese ospite d’onore, per la seconda volta dopo il precedente del 1988. L’italiano e il libro: il mondo fra le righe sottolinea fin dal titolo che il libro arriva a rappresentare il mondo e che, attraverso il libro, la lingua italiana si apre al mondo. La partecipazione italiana alla Fiera di Francoforte è segnata dal motto «Radici nel futuro»...
Con questo libro l’Accademia della Crusca partecipa alla XVI Settimana della lingua italiana nel mondo, promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dedicata, in questo 2016, al rapporto fra l’italiano e la creatività, che ha nei marchi, nei costumi, nella moda e nel design (termine inglese quanto a forma, ma italianissimo quanto a storia) quattro manifestazioni – anche linguistiche – del tutto speciali. Al volume, curato da Paolo D’Achille e Giuseppe Patota, hanno collaborato linguisti, paleografi e grandi esperti in ciascuno dei quattro settori: Floridia Benedettini, Cristina Bigliatti, Enzo Caffarelli, Gabriella Cartago, Antonio Ciaralli, Lor...
Nella comunicazione scenica, diversamente da quanto accade nella scrittura letteraria, l’italiano entra direttamente in contatto con il pubblico attraverso la voce: in questo modo la lingua della tradizione da un lato raggiunge gli ascoltatori attraverso l’oralità, nella recitazione e nel canto degli interpreti, dall’altro si apre alla realtà linguistica quotidiana, che, sia pure in forme a volte stilizzate, sale sulla ribalta incontrando anche il plurilinguismo dei dialetti e i registri colloquiali dell’italiano. I saggi riuniti in questo volume, relativi a epoche diverse, dal Cinquecento al presente, permettono di seguire le scelte degli autori e le linee della nostra storia ling...
La storia della lingua italiana del Novecento è legata a quella del cinema a doppio nodo. Lo schermo, da un lato, inscena il parlato multiforme degli italiani; dall’altro, ne condiziona gli usi e contribuisce a costruirne le identità. Le tendenze realistiche della nostra cinematografia convivono da sempre con quelle espressionistiche e con quelle normalizzanti. Scritto e parlato si intrecciano nel film, dalla sceneggiatura al doppiaggio. I dieci capitoli del volume approfondiscono gli snodi fondamentali del binomio cinema-lingua, dalle origini alla Commedia all’italiana, passando per la palingenesi neorealistica; dalla lingua immaginifica di Fellini all’iperparlato di Troisi; dai rap...