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Massimo Quaini (1941-2017) è stato uno dei protagonisti della geografia. Un gruppo di studiosi gli dedica questo libro per continuare a dipanare, nel labirinto del mondo, il filo delle sue riflessioni, che hanno collocato la geografia tra le scienze del territorio per farne oggetto di impegno civile. Il suo pensiero critico, transdisciplinare, non ha mai riconosciuto confini ma solo feconde differenze di prospettiva: la sua più alta eredità sta forse in questo impulso a integrare competenze diverse (di storici, poeti, archeologi, ecologi, pianificatori…) per rimettere in valore i luoghi del mondo. Questo non è quindi il classico libro ‘in memoria’ sui temi di Quaini ma, oseremmo dire, un libro con Quaini.
Since its launch in 1987, the History of Cartography series has garnered critical acclaim and sparked a new generation of interdisciplinary scholarship. Cartography in the European Enlightenment, the highly anticipated fourth volume, offers a comprehensive overview of the cartographic practices of Europeans, Russians, and the Ottomans, both at home and in overseas territories, from 1650 to 1800. The social and intellectual changes that swept Enlightenment Europe also transformed many of its mapmaking practices. A new emphasis on geometric principles gave rise to improved tools for measuring and mapping the world, even as large-scale cartographic projects became possible under the aegis of po...
This volume aims to contribute to the contemporary debate on the history of monarchy. The images of the Italian, Spanish and Portuguese crowns in the nineteenth and twentieth centuries are interpreted in accordance with classic historiographical interpretations and new methodological frontiers: roles, gender, interpretation; place, heritage and representation.
Geohistorical sources, among which are those of the catastral and paracatastral type, generally have greater heterogeneity and typological variety than in their current versions. Thus, research with geohistorical sources, approached from multiple disciplines (Geography, History, Art, Anthropology, Environmental Sciences, Urban Planning, Architecture, Demography...) represents a great boost for the analysis, knowledge and study of the territory, of landscapes and society from a spatiotemporal perspective. This publication with the title Geohistorical sources, new technologies, new challenges was born from the 1st lnternational Congress of Geohistorical Sources: territory and society in time w...
Lo scopo di questi Quaderni è in primo luogo quello di documentare e condividere l'esperienza didattica e scientifica del Dottorato di ricerca in Scienze documentarie, linguistiche e letterarie che ha sede presso l'Università La Sapienza di Roma. La prima sezione è dedicata ad aprire qualche "finestra" sull'attività didattica svolta nel Dottorato, in parte condivisa e in parte rivolta specificamente a singoli curricula, e sempre attenta sia alla dimensione della discussione, del dibattito, sia al respiro internazionale. Nella seconda sezione trova spazio invece una selezione di contributi, di dottorandi in corso e dottori che hanno conseguito il titolo negli ultimi due o tre anni, che illustrino nel loro complesso l'ampio orizzonte tematico delle ricerche portate avanti nel Dottorato. Alcuni dottorandi, inoltre, hanno collaborato alla redazione del volume, arricchendo anche in questo modo la loro esperienza. Inoltre si è ritenuto opportuno includere, come terza sezione, un repertorio delle ricerche e delle relative tesi di Dottorato, che prosegue e integra quello già pubblicato nel primo volume di Prismi.
Il volume ricostruisce il modello vittimario partendo dalla Repubblica napoletana (1799) fino ad arrivare alle vittime delle mafie dei nostri giorni. Il Risorgimento ha consolidato la figura della vittima, nella sua più ampia accezione – eroe, martire, patriota, caduto, danneggiato –, che diventa nell’immaginario della nazione un topos destinato a una fortuna duratura. Il movimento unitario sostiene una grande campagna per raccogliere risorse destinate ai «danneggiati del brigantaggio». Per la prima volta anche i poveri, rovinati dal conflitto civile, sono considerati vittime innestandosi nel processo di nation building. Il lungo periodo permette di risalire alle origini del discorso pubblico sulla vittimizzazione definendo periodizzazioni, individuando dati strutturali e interpretando passaggi congiunturali della storia nazionale, con uno sguardo aperto al confronto internazionale.
Conflict Archaeology. Archeologia delle frontiere e delle fortificazioni d’Età Moderna, a cura di Marco Milanese Questo numero contiene una sezione monografica dedicata alla “Conflict Archaeology” in età moderna, intesa come archeologia delle frontiere (di terra e di acqua) e delle fortificazioni, articolata in sei contributi che analizzano vari aspetti di questo tema. Nella sezione dedicata alla metodologia viene analizzato il ruolo della metodologia nell’archeologia contemporanea, sia accademica che professionale. Seguono nella sezione “Indicatori” due contributi relativi a materiali aventi un ruolo di particolare centralità come indicatori cronologici, ed un terzo che porta dati nuovi, scaturiti da indagini archeologiche, per la ricostruzione delle modalità di approvvigionamento, lavorazione e utilizzo delle materie prime nel territorio aquilano. La sezione “Schede” completa come di consueto il volume.
Centrado en el espacio geopolítico de la Europa del Sur (España, Italia y Portugal), con sagas dinásticas afines y contextos sociopolíticos similares, pero con trayectorias históricas que evidencian también disparidades, los trabajos reunidos en este libro abordan las estrategias y prácticas políticas de las monarquías de estos países y su proceso de adaptación a la modernidad. En consonancia con el renovado interés de la historiografía europea actual por el estudio de la monarquía y planteados desde diversos enfoques e itinerarios investigadores, los estudios del presente volumen ofrecen un marco alternativo a las dinámicas proyectadas sólo sobre el ámbito anglosajón, generalmente considerado área paradigmática de modernización.