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En esta publicación se recogen los pósteres presentados en el XXI Congreso Nacional de Historia del Arte (CEHA), celebrado en el Palacio de la Magdalena de Santander entre los días 20 al 23 de septiembre de 2016.
Arquitectos, arqueólogos, historiadores del arte, juristas y gestores del patrimonio analizan cómo conservar y restaurar los castillos y la arquitectura defensiva, quedando agrupados sus escritos en tres partes: una primera dedicada a metodología, legislación y recomendaciones; otra centrada en la gestión y la práctica, con ejemplos españoles e internacionales; y una tercera dedicada a intervenciones en castillos andaluces. Todo ello se completa con un amplio anexo que comprende cuarenta y seis informes, realizados a modo de fichas y ampliamente ilustrados, sobre obras de restauración de fortificaciones de Andalucía efectuadas a comienzos del siglo XXI
José Soares de Araújo ( Braga 1723-Diamantina 1799) è stato un pittore portoghese che è vissuto e lavorato in Brasile, a quel tempo colonia portoghese. La società di allora era gerarchica, diseguale e piena di pregiudizi, dove la possibilità di un rapido arricchimento era rallentata dalla rigidità delle relazioni sociali basate sul colore della pelle e sull'origine sociale . In un ambiente più incerto e ostile di quello del Portogallo, la mancanza di controllo sociale esercitato dalla fede, dovuta dall'assenza di rappresentanti degli ordini religiosi di ogni ordine e grado, minacciava di far decadere lo status quo e di aprire le porte alla prevalenza delle religioni africane. Il pittore realizzò ad Arraial do Tijuco in Minas Gerais quadri di quadratura influenzati dal gesuita Andrea Pozzo aggiungendovi elementi prospettici, producendo insiemi eruditi che riverberavano i valori religiosi e politici della Corona portoghese nella colonia, rispondendo così all'esigenza di stabilire la supremazia religiosa cattolica. DOI: 10.13134/979-12-5977-320-3
El presente volumen tiene como temática principal la producción y difusión de la azulejaría portuguesa en el mundo moderno debajo del titular “Azulejaria portuguesa no além-mar: estudos de casos na América portuguesa”. Las peculiaridades dese suporte iconográfico necesitan de análisis e proposiciones teórico-metodológicas que observen ese material en su complexidad: los azulejos fueran ordenados desde diferentes lugares del ultramar lusitano atendiendo las demandas de lo espacios específicos e gustos regionales. Confeccionados e encajonados, los azulejos viajaban hasta encontraren sus locales fijos en paredes de claustros, templos, sacristías, adros, etc. El presente dossier intenta reunir investigaciones concluidas y en marcha de investigadores de nacionalidades diversas, sobre la producción de la azulejaría portuguesa, sus aspectos iconográficos, iconológicos y tipológicos, destacando la difusión de ese tipo de suporte por el mundo Iberoamericano. DOI: 10.13134/979-12-5977-381-4
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Questo lavoro descrive l'evoluzione della protezione del patrimonio culturale immateriale indigeno, con particolare riferimento al Messico attraverso un approccio interdisciplinare del diritto internazionale pubblico in due dei suoi aspetti: i diritti umani e la protezione della cultura, con la componente storica che ci guiderà nell'evoluzione della sua protezione legale. Conosceremo i progressi nella sua protezione legale e posizioni filosofiche che hanno fondato la protezione del patrimonio culturale immateriale dei popoli indigeni, evidenzia anche il valore e la ricchezza della diversità culturale e delle conoscenze tradizionali dei popoli indigeni del Messico e l'importanza della sua protezione efficace per la salvaguardia della loro identità e della loro sopravvivenza come popoli. L'analisi dell'evoluzione della protezione del patrimonio immateriale è contestualizzata nello studio del quadro giuridico messicano che include sia la legislazione nazionale che internazionale in vigore. DOI: 10.13134/979-12-5977-227-5
La Costa Rica è stata, nel campo dell’arte contemporanea, un importante polo d’attrazione e di diffusione nel corso dei 15 anni di transizione fra il secolo XX e il XXI. Questa proiezione regionale ed internazionale, di artisti e curatori, sembra aver subito un rallentamento contestualmente con lo spostamento del centro di attenzione verso il Panama o il Guatemala. Il presente elaborato raccoglie una serie di dialoghi con artisti e curatori e altri protagonisti del sistema delle arti nei quali si riflette sulla situazione dell’arte sviluppato durante il periodo fra gli anni 2008-2016. Questa ricerca non si propone di eseguire un’analisi stilistica né un bilancio critico, ma vuol essere una valutazione storiografica relativa a un periodo circoscritto attraverso le voci dei protagonisti stessi. DOI: 10.13134/979-12-5977-213-8
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