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Il volume raccoglie gli atti del VII Convegno Nazionale dell’ARCo “Attualità delle aree archeologiche: esperienze e proposte”, svoltosi dal 24 al 26 ottobre 2013 presso la Facoltà di Architettura Roma Tre. Il Convegno ha posto temi che attengono al restauro, alla conservazione, alle metodologie e alle tecniche d’intervento con particolare attenzione alle relazioni con il contesto urbano. Nelle grandi città infatti, gli interventi infrastrutturali, come ad esempio quelli delle nuove linee metropolitane, pongono importanti sfide e domande sui rapporti che devono essere instaurati tra aree di scavo archeologico e sistemazioni a scala urbana. L’aumento dell’interesse e del numero ...
Il volume raccoglie gli atti del VII Convegno Nazionale dell’ARCo “Attualità delle aree archeologiche: esperienze e proposte”, svoltosi dal 24 al 26 ottobre 2013 presso la Facoltà di Architettura Roma Tre. Il Convegno ha posto temi che attengono al restauro, alla conservazione, alle metodologie e alle tecniche d’intervento con particolare attenzione alle relazioni con il contesto urbano. Nelle grandi città infatti, gli interventi infrastrutturali, come ad esempio quelli delle nuove linee metropolitane, pongono importanti sfide e domande sui rapporti che devono essere instaurati tra aree di scavo archeologico e sistemazioni a scala urbana. L’aumento dell’interesse e del numero ...
L’VIII Convegno Nazionale ARCo è stato dedicato alla riflessione sullo stato della pratica del restauro del patrimonio architettonico, con speciale riguardo alle sue criticità attuali, con una sezione dedicata ad illustrare interventi di restauro svolti, o in corso di svolgimento, che potessero offrire la rappresentazione dello stato dell’arte nel campo della conservazione, del restauro, in Italia e anche fuori dal nostro paese. Hanno preso parte alla discussione professionisti, liberi o appartenenti al MiBACT, agli Enti Locali, ad altre istituzioni pubbliche e private, comunque attivi nella pratica del restauro e del riuso funzionale, che hanno presentato i propri progetti e riflettut...
Il presente lavoro ha inteso ricostruire, attraverso una loro idonea catalogazione, il panorama di riviste scientifiche italiane che, dal Novecento all'attualità, hanno dedicato, interamente o in parte, la propria produzione al restauro architettonico. Prima di tutto si è proceduti alla consultazione dei cataloghi presenti nelle biblioteche Campane che sono state: Biblioteca Nazionale "Vittorio Emanuele" di Napoli, Biblioteca Universitaria di Napoli, le Biblioteche dell'Università degli studi di Napoli "Federico II": Biblioteca "Roberto Pane", Biblioteca di Area Architettura, Biblioteca "Marcello Canino", Biblioteca ex DICATA e la Biblioteca di Architettura e Disegno Industriale dell'Univ...
Gli anfiteatri romani costituiscono un interessante campo di indagine e consentono di analizzare e classificare i dissesti strutturali, le forme di degrado ricorrenti e le anomalie legate alla loro accessibilità. Tali criticità emergono, in particolare, dall’esame di due interessanti casi studio, l’Anfiteatro romano di Tarragona, in Spagna, e l’Anfiteatro romano di Santa Maria Capua Vetere, in Italia. Attraverso un’interpretazione contestuale delle testimonianze letterarie, storiografiche e iconografiche, alla luce delle competenze proprie del restauro architettonico e di una campagna conoscitiva in situ supportata da rilievi, indagini diagnostiche e survey, si individuano i principali nodi teoretici e progettuali connessi al restauro e alla valorizzazione di tali complessi monumentali: le fasi della conoscenza, della conservazione, della fruizione e della gestione, la manutenzione programmata e il costante monitoraggio.
Il volume, primo di una serie di tre dedicati all’epigrafia tardoantica e medievale della Campania, raccoglie temi e riflessioni storico-archeologiche che traggono spunto e conferma dai manufatti iscritti. I saggi, organizzati secondo una struttura che si presta ad essere rispettata anche per i secoli successivi, hanno come filo conduttore la ricerca epigrafica locale quale strumento per una conoscenza storica più ampia, che riporti il singolo documento entro le coordinate spazio-temporali proprie e favorisca, in prospettiva, un confronto con altri contesti, in particolare le civitates che furono sede dei principali organismi politici e religiosi, produttori e fruitori di testi destinati ad ‘incidere’ sul tempo e a ‘durare’ in esso quale segno intenzionalmente imperituro di civiltà. Il proposito di ricondurre la produzione epigrafica soprattutto al vissuto quotidiano, privato e collettivo, ha determinato la scelta di analizzare quasi esclusivamente le attestazioni di carattere funerario, che di fatto coincidono con la maggior parte del patrimonio tardoantico e rappresentano, in un paradosso solo apparente, delle autentiche pagine di vita.
[Italiano]: Questo volume accoglie le più recenti riflessioni attorno ai necessari fondamenti, teorici e di pensiero, nonché gli aspetti tecnici, artistici, tecnologici che portano a concepire la città e il paesaggio come palinsesto figurativo e fenomenologico. Città e paesaggio, infatti, continuamente soggetti a operazioni di cancellature e riscritture – in termini di progetto e restauro, di tutela e valorizzazione, di disegno e ridisegno – sono i testimoni visivi di come appare a noi il palinsesto oggi, grazie al connubio sempre più stretto fra tecnologie e strumenti di visione, in un’ottica proiettiva e trasformativa fortemente relazionale./[English]: This volume contains the m...