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Le storie di Liù
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Matteotti, eroe implacabile
Speciale Focus in occasione dei 100 anni dalla morte di Giacomo Matteotti con articoli di Sandro Principe, Sergio De Simone, Fabio Liparoti e Lorenzo Principe
Dedizioni Anno 3 Numero 3
Questo numero tratta della "doppia faccia" di una regione che da un lato, oltre la natura, esprime ancora straordinarie peculiarità culturali e numerose forme d’arte, diffuse fra città, paesi, villaggi, contadi, in parte vive, in parte conservate o musealizzate; dall’altro riflette la triste realtà di quest’epoca, segnata dal grande fenomeno dell’omologazione, nel quale i codici culturali, dopo aver resistito per secoli, tendono a uniformarsi e ad appiattirsi, fagocitati dalle indefinite manifestazioni contemporanee, anche così dette ‘qualificanti’ e di sperimentazione tecnicista, che in realtà sconvolgono il modo di vivere e gli equilibri tra natura e cultura.
Dedizioni Anno 3 Numero 2
Fernando Virone e Gabriello Grandinetti ci portano nei meandri tecnici, giuridici ed etici della protagonista assoluta della scena mondiale, l'Intelligenza Artificiale. Scienziati, politici, filosofi, imprenditori se ne vogliono impadronire per governare il mondo. Virone e Grandinetti si mettono dalla parte dei cittadini e trattano temi di grande interesse con molta semplicità di linguaggio che tutti dovrebbero leggere. Saverio Di Giorno, invece, tratta il tema dello State Capture che ci aiuta a capire chi comanda sul nostro pianeta e dove possiamo guardare per capirlo. Giuseppe De Bartolo, infine, da par suo tratta delle minoranze linguistiche in Italia e in Calabria e dei problemi di carattere demografico ad esse legate. De Bartolo ci racconta, inoltre, come ha vissuto il giorno dell'assassinio di Martin Luther King avvenuto il 4 aprile del 1968, mentre lui, da emigrante, si trovava a Chicago.
Papaveri rossi
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Il Colibrì Anno 1 Numero 1
Rivista periodica del Circolo di Cultura Tommaso Cornelio di Rovito. Questo primo numero è dedicato a una iniziativa del Circolo che ha promosso l'applicazione di targhe contenenti dei versi di poeti locali, nazionali e internazionali sull'uscio delle abitazioni dei soci residenti nel paese di Rovito. Un piccolo comune situato a pochi chilometri da Cosenza. In questa rivista sono contenuti i nomi dei proprietari delle case, i versi apposti e il nome dell'autore. Una iniziativa molto interessante. Un numero da non perdere. Sarà un pezzetto di "Sapienza" umana sul vostro telefonino, da consultare al bisogno.
Papaveri Rossi
Papaveri Rossi è un amarcord che racconta la storia di una famiglia che dalla Calabria si è dovuta trasferire a Spalato durante la Seconda guerra mondiale. Il racconto parte dal novantesimo compleanno di Romana, una disabile che vive da sola in un grande edificio. In realtà un compagno di vita ce l’ha. È Willy, una colomba, che puntuale ogni mattina passa sul davanzale della finestra a salutarla. Ad aiutarla nelle incombenze personali è Lea, un’infermiera dei servizi sociali, che ogni mattina l’aiuta a lavarsi. Ma quella mattina è davvero particolare. Alla sua porta bussano in tanti per festeggiare l’importante traguardo dei novant'anni. Romana così trascina i suoi visitatori in un viaggio nel suo passato che ci riporta al tempo della Seconda guerra mondiale e agli eccessi del regime fascista. È un libro che racconta di una famiglia oppressa dal regime, ma incapace di opporre rifiuti. Di una famiglia, come tante che vissero quel periodo nel quale non si poteva osare di esprimere idee proprie e non si poteva dire di “no” a un colonnello tedesco e a un podestà di Mussolini.
Dedizioni Anno 3 Numero 4
Il quarto numero della rivista tratta della valorizzazione dei beni culturali in Calabria. Abbiamo intervistato, Filippo Demma, direttore regionale dei Musei Nazionali della Calabria e dei parchi archeologici di Sibari e di Crotone che offre spunti molto interessanti su quello che servirebbe per una valorizzazione completa. Il numero, grazie alla collaborazione di Roberta Alberotanza, membro del Comitato Tecnico Scientifico dell’Osservatorio Regionale Patrimoni UNESCO Calabria, presso il Dipartimento PAU dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, ci offre una panoramica sugli itinerari culturali del Consiglio d'Europa che riguarda l'Italia e la Calabria. In allegato c'è la rivista "Focus" che tratta dell'annullamento del Piano Strutturale Comunale di Rende e rivela il vero motivo del commissariamento per mafia a causa di un "regalo" di 1 miliardo di euro.
Cosenza e Rende
I cosentini sono persone socievoli e si godono la città in alcuni punti di ritrovo (Viale Alimena a Cosenza e via Marconi a Rende i posti più frequentati da ragazze e ragazzi). È una città universitaria (25.000 studenti gli iscritti ad Arcavacata) ed è facile trovare studentesse e studenti provenienti da Paesi esteri (Grecia, Spagna, Brasile, Argentina, Stati Uniti, Turchia, Cina, Giappone). Questo rende Cosenza una città multiculturale. I cosentini adorano passeggiare a Corso Mazzini e, più di recente, sul Viale Giacomo Mancini dove si può fare jogging in mezzo al verde e alle piste riservate a pedoni e ciclisti. Lo stesso avviene a Rende dove la passeggiata da jogging si fa su Viale Francesco e Carolina Principe, anch’esso immerso nel verde e con piste riservate a pedoni e ciclisti. Amano l’aperitivo e andare a cena a fuori. In questa guida trovate tutto ciò che vi serve per mangiare, dormire, divertirvi e immergervi in un patrimonio culturale, architettonico e urbanistico unico nel suo contrasto tra il vecchio e il nuovo.
